Busso alla porta della stanza del grande hotel e attendo. Pochi secondi dopo la chioma bionda e stranamente liscia di Sofia è davanti a me.
"ehi bella" mi saluta sorridendo
"ciao!" la saluto con un abbraccio.
"vieni, oggi dovremo stendere i nostri cavalieri!!" esclama e mi prende la mano, per poi incamminarci verso il centro. Giriamo per molti negozi e alla fine ci fermiamo da h&m."provali!!" Sofia è a dir poco entusiasta, mentre mi porge un outfit creato da lei. Entro nella cabina prove e infilo i vestiti, per poi osservarmi nello specchio. La gonna con fantasia scozzese ricade morbida sulle mie gambe, nascondendo i fianchi.
La camicetta bianca infilata dentro di essa mi da un tocco elegante e sinceramente mi piace molto. Sistemo le scarpe nere con poco tacco e la collana che mi ha regalato Michele. non l'ho mai tolta."dai" mi incita Sofia, mentre finisco di infilare la maglietta. "ti prego prendiliii" continua e io alla fine, annuisco e le sorrido. Lei ha comprato delle parigine, un vestito attillato nero e dei tacchi 12 bianchi.
Arriviamo a casa di mia zia che è ancora pomeriggio, così decidiamo di guardare un film.
"ti va di guardare città di carta??"
"sei sicura Ari?" la bionda mi osserva, incarnando un sopracciglio.
"oppure divergent!!! È il mio film preferito!!!" esulto e lei sorride a 32 denti."che bello!!! Anche il miooo!"
"che fate?" la voce di Marta ci interrompe.
"stavamo per guardare Divergent, vuoi vederlo con noi?" invito la sorella del mio ragazzo.
"certo!" esclama. Ci sediamo tutte insieme e iniziamo a guardare il film con una ciotola di pop corn sulle ginocchia. Fangirliamo per quattro e commentiamo qualche battuta, ridendo e divertendoci come delle bambine. Siamo all'ultima scena, sul treno, quando la luce si accende di colpo.L'avevamo spenta per cercare di creare atmosfera, anche se è mezzogiorno!
"che fate ragazze?" chiede Michele entrando nella stanza e mettendosi in piedi davanti a me. Mi alzo e lo faccio sedere, per poi sedermi sulle sue gambe e appoggiare la testa sulla sua spalla.
"che facevate?"
"sbavavamo dietro a Theo James" ridacchio e lui fa una smorfia divertita.
"dai cosa vuoi che sia?" inizia a baciarmi il collo, partendo dalla scapola e salendo verso la bocca.
Sento dei brividi e mi vorrei uccidere per l'imbarazzo di farmi baciare da lui davanti a tutti gli altri.
"è solo un figo allucinante, si, niente di che" scherza Sofia facendoci ridere."io sono più bello!" esclama la voce inconfondibile di Lorenzo, mentre entra nel salotto e si siede accanto alla bionda, che subito lo bacia.
"io vado a vedere come stanno Luca e Gaia" Marta si dilegua, facendomi sorridere e guadagnandomi un'occhiataccia da Michele.
"piccola e piccola rompipalle, stasera andiamo alla festa del compleanno di Elia vero?" Lorenzo mi lancia un'occhiata divertita.
"certo, grande moro rompipalle" scoppia a ridere, seguito da me.Alla mia risposta sento Michele lasciarmi un piccolo morso sulla guancia e mi viene da ridere.
"andiamo a prepararci?" Sofi si lamenta ed io sorrido, mentre mi alzo pian piano. Michele mi afferra la vita e mi ritira indietro.
"amore devo andare a prepararmi!" gli lascio un leggero bacio sulla guancia, mentre mi rialzo e gli accarezzo il braccio. Lo sento lamentarsi e avvicinarsi a Lorenzo. Si mettono a parlare, mentre io e Sofi andiamo nella mia stanza a prepararci.Mi chiudo in bagno e dopo aver fatto quello che devo fare, come doccia, phon, trucco e altro esco e mi infilo i vestiti che avevo comprato. Sistemo la camicetta bianca maniche corte nella gonna scozzese che arriva a metà coscia, quasi al ginocchio. Infilo i miei stivaletti neri e sistemo i capelli piastrati.
"sei pronta?" chiedo a Sofi che esce dal bagno in quel momento.
"fatto!" esclama e mi osserva, mentre io faccio lo stesso con lei.
"sei uno splendore!!" lancia un gridolino e mi abbraccia leggermente.
"senti chi parla!!" lei è veramente stupenda, ha un vestito attilato nero, che le mette in risalto le forme stupende. I tacchi la fanno ancora più alta di quello che è già e i capelli piastrati le arrivano quasi al sedere! È davvero perfetta!"wow" sento pronunciare dalla calda voce del mio migliore amico Lorenzo, che si fa largo nella stanza, prendendo per i fianchi la bionda.
"ehm vi lascio" imbarazzata, esco, trovando Luca e Gaia seduti vicini sul pavimento.
"ehi" li saluto e loro mi sorridono "quindi?" Gaia mi mostra le loro mani intrecciate.
"stiamo insieme" Luca mi fa l'occhiolino, che io ricambio.
"siete contenti?" loro annuiscono. Sono davvero carini."secondo me siete molto belli, vi andrebbe di uscire con me e Michele e magari Sofi e Lorenzo domani?" loro esultano.
"ma non siamo piccoli?" Luca è titubante.
"ma figuratevi!!! Lorenzo e Michele sono grandi e anche Sofia è più grande, ma io ho davvero pochi anni più di voi" loro mi sorridono.Mi alzo e scendo le scale fino ad arrivare da Michele che è seduto sul divano a cazzeggiare con il cellulare. "Hey" si alza e si volta, rimanendo immobile a fissarmi. Mi avvicino e lui si gira lentamente verso di me.
"che hai?" chiedo preoccupata. Ha una faccia seria, la bocca leggermente socchiusa e gli occhi incantati, con le pupille dilatate.
"n..niente...ma sei...magnifica" mi squadra ancora.Ridacchio, mi piace fargli questo effetto, pensavo seriamente stesse male! Meglio così!
"beh anche tu sei bello!" lo squadro, con i suoi skinny jeans neri, la t-shirt dello stesso colore, le Adidas superstar e la giacca grigia sportiva/elegante.
"sei davvero....non so come dire"
"non dire niente" scherzo e lo bacio velocemente per non togliere già tutto il rossetto.
"non so come fai ad essere così bella" sospira e mi stringe in un caldo abbraccio.Non so come lui possa farmi innamorare ogni giorno di più, ma ci riesce. Ha qualcosa di speciale, sento che questo ragazzo andrà avanti bene nella vita. È speciale e ce la può fare, contro tutto e contro tutti.
Nota autrice:
Scusate per l'assenza, cercherò di aggiornare al più presto, ma sono ancora a Vienna💙
Grazie e un bacetto
STAI LEGGENDO
Feelings||Michele Bravi (in revisione)
FanfictionHo sempre amato il caos, mi sono sempre presa ciò che mi spettava e ho sempre vissuto il momento. Come diceva Orazio? Carpe diem no? Quella frase ormai mainstream in cui tutti fingono di vedere qualcosa, ecco, io credo di vederci me stessa. Tutto m...