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Erano le cinque del mattino, quando arrivò Elea. Lis si svegliò ed insieme ai suoi genitori la accolsero con tanta felicità.
Poi, salirono tutti al piano di sopra per ritornare a dormire. Lis disse alla cugina <Finalmente starai per sempre qui, in America!>
<Già...è un sogno che diventa realtà! >
<Perfetto. Allora, questo è il tuo letto. Dentro questo armadio potrai mettere i tuoi vestiti. Per adesso è un arrangiamento, poi sistemeremo meglio. >
<Grazie.>
Lis si addormentó perché doveva andare a scuola il giorno dopo.
Verso le sette, fu svegliata da un messaggio.
Era Federico, il ragazzo del negozio di musica.
Scrisse:
-Ciaoo! Come stai?
¤Buongiorno Fede. Bene te?
-Bene, grazie. Oggi ci vogliamo vedere?
¤Verso che ora?
-Verso le 10;00
¤Io tra poco devo andare a scuola. Non posso!
-Oh, ma che secchiona!
Scherzo! Allora facciamo verso le 17;00?
Così hai il tempo di fare anche i compiti.
¤Va bene. A oggi! Baci.
Lis, spense il telefono, fece colazione si vestí e andò a scuola.
Quando suonò la campanella entrò in classe.
Si sedette vicino ad Alexia ovviamente.
Quando entrò la prof di scienze, disse <Lis, potresti metterti vicino a Luke?>
<Cosa?! Cioè per quale motivo?>
<Sei una delle migliori alunne in codesta materia. Pensavo che potessi aiutare un tuo compagno.>
<Ehm...Va Bene.>
Okay, in quel momento Lis era molto arrabbiata. Non voleva stare vicino a lui.
La cosa più brutta è che con quella prof avevano tutta la giornata.
Quando si sedette vicino a Luke, non parlò proprio.
Fu lui a rompere il ghiaccio a ricreazione dicendo <Ma...Cosa ti sta succedendo? >
<Niente.>
<Sei arrabbiata con me. Non mi parli. Non vuoi vedermi. Non mi saluti. Non vuoi uscire con me.
Insomma, che ti prende?
Se ho sbagliato dimmelo, cavolo.>
Lis, non rispose.
Era la prima volta che vedeva il suo "amico" così arrabbiato.
Lui, infuriato ancora di più per non aver ricevuto alcuna risposta riprese dicendo <Bene, non vuoi rispondermi. Allora facciamo una cosa. Oggi, alle 17;00 ci incontriamo che tu lo voglia o no.>
<Non posso venire. Devo uscire con un ragazzo.>
<Un' uscita a tre non farebbe male, sai.>
Lis, da quel momento si sentì male.
Dovette chiamare la madre a casa per farsi venire a prendere a scuola.
Quando tornò a casa, si rese conto di avere la febbre molto alta. Aprì la finestra coprendola con la tenda come sempre e poi si mise a dormire.

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