Scena 24

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Lauren rimase a guardare lo schermo buio del telefono per diversi minuti. Non riusciva a capacitarsi che Jade le avesse mentito. Con che motivazione, poi?

Sentiva un uragano in miniatura dentro il cuore. Avrebbe dovuto dire a Jade che quel ragazzo aveva richiamato? Sarebbe dovuta stare zitta? Forse doveva chiederle perché le avesse mentito. Lauren deglutì e si alzò, mise di nuovo il telefono sulla mensola e si diresse veloce in camera di Jade.

Bussò piano e non aprì la porta finché Jade non le diete il permesso.

Lauren fece un respiro, apri la porta e mise la testa dentro.

Jade la guardò e ridacchiò. << Da quando bussi prima di entrare? >>

Lauren si passò la lingua sulle labbra, nervosa. << Ti hanno cercato al telefono >>

Gli occhi di Jade brillarono << Davvero? >>

<< Davvero. Ho risposto io, l'ho sentito tardi. Sebastian vuole incontrarti di nuovo. Domani pomeriggio, sulle quattro. Dove vi siete visti oggi >>

Jade sgranò gli occhi, felice << Non mi stai dicendo una bugia, vero? >>

Lauren serrò le labbra. << No, Jade, io non ti dico bugie >>

L'altra ragazza chiuse immediatamente la bocca e deglutì << Scusa Lauren >>

<< Non mi da fastidio che esci con qualcuno, ma che non me ne parli >>

Jade abbassò la testa << Lo so >>

Lauren le rivolse un sorriso spento << Allora a domani >>

<< Già >>

Lauren stava già per andarsene quando si fermò e guardò meglio Jade: sì, sembrava veramente felice << Jade? >>

<< Sì? >>

<< Spero veramente sia quello giusto >> Lauren sorrise ancora e andò in biblioteca. Ci rimase fino a notte fonda, senza aprire un libro ne leggere una pagina.

IL QUINTO INGRANAGGIODove le storie prendono vita. Scoprilo ora