MARTIN'S POV
-Ehy Martin, non ti insegnano i grandi a restare sempre concentrato?
Borja si siede accanto a me e si mette a ridere mentre tengo il fazzoletto sul mio naso sanguinante.
Mi sono appena preso una pallonata in faccia dal mio grande amico. No, grande amico è dire troppo, siamo solo amici. Non sono uno a cui piace socializzare con un sacco di gente, sono un solitario. Di solito sono gli altri che mi cercano, non faccio mai vedere di aver bisogno di nessuno a parte di lei...
All'inizio è stati davvero difficile essere qui, allenarsi con i grandi e giocare con il Castilla, la lingua e la lontananza da casa. Con il tempo sono riuscito a superare tutto anche se ho impiegato il doppio del tempo per conoscere i miei compagni di squadra e all'inizio erano diffidenti nei miei confronti ma pian piano mi sono guadagnato il loro rispetto e ho legato di più con Borja, Marcos e Enzo. Sono dei buoni amici.-Hai rovinato il mio fascino. Giuro che se mi hai storto il naso ti ammazzo.
-Scusa amico, non volevo ma tu stavi proprio pensando ad altro. Stai tranquillo che Maria ti vuole lo stesso anche con il naso spaccato.
-Ma chi cavolo la vuole quella poi lei mi vuole solo perché gioco nel Real.
-E allora perchè vivi su un altro pianeta ultimamente? Io pensavo perché con Maria stesse andando bene e non avevi più tempo per pensare al calcio.
-Non smetterei mai di pensare al calcio, é la mia vita.
Mi alzo e mi dirigo verso il lavandino per sciaquarmi via tutto quel sangue dal naso. Borja mi segue, sembra voglia sapere tutto e allora cedo e gli racconto molto in breve come stanno le cose.
-Uh allora ti piace e Maria ha rovinato tutto. Ma aspetta è quella Karina?
-Sì, perché?
-Uh storia difficile, è la nipote del boss... io ci andrei piano e se poi lo fai arrabbiare?
-Tu sai come aiutarmi...
-Penserò un modo per sistemare le cose. Ora torno dagli altri e anche tu rimettiti a nuovo che abbiamo bisogno di te in partita domani.
Mi dà un pacca sulla spalla e se ne va.
Hanno bisogno di me? Sul serio? Io mi sento così inutile. Ho davvero bisogno di Karina, é tutta la settimana che le scrivo ma non risponde, si è arrabbiata, e non poco. Così il buco nello stomaco è tornato e mi sento più male di prima, pressioni per il calcio e tutte le altre cose...
Il mio stomaco non regge e vado in bagno a vomitare. Sono davvero troppo stressato. Mi lavo la faccia e torno in capo dagli altri per finire l'allenamento per la partita di domani, ma devo smettere di pensare a lei o non riuscirò a trovare lo spirito giusto per giocare.KARINA'S POV
Ho saltato scuola anche oggi visto che mamma non è a casa, quando lo verrà a sapere mi ammazzerà.
Ho passato tutta la mattina distesa sul divano a mangiare schifezze e guardare la TV mentre Giulia faceva squillare il mio telefono all'impazzata. Anche Martin non ha mai smesso di scrivermi questa settimana dicendomi che era tutto un equivoco, ma vita nuova è il mio nuovo slogan e allora passerò le giornate sul divano.
Mi porto una tazzona di caffè in salotto quando finisco con il sedere a terra e tutto il caffè si versa sulla maglia per colpa di un sacchetto delle patatine.-Uffa ora devo cambiarmi
Impreco e mi dirigo in camera. Apro l'armadio per cercare una nuova maglia e una volta individuata la prescelta la tiro fuori facendonr cadere un'altra. Mi chino per raccoglerla e vedo che è la sua maglia. Me la ero tenuta e la avevo portata fino a qui. La raccolgo da terra e appena cerco di piegarla per metterla via il suo profumo mi invade le narici, quel profumo unico ed indescrivibile che distingue il mio norvegese preferito. Porto la maglia vicino al mio viso e ispiro a pieni polmoni il suo profumo, mi sembra di averlo qui accanto a me. Improvvisamente mi ricordo che oggi è sabato e sono le tre e molto probabilmente il Castilla ha partita a quest'ora.
Mi fiondo giù per le scale con la maglia in mano e come una disperata cambio canale per trovare dove fanno vedere la partita di Martin ma non ottengo risultati così prendo il computer e mi attacco in streaming a guardare la partita.
Certo sono ancora arrabbiata con lui ma non resisto all'idea di poterlo vedere mentre fa una cosa che ama davvero.
Fanno vedere la formazione del Castilla e lui non c'è, lo hanno messo in panchina? Povero Martin, deve sentirsi davvero uno straccio... no io sono arrabbiata con lui non posso pensare queste cose.
Il campanello della porta suona e la mia mente comincia a fare pensieri che non dovrebbe, Martin non c'è in campo e qualcuno sta suonando alla mia porta...
Ma tutto viene magicamente distrutto dalla voce della mia amica-Dai Karina apri, non puoi deprimerti per il resto della vita.
Molto seccata mi alzo dal divano e apro la porta alla mua amica.
-Ma ti sei vista? Sembri una barbona Ka... e il caffè dovresti berlo, non usarlo per colorare i vestiti.
Mi ero completamente scordata di cambiarmi la maglia, ero troppo presa da altro...
Giulia mi scansa ed entra in casa-Ciao anche a te Giulia, entra pure, fai come se fossi a casa tua.
Dico fissando fuori dalla porta prima di chiuderla.
-Hai davvero fatto tutto questo porcile da sola? Sei in gamba ragazza.
Mi prende per un braccio e mi strattona su per le scale,in camera mia, non oppongo resistenza tanto so che non servirebbe a niente. Giulia è quella più determinata delle due, ciò che vuole se lo prende.
Prima di farmi trasportare sù però prendo la maglia con il numero 7 impresso sulla schiena e la metto al sicuro in un mobiletto del bagno.-Allora progetti per sta sera?
Urla tutta contenta la mia amica saltando sul letto
-Mi hai vista? Ti pare che io abbia progetti?
-Perfetto perché ho organizzato una serata fantastica e tu non puoi mancare. Non puoi passare io resto della tua vita chiusa in camera a deprimerti. Stiamo in un discoteca tutta la notte e flirtiamo con tutti i ragazzi, solo tu approfondisci però perché io sono occupata. Ballando come delle pazze e sarà fantastico!
-No non ho voglia Giulia...
-Non puoi dirmi di no e poi c'è qualcuno di speciale che deve farsi perdonare...
Chi? No, impossibile che sia arrivato fino a qui per me.
***Spazio Autrice***
Lo trovo troppo caruccio Martin e ha anche il suo talento dai >. <
Comunque aggiornerò più raramente perché fra un pò ricomincia la scuola per me è avrò meno tempo...
Tranqui che non mi sono dimenticata dei problemi di Jamesito mio ♡ nel prossimo capitolo si saprà qualcosa.P.s. I totoli fanno pena lo so
GRAZIE PER LEGGERE BELLEZZE, STELLINATE SE VI VA 😘
Bacioni
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I don't like being alone || Real Madrid
FanfictionKarina è una normale sedicenne, va a scuola e ogni tanto viene chiamata per fare servizi fotografici. Ha passato un'estate fantastica a casa di suo zio, Cristiano Ronaldo, ha conosciuto tutti i giocatori del Real Madrid e anche Martin Ødegaard, una...