MARTIN'S POV
Esco dalla casa in riva al mare e mi dirigo verso il pontile dove Karina è seduta.
Ha avuto un idea fantastica, come al solito. La Corsica è stupenda, acque limpide, clima caldo ma non soffocante, persone molto simpatiche, buon cibo e soprattutto la mia ragazza rende tutto fantastico.
Per fortuna ora è mia e basta. Abbiamo messo le cose a posto e le ho spiegato che non riuscirò a trovare un altra che mi faccia battere il cuore come lei quindi sarà una relazione complicata a distanza.
Domani già si torna agli allenamenti. Che estate strana, ma ho anche passato del tempo con lei ed è questo che conta.
Raggiungo la portoghese sedendomi dietro di lei e cingendole la vita con i fianchi.
Avvicino il viso al suo orecchio e il suo profumo mi invade i sensi, dopo tutto questo tempo devo ancora abituarmi all'odore della sua pelle.-Domani si torna alla vita normale.
Le dico e poi appoggio il mento sulla sua spalla.
-Non può durare per sempre vero? Tutta questa calma, questa felicità e questo benessere devono per forza finire?
-Purtroppo il tempo passa, Ka. Fra poco questo tramonto sarà finito e noi dovremo tornare a casa.
-Vorrei stare con te. Vorrei che le cose fossero più semplici per noi.
-Anche io, Karina. Ma non lo sono. Infatti mi sono goduto ogni singolo secondo di questa settimana, ogni tuo respiro, ogni nostro contatto e ogni tuo sorriso.
Prendo la sua mano e la intreccio nella mia.
Mi sento a casa, mi sento forte ma soprattutto mi sento felice e sento che non potrò mai essere più felice di così.-Quanto sei diventato dolce mio piccolo e timido Martin?
-Mi bastava sapere che i miei sentimenti erano ricambiati. Ora mi sento sicuro e urlerei tutto al mondo.
-Ci abbiamo messo un anno a dichiararci apertamente.
- Ma io sono stato il primo. La lettera che tuo zio non ti aveva dato. Pensavo di non rivederti mai più e invece poi sei arrivata a Madrid e io ho fatto una seconda dichiarazione ma tu stavi dormendo...
-Nooo. Ahahaha, questo non me lo avevi mai detto! Poi io ti ho trovato con una sanguisuga attaccata sulle labbra...
Scoppia a ridere. Le sue bellissime labbra, i suoi bellissimi denti, il suo modo sensuale di ridere.
-Poi sono venuto a Madeira per te e io ti ho trovato con un altro e mi hai lasciato andare...
-Avevo paura di stravolgere la mia vita... ma poi sono tornata e siamo finiti assieme per poi essere di nuovo separati dagli spacciatori...
-Ed ora eccoci qui. Felici e assieme, questo conta.
Si gira verso di me con un sorriso enorme sul viso.
Dio quanto la amo.
Si siede a cavalcioni sopra di me, poggia le sue braccia sulle mie spalle, comincia a baciarmi appassionatamente e le sue mani vanno a finire tra i miei capelli. Quest'ultima cosa mi elettrizza un sacco ogni volta.
La stringo più forte a me e ricambio il suo bacio infilando una mano sotto la sua maglietta. Questa situazione mi sta eccitando un sacco e poi qui fuori ormai è buoio.
Due secondi dopo però fermo la mano. Non voglio affrettare le cose, per Karina sarebbe la prima volta. Ne abbiamo parlato questa settimana: lei non lo ha mai fatto e ci tiene davvero tanto a questa cosa, non voglio fare niente di affrettato.-Ti prego facciamolo.
Mi sussurra all'orecchio per poi scaraventarsi di nuovo sulle mie labbra e far agitare le sue mani fra i miei capelli.
-Ne sei davvero sicura?
Chiedo cercando di staccarmi un attimo da lei con sofferenza.
-Sì, Martin. Sei quello giusto ne sono certa. Ti amo.
-Ti amo anche io.
Mi alzo facendola scivolare dalle mie gambe. La prendo in braccio e senza staccare un secondo gli occhi da lei la porto in casa sull'enorme e ultra morbido letto in camera nostra.
KARINA'S POV
Mi sveglio sul morbido petto nudo di Martin.
La mia prima volta con il ragazzo che mi piace, che amo. È stato bellissimo, indimenticabile.
Sbatto le palpebre per assicurarmi che tutto ciò sia reale e faccio un respiro profondo inalando il profumo del mio ragazzo.-Buongiorno dolcezza.
Sussurra il norvegese vedendo che mi sono svegliata.
-Buongiorno amore.
Mi lascia un bacio sulla testa.
-Oggi dobbiamo partire...
-Già... tu Madrid io Funchal.
Alzo il viso per cercare i suoi occhi. Sono come una droga.
Mi bacia fugacemente sulle labbra e si alza.-Noo, dove vai? Si sta così bene a letto.
-Non possiamo vivere a letto piccola. Alzati con calma che io intanto preparo la colazione.
È davvero tutto perfetto. Lo amo, lo amo, lo amo! Potrei urlarlo al mondo. Stiamo assieme e mi ha detto che può aspettarmi perché non riesce a trovare un altra ragazza come me. Ma dove lo posso trovare un altro ragazzo così? E come farò a stargli lontana? Dovrò pensare sul serio al consiglio di Giulia... Andare a vivere in spagna. Prima di tutto dovrò riuscire a convincere mia mamma.
Mi alzo dal letto e mi affaccio alla finestra. Che vista straordinaria, il mare, la spiaggia e la luce soffusa del mattino presto.
Prendo un vestitino leggero dall'armadio dopo essere uscita dal bagno.-Ma che buon profumino
Il profumo della colazione giunge fino alle scale. Scendo uno scalino alla volta senza fare molto rumore per non rompere questa atmosfera paradisiaca.
-Pensavo fossi ancora a letto. Avevo già preparato il vassoio per portarti la colazione su.
-Mi dispiace ma ti ho rovinato i piani.
-Ora la pagherai!!
Si dirige correndo verso di me e appena mi raggiunge comincia a farmi il solletico ovunque. Finiamo così a terra a scambiarci baci intensi.
-Sei bellissima, speciale. Ti amo. Non smetterò mai di dirlo Karina. Sei il mio tutto.
-Ti amo sempre di più, Martin!
-Ora forse dovremmo fare colazione, abbiamo l'aereo fra quattro ore.
Detto questo si alza e aiuta me ad alzarmi. Andiamo a fare colazione uno seduto di fronte all'altro senza smettere di guardarci negli occhi.
*** Spazio Autrice ***
Scusate i vari errori eccetera ma non ho tempo per rileggere e volevo aggiornare per non far passare troppo tempo.
Lo stage mi toglie un sacco di tempo e per fortuna domani ho finito ma poi avrò sagra... cercherò comunque di aggiornare al più presto.
Fatemi sapere cosa ne pensate o qualunque cosa vogliate.☆☆☆☆ stellinate e ciao e graziee ♡
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I don't like being alone || Real Madrid
FanfictionKarina è una normale sedicenne, va a scuola e ogni tanto viene chiamata per fare servizi fotografici. Ha passato un'estate fantastica a casa di suo zio, Cristiano Ronaldo, ha conosciuto tutti i giocatori del Real Madrid e anche Martin Ødegaard, una...