Dopo ciò che era accaduto, Ansel, andò in una casa di cura. I genitori erano un po' traumatizzati ma affrontarono il problema con molta sicurezza e serietà. Lis, invece non era molto preoccupata perché sapeva che quella storia sarebbe finita così. Un bel venerdì mattina uscì da scuola per andare ad un corso di difesa personale.
Quando uscì vide Luke, lui subito disse <Ciao, leonessa.>
<Ciao...Leone!>
Quando lo disse scoppiò a ridere ma poi smise per rispondere ad una domanda dell' amico.
<Dove vai?>
<Ad un corso di difesa personale. >
<Non ti senti forte?>
<In questo periodo no.>
<Vuoi che ti accompagni?>
<Se vuoi...>
<Voglio vederti combattere. >
<Attento, ti potrei colpire.>
<Tu a me?>
<Esattamente. >
<Fammi vedere.>
<Adesso ho le batterie scariche. Dopo l'allenamento vedremo. >
Arrivati alla palestra, Lis entró in sala e fece accomodare Luke su una delle sedie per chi volesse vedere.
Quando entrò l'insegnante disse <Ragazzi, oggi ad aiutarmi sarà Lis. >
<Chi io? Mi scusi ma...>
<Lis, sei forte. Aiutami ti prego. >
La ragazza accettò e si mise davanti a tutti gli altri. Fece una bella composizione di esercizi. Dato che erano dispari, Lis rimase sola e la sua insegnante disse <Poteai lottare con quel ragazzo. Lo vedo molto forte.>
Luke, andò vicino a Los per combattere. Prima, però disse <Cercherò di non farti male.>
Lis, non rispose e gli diede un calcio negli stinchi. Lui si rialzó, e le girò il braccio. La ragazza con l'altro gli diede uno schiaffo e poi una spinta, facendolo cadere per terra.
Quando finì l'allenamento,
Lis vide che il viso di Luke era rosso e disse <Ti ho fatto male?>
<Abbastanza. Ma non preoccuparti. Sei brava!>
<Cosa? Scusa non ho sentito...>
<Sei brava ho detto.>
<Ma grazie! Sapevo di poterti sconfiggere. >
Luke, con il suo braccio avvolse il collo dell'amica, proprio come fanno i ladri.
Disse <Adesso come ti liberi??>
Lis, gli morse il braccio e poi con un salto si liberò. Iniziò a correre fino a casa e quando si ritrovò davanti alla sua disse a Luke <Hai perso ancora. >
Il ragazzo tirò un sorriso, poi aggiunse <Che fai ora?>
<Mah...niente e tu?>
<Nulla. Vuoi venire da me?>
<A fare...?>
<Mi insegni a lottare.>
<Ehm...okay.>
<Nonostante tu sia femmina, sembri un leone!>
Lis, sorrise. Poi andarono ad allenarsi.