vacanze

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KARINA'S POV

Un brusio proveniente dalla cucina mi sveglia. Mi giro per cercare il mio bel Norvegese al mio fianco ma trovo il letto vuoto. Deve essere già sceso. Ieri quando siamo tornati c'era mamma che ci stava aspettando, non ha fatto il mega interrogatorio che mi aspettavo e Martin gli è stato subito simpatico.
Guardo sul telefono l'ora e trovo due messaggi di Giulia "non ci posso credere... Cristiano Ronaldo, la coppa... grazie" " Comunque oggi pomeriggio mi dimettono. Puoi startene a casa con Martin, viene Carlos a farmi compagnia".
Sorrido leggermente e mi alzo.
Scendendo le scale sento mio zio parlare animatamente al telefono.
Mi dirigo in cucina dove trovo tutti seduti, c'è anche zio Hugo con sua moglie. Sembriamo davvero una bella famiglia felice, tutti assieme. È sempre stato così, fin da quando ero piccola le porte di casa sono sempre aperte per le persone a noi care.
Anche Martin è lì seduto e se la sta ridendo come un pazzo. Mi dirigo verso di lui e gli bacio la guancia, lui si gira e mi sorride.

-Nooo!!! Sei mia!!

Il piccolo di casa si arrampica sulla mia schiena marcando il suo territorio. Tutti scoppiano a ridere.

-Mi hai tradita tu per primo, preferisci Salome a me e io mi sono trovata un altro.

Lo stacco dalla mia schiena, prendo la colazione e mi siedo al tavolo con tutti gli altri. Cristianino mi promette amore eterno, nonna mi informa che andranno una settimana ad Ibiza tutti assieme con Cris e passeranno a prendere Elma, mamma fa delle battute sceme mentre Martin non capisce niente di quello che diciamo.

-Ehy canterano come va la faccia?

Dice lo zio entrando.

-Tutto bene, sta passando.

-Karina, devi dire ai tuoi ragazzi di essere più docili.

Arrossisco imbarazzata e per poco non soffoco bevendo il succo.
Per fortuna parla in spagnolo così non devo sopportare altri commenti.

-Non sono tutti così scontrosi... eh chi era al telefono? I tuoi compagni che ti facevano i complimenti?

-Nooo, la sua miliardesima amante

-Stai zitto Hugo! I miei compagni mi hanno già chiamato, come hanno chiamato Pepe. Era il Madrid, mi hanno chiesto se posso convincere André Gomes a venire da noi... ma dovrebbero vendere James per avere lui.

-Ush, no... mi ero affezionata a James.

Mamma si gira e mi fulmina con lo sguardo. Avevamo ricominciato a parlare portoghese e ora capivano benissimo. Faccio finta di non vederla e mi rivolgo a Martin

-Tranquillo, dopo ti spiego tutto.

Poso la tazza e il bicchiere sul lavandino e mi vado a sedere in braccio al mio amore. Mi piace il clima che si è creato e Martin non è più intimorito da niente.

-Potresti venire con noi a Ibiza cara.

-Ovviamente viene con noi. Vero Karina?

Replica mia madre alla proposta di mia nonna.
La guardo stranita. Sinceramente non so cosa fare. Avrei voluto passare le vacanze con Martin dato che poi parte e se ne va, passo praticamente tutte le estati con loro.
Sto per spiegare questo a mia madre quando Cristiano mi anticipa.

-Vorrà passarle con il suo ragazzo. Povera non lo vede mai e poi tu avrai un pò di tempo per stare da sola con il tuo nuovo compagno.

Cristiano tira una dolce gomitata a mia mamma che arrossisce per la vergogna.

-Grazie zio. La gamba come va?

-Bene, bene. Ma non penso di poter giocare la supercuppa....ora devo andare a chiamare James

Cristiano si alza e si dirige fuori, Junior va con la nonna e Hugo fuori in giardino. Mamma prima di andare a farsi una doccia mi dice che voleva presentarmi il suo compagno. Quando torneremo dalle vacanze me lo presenterà.
Non voglio conoscerlo, mi sento come se facessi un torto a mio padre. Lo so la vita va avanti e non è un torto quello che sta facendo mia madre. Papà vorrebbe vederla felice ma io non riesco a non sentirmi in colpa e non so come dovrei vederlo: sarà come un nuovo padre? Sarà solo il compagno di mia madre? Sarà solo un amico?
Smetto di pensare a tutto ciò, prendo Martin per mano e lo porto in camera. Sulle scale gli faccio un resoconto della nostra discussione in portoghese e una volta che siamo in camera sgancio la bomba. Non so le sue intenzioni, non so se vuole passare la sua ultima settimana di vacanza con me.

-Allora? Possiamo andare in vacanza assieme o non vuoi?

Chiedo un pò timidamente.
Lui si avvicina e mi cinge I fianchi da dietro sussurrandomi all'orecchio

-Certo piccola, sarebbe fantastico. Pensavo volessi stare con tutta la tua famiglia ma se vuoi stare con me è perfetto. Dove vuoi andare?

Questo ragazzo è davvero l'amore.

-Dove ci sia spiaggia, mare e sole. Qualcosa si romantico.

-Opterei per un isola allora.

-Smettila di sussurra all'orecchio o non mi concentrerò mai.

Si allontana e poggia dolcemente il suo mento sulla mia testa sempre cingendomi i fianchi.

-Allora potremo andare ad Ibiza.

-Nuu troppo scontata... andiamo in Corsica?

-E Corsica sia.

Mi sussurra all'orecchio. Mi giro e lo bacio in modo molto passionale sulle labbra. Lui mi solleva per i fianchi e mi fa stendere sul letto, si sdraia sopra di me senza mai far staccare le nostre labbra.
Infilo le mie mani fra i suoi capelli così morbidi e profumati quando Junior spalanca di colpo la porta. Martin in estremo imbarazzo si stacca da me e si distende al mio fianco mentre io scoppiò a ridere.

-Karinaaa!!! Vieni giù a giocare che poi il pomeriggio partiamo e non ti vedo più!!!

Mi alzo in modo da sedermi sul letto.

-Certo piccolo ora arrivo, dobbiamo solo prenotare le vacanze

-No, vai pure prenoto io

Mi dice Martin coprendosi la faccia con le mani per l'imbarazzo.

-Sta tranquillo non ha visto nulla, era buio qui dentro.

Gli sussurro all'orecchio e lo bacio sulla guancia. Mi alzo, prendo Junior per mano e chiudo la porta della mia stanza.

-Guarda che mi sto ingelosendo sul serio Karina, tu sei mia.

Mi dice Cristianinho aggrappandosi ai miei fianchi.
Che bambino perfetto.

***Spazio Autrice?***

Scusate scusate scusate. Capitolo che fa schifo e non ho il tempo per rileggerlo perché queste due settimane sono sempre di corsa dato che ho stage mattina e pomeriggio e non riesco a scrivere.

☆☆☆ tante stelline mi raccomando☆☆☆
E grazie infinito

I don't like being alone || Real MadridDove le storie prendono vita. Scoprilo ora