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Mancavano poche settimane all' inizio della scuola e Lis, trascorreva i suoi pomeriggio a ripetere qualcosa. Un giorno però, mentre i genitori non c'erano ed il fratello era fuori in giardino con alcuni amici, bussarono alla porta. Lis aprì e vide che era Luke. Lo fece entrate.
<Ciao! Studi?>
<Si. >
<Bene, posso aiutarti? >
<No. Ho finito.> qui Lis, chiuse il libro e lo tirò sul divano sfiorando Luke.
Lui riprese dicendo <Wow, nervosetta eh?>
<Ma dico, ci sono problemi?>
<Nessuno. Semplicemente sono stanco.>
<Dormi.>
<No, non stanco in quel senso. Sono stanca di litigare con te.>
In questo momento, la prese per il polso. Lis era preoccupata, ma non disse niente.
<Per favore, so di essere sgarbato ma sai cosa stavo passando! >
Ancora nessuna risposta.
<Per favore rispondimi! Non stare con le labbra serrate. >
Nessuna risposta. Allora
Luke, prese sulle spalle Lis, nonostante lei urlasse per scendere. La portò nel campo dove lei andava a giocare sempre con Elvin e disse <Ora parla o ti sfido.>
Lis, prese un pallone e glielo buttò addosso.
Luke iniziò a rincorrerla per tutto il campo, fino a quando caddero e si ritrovarono uno addosso all' altro. Lis, che stava a terra, cercando di distogliere il suo sguardo ma lui disse <Allora, sei arrabbiata anche ora?>
La ragazza non parlò, portando lo sguardo da un'altra parte.
<Guardami negli occhi. Se ridi mi perdoni, se non ridi ti lascio stare.>
Dopo qualche minuto disse <Eh però devi guardarmi!>
Lis, lo guardò senza espressione. Dopo un po', scoppiò a ridere. Luke disse facendo una smorfia <Te l'avevo detto che mi sarei fatto perdonare!>
Qui, Lis, appoggiò le sue braccia sul collo del ragazzo sorridendo. Poi disse <Hai una faccia buffa.>
<Perfetto per fare il pagliaccio, no?>
<Sì, però non ti stanchi a stare su di me tenendoti in piedi con le braccia?>
<E tu non ti stanchi ad abbracciarmi? >
Lis, capì che tra loro non c'era solo amicizia, ma quasi un sentimento più forte. Luke, voleva restare lì per sempre, perché ovviamente gli piaceva quella posizione ma si alzò e aiutò anche la sua amica ad alzarsi. Poi le disse, tenendola per mano <Allora, mi perdoni? >
<Certo!>
Lis, quasi in lacrime per la sua dolcezza, lo abbracció.

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