Tutto d'un fiato

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MARTIN'S POV

-Ma sei scemo? Vuoi rompere il campanello?
Urlo verso Borja aprendo la porta d'ingresso.

-Se non ti muovi! Abbiamo l'aereo e lo perdiamo se non ti decidi caro pivello.

-Sì ora arrivo, devo solo lasciare un biglietto a mio zio.

-Non mi fai entrare?

-Neanche per idea, è la mia casa è tu non la oltraggerai.

Lascio Mayoral dal cancello e vado in cucina. Prendo un foglio e scrivo a mio zio che starò in palestra fino a tardi, speriamo non gli venga voglia di cercarmi.
Mi metto la giacca ed esco.

[...]

-E gli altri due dove sono?

Chiedo tornando poi a guardare fuori dal finestrino dell'aereo. È fantastico lo spettacolo che si può ammirare da qui sopra, si vede quanto noi uomini siamo piccoli rispetto a tutto il mondo. È uno spettacolo unico e mi mette un pò di nostalgia, non so di cosa ma sento nostalgia.

-Ho detto loro di restare ad allenamento perché se no avremmo dovuto giustificare troppe assenze e allora sono venuto io con te. Spero non ti dispiaccia.

-Sei più affidabile di Marcos quindi la cosa non mi dispiace affatto.

-Comunque per la cronaca tu hai vomitato sta notte e hai un pò di febbre e io ho la dissenteria.

Lo guardo sconcertato per le scuse che ha inventato.

-Qualcosa di un pò meno schifoso no eh?

-È proprio questo il punto così magari non viene voglia a nessuno di venirci a trovare nel caso volessero accertarsi delle nostre condizioni. Sono intelligente vero?

-Si ok non esagerare. Sei abbastanza furbo.

Mi guarda contrariato e scoppiamo a ridere.

-Hai pensato a cosa dirle?

-Sinceramente no, non ho la più pallida idea di come spiegarle il tutto e ho stra paura che mi mandi a quel paese.

-Perché dovrebbe? Gli piaci, fidati, se no non sarebbe scappata in quel modo.

-Sì sarà solo stufata.

-No fidati. Ma perché proprio lei? È una cosa difficile.

-Non lo so, non chiedermelo. È lei. Con lei mi sento bene, spensierato e non sento più le pressioni del mondo. Riesco a dirle tutto senza sentirmi giudicato, mi sento capito e mi sostiene sempre. Con lei sono Martin e basta, mi alleggerisce la vita e mi rallegra la giornata. I tre mesi passati con lei quest'estate sono stati i più belli di sempre, sul serio, mi sono divertito. Sapevo di avere sempre un'amica al mio fianco ma quando poi ho scoperto che il suo profumo mi dava alla testa e che senza di lei mi sentivo solo ho capito che non era solo un'amica. Ho la sensazione che tutto vada meglio quando c'è lei, mi sento come se dovessi spaccare il mondo. È bella, bellissima e vorrei tenerla tutta per me.

-Martin è innamorato

Mi canzona Borja prendendomi in giro e io gli tiro un coppino in risposta.

-Non arrabbiati è una cosa bella. Ma perché hai aspettato così tanto per decidere di dirlelo?

-Non lo so, paura di essere rifiutati penso.

-Un Martin così insicuro poche volte nella vita... no comunque dille questo e farai colpo sicuro, aggiungi qualche "ti amo" e tornerà in Spagna con te.

-Non si dice quella cosa tanto per dire, bisogna crederci Borja.

-Ma come siamo noiosi, chiedo scusa.

I don't like being alone || Real MadridDove le storie prendono vita. Scoprilo ora