Rimanemmo immobili a fissare il silenzio espandersi per qualche attimo. Sentivo la rabbia scorrermi dentro: nessuno doveva far del male a degli innocenti, ma soprattutto alla mia famiglia o ai miei amici.
Quella donna si era permessa di rovinare il mondo magico e la sua società, di far soffrire e perseguitare degli innocenti. Aveva abusato del suo potere per distruggere la felicità altrui e per anni le sue conseguenze avevano devastato quell'incantevole luogo.
"Agatha." sentii una voce piccola chiamarmi.
Non dissi nulla.
"Agatha ascolta, io ti prometto che la prenderemo e che avrà ciò che merita ma-" interruppi mia sorella.
"Lei non merita niente, nemmeno la morte più indegna che si possa avere." affermai, continuando a sfogare la mia rabbia mantenendo lo sguardo sul pavimento.
Sentivo di poter incenerire qualcuno se lo avessi solo fissato, ovviamente non mi era possibile, ma la mia rabbia mi aveva inondata con violenza. Non mi ero mai sentita in quel modo fino a quel momento.
"Agatha, solo perché lei è una cattiva persona non vuol dire che debba esserlo anche tu." affermò Iris.
"Quindi stai dicendo che io e lei siamo uguali? Che potrei diventare come lei?" le domandai fissandola negli occhi "Tu hai paura...di me?" dissi quasi sussurrando.
"No Agatha, non ho paura di te, sei mia sorella e non mi faresti mai del male."
"Hai visto cosa ha fatto quella strega a...Gillian?" chiesi e ad un tratto mi ricordai che lei non aveva idea che fosse viva.
"La migliore amica di nostra madre...c-cosa vuol dire? Lei è...morta anni fa." disse ed io fissai la ragazza che ancora giaceva sul pavimento.
"Perché lo affermi con tanta sicurezza?" domandai.
"È da anni che non la vedo più, non sono riuscita a rintracciarla e lei...non è venuta a cercarmi." affermò.
"Sei molto legata a lei vero?"
"Siamo molto legate a lei." mi corresse ed io sussultai impercettibilmente.
"Agatha, usciremo da qui e sconfiggerai quella strega che solo con la sua esistenza ha distrutto le vite di altre persone come noi. È una promessa." affermò determinata.
"Come facciamo? Non lo vedi che siamo bloccati?" in tutto questo William ed Estella erano rimasti in silenzio, lasciando a me e a mia sorella il tempo per parlare.
"Tu hai ereditato i poteri di Karen...è nostra nonna e questo vi rende simili in qualcosa. Io non so chi di voi sia più potente, ma puoi fermare questo incantesimo. Ne sono certa, devi solo imparare ad utilizzare i tuoi poteri."
"C-come devo fare?" domandai timorosa.
Io ero capace di fare cose del genere?
"Devi assorbire l'energia del fuoco che emanano questi tentacoli di fuoco e lentamente spariranno. In questo modo potrai anche aumentare i tuoi poteri." disse Estella che, essendo l'elemento dell'aria e quindi della luce, era abbastanza esperta in questo.
"Cosa intendi con 'aumentare'?"
"Intendo che ti rafforzerai, ma ora cerca di liberarci da questo intrigo di fiamme, puoi farcela."
Fissai le miei mani su quella barriera rossa e cominciai a pensare a ciò che desideravo fare. Pensai che avrei potuto portare a termine la mia missione e salvare il mondo magico, solo io potevo farcela e tutti si affidavano al mio potere.
Sentii come una scossa elettrica scaldarmi i palmi delle mani e in un attimo mi accorsi di star riuscendo nell'intento. L'energia del fuoco cominciò a scorrermi nelle vene e quando ci liberammo completamente, potei sentire la mia forza aumentare notevolmente.
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The Amulet
Fantasy[ COMPLETA ] Il tempo sembrava essersi fermato da quando i suoi genitori erano deceduti prematuramente, lasciandola in balia di famiglie adottive che non desideravano una bambina di otto anni. Compiendo diciott'anni spera che il periodo buio dell'ad...