Erano le sette quando Lis si svegliò. Alexia la seguì ed andarono nella sala- pranzo. C'era un grande tavolo imbandito di buon cibo. Lì c'erano i prof ed anche Rita, Halsey, Edshi e Luke che facevano già colazione. Dissero un misero buongiorno e poi le ragazze si sedettero in un tavolo. Erano tutti in pigiama. Finita la colazione, Lis ritornó da sola in camera sua. Si lavó e si vestí. Poi, tutti quanti salirono nel pullman per andare a vedere altre cose interessanti.
Passarono una giornata lunghissima. Quando tornarono all'albergo Lis andò in camera sua chiudendo la porta a chiave. Voleva solo un po' di tempo per lei.
All'improvviso però bussarono alla porta...
<Chi è? >
<Sono io...>
Non capendo chi fosse, Lis andò ad aprire lo stesso.
<F-Fede? Ma tu cosa ci fai qui?>
<Sono venuta a trovarti!>
<Wow, ehm, grazie!>
<Di niente...ma che cosa stavi facendo da sola?>
<Nulla perché? >
<Gli altri stanno giocando al Monopoli. A te non piace?>
<No, è bello ma...sai, il viaggio mi ha fatto stancare.>
Federico chiuse la porta a chiave e si sedette sul letto difronte a Lis.
<Stai bene con solo questa maglia lunga addosso. >
<Grazie. >
<Senti, ehm...>
<Devi dirmi qualcosa? >
<Sì...ed è importante. >
Fede si avvicinò sempre di più alla ragazza e la bació.
Iniziarono a baciarsi sempre più intensamente fino a quando non si ritrovarono sul letto stesi uno addosso all'altro. Lis tolse la maglietta a Fede e disegnò i suoi addominali con le dita. All'improvviso però qualcuno bussó violentemente alla porta.
Lis balzó dal letto sussurrando <Oh Dio, Fede nasconditi. >
<Dove??>
<Ehm...sotto il letto...forza muoviti!>
Si nascose lì sotto e Lis andò ad aprire la porta. Era Alexia. <Lis! Sei qui!>
<Già. >
<Noi abbiamo appena finito di giocare al Monopoli. >
<Ah, sì? > chiuse la porta e fece segno all'amico di non fare rumore dato che il pavimento era freddo e senza maglietta ci si congelava.
<Succede qualcosa? >
<No, perché? >
<Gesticolavi da sola...>
<Oh...no, sai le mosche...che fastidio! >
<Hey, ma di chi è questa maglia?>
Si avvicinò al letto di Lis e la prese guardandola bene.
<L'ho trovata nel cassetto del mobile...vedi, questo!>
<Oh...strano. Prima del nostro arrivo in questa stanza c'erano degli anziani!>
<Beh...gli anziani sono strani...e moderni!>
Alexia rise ed andò in bagno per farsi la doccia.
Lis fece uscire Fede da sotto il letto <Ecco a te la maglia. Ora esci da qui prima che venga Ale.>
<Come faccio?! Esco dalla finestra in stile Raperonzolo?>
<Niente male come idea.>
<Oh, Lis. Non posso uscire dalla porta?>
<No! Non devono vederti! E poi, la chiave ce l'ha Alexia perché io la perdo!>
<Bene, allora dormirò qui.>
Si stese per terra e strisció sotto il letto. <Fede, non puoi...>
<Lis, con chi parlavi?>
<Oh, con mia madre al telefono. >
<Okay. Io metto il pigiama e poi spegniamo la luce, va bene?>
<Sì. Ora lo metto anch'io.>
Lis prese il suo maglione viola lunga fino a metà coscia e lo indossò.
Si mise nel letto e sussurró un 'buonanotte' per il suo amico nascosto.