Festa d'addio

232 12 0
                                    

KARINA'S POV

Finalmente domani parto. Ho fatto le valigie, ho fatto piangere mia madre e i miei amici, ho fatto arrivare mia nonna e ho fatto organizzare una festa a Giulia.
Sono triste di lasciare tutto questo. Questo posto mi ha fatto crescere e diventare quella che sono ma ho aspettative troppo grandi per questa piccola isola e per ciò devo andarmene anche se ciò mi rende triste.

-Ma sei bellissima

-Grazie Giulia.

Mi fiondo ad abbracciarla con le lacrime agli occhi.

-No che ti rovini tutto il trucco.

-Giulia, grazie davvero. Per tutto. Sei stata un'amica fantastica, mi hai sempre supportata, sgridato quando serviva, fatta svegliare un sacco di volte, hai combattuto al mio fianco e ora riesci a lasciarmi andare così senza problemi. Sei stata molto importante.

Lei mi guarda con uno sguardo sbalordito. Non siamo solite a queste dichiarazioni d'affetto, ci capiamo con un solo sguardo. Siamo sempre state fredde sotto questo punto di vista.

-Oh, Karina. Sono contenta di essere stata così importante per te e ti giuro che anche te lo sei stata per me. Hai sopportato una pazza come me, mi sei stata a fianco quando ero in coma e grazie a te ho scoperto quanto dolce è Carlos. Fidati che, se anche non lo dimostro, soffro tantissimo per la tua partenza, ma so che è la cosa giusta per te: vuoi diventare medico e dove se non a Madrid puoi istruiti al meglio? poi ami Martin, si vede lontano un miglio. Quando lui non c'è ti manca, si nota perché i tuoi occhi non brillano come quando c'è. Quindi ti lascio andare perché è la cosa migliore per te ed il tuo futuro. Stammi bene Ka e fatti valere!

Scoppio a piangere e ci abbracciamo.

-Ora andiamo a questa festa che devi salutare tutti per bene.

Mi trascina giù per le scale dove vedo mia madre con le lacrime agli occhi. Mi avvicino a lei.

-Mamma, non fare così. Domani mattina allora? Basta piangere!!

-Mi mancherà averti in giro per casa.

-Anche tu mi mancherai mamma ma puoi sempre venire a trovarmi. Dai su non piangere così.

-Sei sempre stata la più forte, Karina.

-Mamma non sto andando in guerra! Mi rivedrai tranquilla.

Mi giro senza degnare di uno sguardo Mateo e mi faccio portare da Giulia a casa sua per la festa.

Ci sono tutti, tutti i miei compagni di classe, i miei amici e tutte le persone importanti per me. Mi prende un sacco di nostalgia ma devo farlo, devo salutare tutti.
L'atmosfera è soffusa e ci sono le mie canzoni preferite in sottofondo, un buffet fantastico e gente che balla dove una volta c'erano i divani.

-Festa poco movimentata Giulia, eh?

-Come piace a te.

-Grazie.

Sto per cominciare a fare un giro di saluti quando si avvicina Carlos e va a baciare la sua donna. Sono davvero dolci assieme.
Quando escono dal loro mondo lui si accorge di me e comincio a salutarlo. Sono contenta che siamo rimasti amici. Però non vedo Lucas, di solito è sempre con lui. Gli chiedo dove sia e mi dice che è da un mese circa che non lo vede. Mi dispiace, avrei voluto salutarlo.

Finito il giro estenuante di saluti mi fanno accomodare su un divanetto e accendono la tv. Fanno partire un video. Ci sono tutte mie foto, da piccola fino ad ora, con i miei amici e sola, con facce serie e stupide, tutto condito da qualche video stupidissimo.
Alla fine, c'è una foto di me da piccola in braccio a mamma e papà che si baciano. Ora non ce la faccio più e scoppio a piangere. Mi mancheranno tutti un sacco.

-Grazie, Giulia. Ti voglio davvero bene.

Mi fiondo da lei in lacrime e la abbraccio.

-Ti voglio bene anche io e voglio essere sempre aggiornata sulle notizie Spagnole.

-Certo e io voglio essere informata su quelle portoghesi.

-Sarà fatto capo,ahahaha.

-Non hai detto a nessuno che parto per anche Martin.

-Non ti avrebbe reso onore. Si sarebbero tutti soffermati solo su quello e avrebbero rovinato tutto.

La finisco di stritolare e poi passo il resto della serata a ballare e divertirmi con tutti anche se mi dispiace davvero non poter salutare Lucas. Stronzo o no ha pur sempre avuto un ruolo importante in quest'ultimo anno.

È mezzanotte e la casa si sta svuotando lentamente. Giulia prende il telecomando della tv e cambia canale mettendo su una partita. BAYERN-REAL! Me ne ero scordata. Mi fiondo sul divano e la guardo fino alla fine mangiando pop corn. Il tutto finisce 1-0 per il Madrid con un golazzo di Danilo su assist di Martin.
Saluto gli ultimi rimasti a casa della mia amica ed esco.
Chiamo subito Martin

-Grande amore! Assist al bacio.

-Grazie, andata di culo più che altro

-Ahahahahah forse sì

-Ma come mai ancora sveglia?

-Mmm... Giulia...la festa organizzata da lei.

-Bene così domani posso venire a trovarti.

-Ehm NO! Sono in condizioni pietose. Facciamo dopodomani se vuoi.

-Ahahahahah ok. Salutami tutti lì, anche Mateo e sii un pò piú carina con lui. Alla fine lui sta facendo di tutto per farsi accettare.

Lo saluto e metto giù. Mi dirigo verso casa pensando a quello che mi ha appena detto il Norvegese quando sento una voce

-Karina?

Mi giro e c'è Lucas appoggiato ad un muro di una casa sotto un lampione.

-Che bello vederti. Almeno posso salutarti.

Mi avvicino e lo abbraccio. Non avrei mai pensato di dirlo ma penso che mi mancherà.

-Così vai via sul serio.

-Sì e se fossi venuto alla festa ti saresti anche divertito.

-Non mi interessava la festa.

Si avvicina al mio viso e si avventa sulle mie labbra. Il bacio più brutto di sempre, le sue labbra sono fredde e mi fanno venire i brividi. Lo faccio staccare da me e poi gli tiro uno schiaffo. Brutto ipocrita!

-Scusa Karina, ma ne avevo bisogno. Divertiti in Spagna.

Si gira e se ne va. Pazzo, è solo un pazzo! Per fortuna non lo rivedrò più

Torno a casa e facendo poco rumore mi metto a letto ripensando a tutto quello che sto lasciando e a quello che mi ha detto Martin.

*** Spazio Autrice ***

Allora Karina parte eh? Sta cercando una vita migliore ma dovrà aspettare ancora un pò per averla.
Comunque spero vi piaccia e volevo dirvi che , date le numerose voci di Mercato su Martin, il norvegese nella mia storia rimarrà sempre a Madrid.

Spero vi piaccia tutto e commentate e stellinate ♡☆♡☆☆♡♡☆♡☆

Grazie.

I don't like being alone || Real MadridDove le storie prendono vita. Scoprilo ora