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Era sabato mattina e i genitori di Lis si preparavano per partire.
<Mi raccomando Lis, non fare guai. Ah, ho fatto la spese e ho messo in ordine tutto. Se hai bisogno di soldi vedi nel mobile sotto la tv. Non lasciare la casa sporca ed in disordine. Ultima cosa, Fede dormirà nella camera di tuo fratello ed Elea con te. Okay?>
<Sì, mamma, tranquilla!>
<Tuo padre è già in macchina. Devo andare. Studia e sappi che mi mancherai, tesoro.>
<Papà mi ha già salutata e sì, studieró. Mi mancherai anche tu!>
Si abbracciarono e poi i genitori della ragazza se ne andarono. Lis, aprì tutte le finestre dato che la mamma l'aveva chiusa per essere protettiva.
Dopo aver fatto ciò, Lis iniziò a studiare. Finì verso le quattro. Decise di andare in cucina per mangiare qualcosa ma vide già che c'era Fede.
<Ehm...Fede?>
<Oh, Lis. Ciao!>
<Ciao...ma...come sei entrato?>
<Dalla porta no?>
<Sì, ma come?>
<Tua madre mi ha dato le chiavi. Vedi, eccole.>
Prese le chiavi e le scosse un po', poi le rimise in tasca.
<Ah...Okay.>
<Ha chiamato Elena. Mi ha detto che verrà domenica prossima.>
<Va bene. Ma comunque si chiama Elea. >
<Okay.>
Lis vedeva Fede un po' indifferente ma non se ne fregó tanto. Prese un succo di frutta dal frigo e ritornò in camera.
Verso le sette, mentre ascoltava una canzone dei 'The Vamps', qualcuno bussó alla porta. Mise in standby la musica ed aprì.
<Cosa vuoi? >
<Vuoi vedere un film con me?>
<A-adesso?>
<No, guarda tra 389 giorni.>
Lis rise ed annuì. Scesero e si sedettero sul divano. Iniziarono a vedere la saga di Hunger-Games.

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