Federico e Lis, tornarono con il taxi a scuola. C'erano i carabinieri, tutti i professori, i genitori ed i compagni di classe della ragazza.
Sorpassata l'entrata i genitori di Lis corsero verso di lei esclamando <Lis! Sei qui!>
<Già...>
<Dov 'eri andata? Ci hai fatto preoccupare! >
<Beh...una storia troppo lunga...>
<Che racconterai a casa.> affermò il padre tornando dai carabinieri.
Lis poi, si avvicinò verso i compagni di classe che l'abbracciarono. Era il turno di Luke, già, Luke.
Lui non l'abbracció ma disse <Poi ne riparliamo.>
<Io non ho niente da dire con te.>
<Invece sì. >
Se ne andò, lasciando Lis furiosa.
<Lis!>
<Ale! >
<Ma...dov'eri?! Mi hai fatta spaventare...>
<Mi dispiace...Comunque, te lo racconterò quando oggi verrai da me.>
<Perché oggi verró da te? >
<Certo. L'ho deciso adesso.>
<Ah, okay. >
Dopo aver abbracciato un po' tutti, Lis informò i genitori dicendo che sarebbe tornata a casa da sola, per non disturbarli dato che dovevano andare al lavoro. Lis ed Alexia, iniziarono a camminare verso casa fino a quando qualcuno disse <Buuu!>
Loro diedero un urlo e Lis spaventata disse <Fede! Ci hai fatte spaventare! >
<Me ne sono accorto.>
<Bene. Vuoi venire con noi?>
<Dove?>
<A casa mia.>
<Certo ragazza che non si copre le gambe e poi dice che ha freddo.>
<Ancora?! Ma se ti ho detto che dormo sempre così! >
Arrivati a casa, salirono tutti e due nella camera di Lis. Dopo qualche minuto, li raggiunse anche lei, tenendo in mano dei cucchiai e una grande vaschetta di gelato.
La posò sulla scrivania e chiuse la porta. Poi, si sedette sul davanzale della finestra.
Alexia sospirò e molto curiosa disse <Dato che siete tutti e due qui, volevo chiedervi una cosa.>
<Dicci pure Alexandra. >
Alexia corrugó la fronte e aggiunse <Ehm, prima cosa mi chiamo Alexia e seconda...raccontatemi cosa è successo all'albergo.>
Fede diventò rosso mentre Lis disse <Bene, lui è venuto a trovarmi. Stavamo soli in camera ed all'improvviso sei venuta tu. Lui si è nascosto sotto il letto. Il mattino dopo, ci siamo svegliati presto, abbiamo chiesto l'uscita di sicurezza ad un tizio, per non farci vedere. Lui ci indicò una camera. Entrati, ci siamo ritrovati in tanti posti diversi. Infine abbiamo chiamato un taxi ed...ed eccoci qui!>
<Wow...ma aspetta, quindi la maglietta era sua?>
<No, non era sua.>
<Strano, da quando siete spariti non l'ho più vista! >
<Davvero strano...>
<Ehm> Alexia guardò il display del telefono e ricominció a parlare <Debo andare adesso. Ci vediamo, Fede. Ciao, Lis!>
Salutaronoe rimaseroda soli nella stanza a mangiare il gelato. Lis, aprì la finestra per il caldo e vide Luke chiamare qualcuno. Il suo telefono squilló.
Era lui.
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