37.Liceali

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QUESTO È SOLO UN PERSONAGGIO CREATO DALLA MIA IMMAGINAZIONE, NESSUN RIFERIMENTO È ALLA VERA MUMI. È solo che mi sembrava un bel colpo di scena, tutto qua.

MICHELE

Si avvicina e mi appoggia una mano sulla spalla.
"ehi" sussurra e sorride
"ciao" mi irrigidisco per la sua vicinanza.
"te la fai ancora con le liceali?" ridacchia
"piantala" sono seccato.

Spiegatemi perché due ragazzi con degli anni di differenza non possono stare insieme!

"di fare cosa? Di aprirti gli occhi? Quando la smetterai? Guarda che finisci in prigione se ci provi con una sotto i 14 anni" ridacchia quella stronza.

"piantala, lei non ha 14 anni" mi lamento.dai quando ti metterai con una donna vera e smetterai di cambiare pannolini alle tue ragazze?" la spingo all'indietro senza farle niente.
"piantala, non provare ad offendere ancora Ariana" mi sta facendo incazzare, e lo sa.
"dai Michele, è una bambina"
"l'unica bambina sei tu"
"devi stare con una donna vera"

"ah si? E saresti tu?" la squadro e rido ironico.
"ridi pure, ma dimmi, perché le piaci? Su, non sai neanche come si conquista una vera donna" ride, come la odio.
Accecato dall'odio per le cose che ha detto su Ariana sono determinato a dimostrarle che posso benissimo fare innamorare delle donne.

Mi avvicino e le accarezzo la guancia. Le accarezzo la schiena e scendo ai fianchi. Distruggo la distanza fra le nostre labbra e rimaniamo a 3 mm l'uno dall'altro. Da vicino è ancora più odiosa.
"visto?" beffeggio, ma lei mi bacia. Cerco di allontanarmi, ma non ci riesco. Alla fine la spingo un po' indietro e mi stacco da lei.

"primo, riesco benissimo a conquistare una donna, secondo lasciami e non toccarmi mai più. Non ho mai neanche pensato di toccare una donna, ma con te ci sto già riflettendo" sbuffo. Non la picchierei MAI, ma comunque un bel po' di parole ci stanno.

"se....certo che non hai mai toccato una donna, non l'hai neanche mai vista una!" ride di me. cogliona.
"piantala che sei la prima bambina qui che fa la gelosa con me. Ma cresci per una volta  e piantala Muriel" esco da quella maledetta casa.

Sulle scale trovo Alice in lacrime.
"che succede?" mi siedo accanto a lei.
"lascia stare" si gira dall'altro lato, voltandomi le spalle.
"no, ora me lo spieghi" non mi guarda ancora, così le prendo la mano e cerco di tirarla verso di me.
"okay....ho scoperto che te e Muriel vi siete baciati e non voglio fare la spia, ma Ari lo deve sapere. Perché? Lei ti ama tantissimo!!" singhiozza e mi guarda.

"sei davvero buona, ti voglio bene Ali, ma non posso dirlo ad Ariana o penserà che la tradisco. È stata Muriel a provocarmi per farmi avvicinare e poi a baciarmi, te lo giuro" spero mi creda.
Lei annuisce e sorride debolmente per poi alzarsi e scendere pe scale. Spero davvero non vada a raccontare tutto ad Ari, ovviamente non provo nulla per Muriel, ma non so se lei mi crederebbe.

ALICE

Apro la porta e trovo Ari seduta sul pavimento, con la schiena contro il muro e le ginocchia al petto, abbracciate dalle braccia e la testa nascosta dai lunghi capelli.
"cos'è successo Ari?" mi siedo vicino a lei, anche io con il trucco che cola.
Mi mostra il cellulare senza dire una parola: c'è una foto di Muriel e Michele che si baciano.
Le accarezzo la schiena e cerco di clamare i suoi singhiozzi.

"calma Ari, magari c'è una spiegazione" cerco di rassicurarla, ma non funziona.
Sento dei passi dal corridoio e capisco subito che è Michele.
"scusami, posso andare nella tua stanza? Vorrei nascondermi da Michele....ecco io ho visto il bacio ed ero venuta fin qui per avvisarti e se mi vede qui penserà che sono stata io, anche se gli avevo promesso di non farlo" cerco di spiegarle la situazione velocemente, mentre gesticolo come una pazza.

"okay" non mi guarda neanche "grazie comunque per la sincerità"
Vado nella sua camera e mi chiudo dentro l'armadio. Da qui non sento niente, ma mi sembra giusto così. Mi sentirei un'impicciona ad ascoltare i loro discorsi.

ARIANA

Entra Michele nello stesso momento in cui Alice chiude la porta dell'armadio. Sono riuscita a calmare i singhiozzi, quindi potrei sembrare solo stanca.
Michele si chiude la porta dietro e sussulta vedendomi. Non alzo neanche la testa per guardarlo, altrimenti vedrebbe il mio trucco distrutto e la mia faccia addolorata.

In genere non sono una ragazza che piange sempre per ogni cosa. Anzi, ho la brutta abitudine di litigare più che piangere, specialmente con i ragazzi. Questa volta però è diverso, il mio cuore è spezzato in mille pezzi, a terra, distrutto...non mi sento più una persona.

"ehi Ariana? Che fai?" si siede vicino a me. Non do segni di vita, così lui prende ad accarezzarmi i capelli.
"non toccarmi" riesco a sussurrare acida.
"che hai? Hai pianto vero?" cerca di farmi alzare il viso, senza risultati.

"io mi chiedo solo perché hai scelto me. Tra le tante persone che potevi far soffrire, perché io? Cos'ho fatto di male?" cerco con tutto il mio autocontrollo di non scoppiare a piangere.
"piccola guardami" mi accarezza la guancia. Quando scosta la mano e capisce che sto singhiozzando cerca di avvolgermi le braccia intorno al corpo, ma lo fermo con un braccio.

"Lasciami stare" sbuffo "hai ragione, sono piccola, troppo piccola per te. Tu hai bisogno di una donna, non di una ragazzina come me." sospiro e alzo il viso, guardandolo negli occhi.
si strattona i capelli con la mano, frustrato.
"chi te l'ha detto? Muriel?" sospira esasperato.
"ah, almeno hai il coraggio di dirmelo in faccia" gli mostro il cellulare.

Abbasso lo sguardo e gli fisso le labbra. mi sento umiliata, usata, inutile, disprezzata. non lo perdonerò per questo. Mi alza il mento, accarezzandomi la guancia e costringendomi a guardarlo.

Incrocio quei fottuti occhi verdi e sento il mondo crollarmi sulle spalle. Sono così belli, tristi, lucidi mentre mi scrutano.
"senti Ariana io.."inizia a parlare, ma io lo fermo con un gesto della mano.
"aspetta Michele. Io prendo un treno per Roma, voglio stare lì un po' e staccare da qui. Poi ne riparleremo" vado nella mia stanza a mettere in uno zaino le poche cose che mi servono.

Sulla soglia posso vedere la mia, oramai non più, ancora che osserva ogni mio movimento con occhi tristi, se solo vedesse i miei.

Ecco il doppio aggiornamento di oggi! Mi spiace se ho fatto Muriel cattiva, ma ci sarà un cambiamento, vedrete. Comunque dico un'ultima volta che io non odio Muriel e che ovviamente lei nella relata non è così!
*Me lo sono inventato io, non credo sia vero, ma potrebbe.Non lo so.

Feelings||Michele Bravi (in revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora