CRISTIANO'S POV
James è ubriaco marcio, grazie a Dio lo ha trovato Karina. Se lo hanno visto altri domani mattina lo sapremo e Perez andrà fuori di testa. Sta davvero male per Daniela e mi dispiace vedere il mio amico autodistruggersi in questo modo.
È tornato dal bagno, si siede accanto a me, gli metto una mano sulle spalle per cercare di dargli forza ma non so bene cosa fare in questi momenti, non so cosa prova, nessuna mi ha mai ridotto così.-Hai finito di vomitare amico?
-Si, penso. Ho voglia di vomitare l'anima, tutto e non stare più così di merda.
-James voglio vederti quello di una volta, sembri uno zombie, giuro che troverò un modo per riportare Daniela qui. Però tu non ridurti più così, sai che odio quando la gente beve troppo.
-Lo so Cris ma mi sento perso. Lei era il mio tutto, sapevo che potevo sempre contare su di lei, che qualsiasi cosa facessi lei mi appoggiava e Salome é la cosa più bella e giusta che io abbia mai fatto. È così piccola, indifesa, devo proteggerla dal mondo e lei mi guardava con i suoi occhioni pieni d'amore sincero. Invece ora mi sveglio in un letto vuoto e freddo, non sento più la vocina di mia figlia che mi dice di non voler andare a scuola e quando torno a casa non so più con chi parlare. Nessuno che mi faccia sentire davvero utile, importante. Mi sento come se non valesse più niente la mia vita.
-James ti giuro che troveremo un modo per riportarla indietro
-Grazie Cris ma non mi vuole più parlare neanche al telefono.
-Devi trovare un modo per farti "perdonare" e poi le spieghi quello che è successo. E rimettiti in sesto che nessuno, a parte me, ti farebbe entrare in casa in queste condizioni.
-Grazie Cris, sul serio.
-Dai su, prendi un aspirina e vai a letto.
Vado in camera.È mezzanotte passata da un pò, meglio dormire.
KARINA'S POV
Ho dormito pochissimo, infatti sono solo le sei. Scendo in cucina per bere un bicchiere d'acqua e schiarire un pò le idee. Dopo ieri ho capito che con Carlos devo chiudere anche se non andasse avanti con Martin, non posso pretendere di rinnamorarmi di lui, ormai quelle cose non le provo più e basta. Già Martin... io domani dovrei partire e non mi bastano due giorni per chiarire tutto. Anche se sinceramente non abbiamo niente da chiarire, forse dovrei dirgli tutto... non ne ho idea.
-Ciao Ka
Quasi James mi fa prendere uno spavento
-Ehy James, ti senti meglio?
-Si, grazie e scusa per averti rovinato la serata. Non volevo
-Ah tranquillo non importa
-Mi sa che Martin invece mi urlerà dietro. Dopo tutto questo tempo ad aspettare ora ho anche rovinato la vostra serata
-Aspettare cosa?
-Te, aspettava te. Ogni tanto chieda va a Cristiano se saresti tornata, ti stava aspettando con ansia e le altre oche non le guardava mai sul serio.
-Oh, grazie per l'informazione
Saluto e torno in camera, mi lavo, mi vesto e scendo a fare colazione con un Cristianinho super esaltato. Finita colazione portiamo Junior dalla nonna e noi ci dirigiamo agli allenamenti.
Mi vibra il telefono, è MartinM:Scommetto che stai andando agli allenamenti, quando hanno finito possiamo finire la nostra uscita?
K: Sì perfetto
STAI LEGGENDO
I don't like being alone || Real Madrid
FanfictionKarina è una normale sedicenne, va a scuola e ogni tanto viene chiamata per fare servizi fotografici. Ha passato un'estate fantastica a casa di suo zio, Cristiano Ronaldo, ha conosciuto tutti i giocatori del Real Madrid e anche Martin Ødegaard, una...