Lauren si infilò in fretta un paio di scarpe, prese a caso dalla scarpiera nel sottoscala. Si accorse di non avere i calzini solo quando ricominciò a correre, spalancando la porta d'ingresso e scattando fuori. Sapeva dov'era Amber, andava sempre nello stesso punto della foresta, quindi si diresse spedita verso lo stretto passaggio nella siepe. Cominciò a piovere e in pochi istanti Lauren si ritrovò fradicia. Un ramo la colpì a un braccio, ma fu abbastanza veloce per piegarsi sotto un secondo e frenare bruscamente arrivata nella radura.
Amber era seduta sul ceppo, dove stava quasi tutti i pomeriggi, un alone di calore attorno al corpo che impediva alla pioggia di bagnarla.
<< Amber, mi è... Mi è tornata in mente una cosa >> boccheggiò Lauren, cercando di riprendersi dalla corsa.
Amber scosse lievemente la testa e si voltò. Quel suo volto severo si addolcì, come se per un attimo avesse pensato di avere qualcun'altro davanti e non Lauren << Sei fradicia >>
<< Non è questo il punto >> disse Lauren in un soffio, ricominciando a respirare normalmente << Io ho già avuto a che fare con gli uomini che c'erano stamattina, alla sala da gioco >>
Amber sgranò gli occhi << Che cosa?! >>
Lauren deglutì << Quando ti abbiamo, quando ti ho trovata, io e Jade stavamo scappando, questo lo sai... >>
Amber aggrottò la fronte << Sì certo, ma cosa c'entra? >>
<< Mi sono chiesta tanto perché quegli uomini mi inquietassero tanto, e di sicuro non era perché avevano delle armi. Loro erano vestiti nello stesso modo di quelli che davano la caccia a me e Jade >>
Amber scese dal tronco con un movimento rapido e fluido. << Stai dicendo che sono le stesse persone? Quelli che stanno commettendo gli omicidi sono gli stessi che volevano uccidere voi due? >>
Lauren strinse le labbra e fissò il terreno, cercando di ragionare più chiaramente, i capelli bagnati le ricadevano sul viso come i rami di un salice piangente << Amber, non so quale sia la verità, so solo che erano vestiti uguali. Forse è solo una mia paranoia ... >>
<< Cos'è successo veramente là? >>
La domanda la colse così tanto alla sprovvista che i suoi occhi scattarono in quelli dell'altra ragazza, interdetti. << "Là" dove? >>
Amber non smise di fissarla << Alla sala da gioco. C'è qualcosa che non ci hai detto, vero? >>
Lauren fece un passo indietro e schioccò la lingua << È così importante? >>
<< Sì, lo è >>
Lauren non sapeva cosa provare per Amber: rabbia, disprezzo, risentimento, delusione?
La ragazza raddrizzò le spalle e la fissò con freddezza << Avevano un mostro, è tutto >>
Amber sollevò un sopracciglio. << Non è vero >>
<< Perché ti accanisci contro di me? >> gridò Lauren.
<< Perché voglio sapere >> ringhiò Amber avvicinandosi pericolosamente all'altra ragazza.
<< Non posso spiegarti qualcosa che non capisco, Amber. Se hai intenzione di stare qui a insultarmi e darmi della traditrice perché non ti ho raccontato tutta la verità, fai pure, ma tu sei diversa. Tutti possiamo dire che in te c'è qualcosa che non va >>
<< Non sono io il problema, qui >>
<< Riusciresti a spiegare cosa c'è che non va in te? >>
<< No, ma non stiamo parlando di me >>
Lauren strinse i denti << Riusciresti a spiegarlo?! >>
<< No, Lauren, ma... >>
<< Be', è esattamente così che mi sento io. So che qualcosa non va ma non so spiegarlo. Ma non dico niente perché non voglio gettare tutti nel panico per niente. Voglio avere delle certezze per parlare >>
Lauren le rivolse un'ultima occhiata e si voltò, ma Amber la prese per un braccio e la fece voltare << Non so cosa mi prenda. Scusa >>
Lauren si allontanò da lei con uno strattone. << Non dire che ti dispiace, Amber. Di che penserai a quello che sta succedendo. Di che troveremo il modo di fare qualcosa di utile anziché rimanere rintanati qui dentro come dei topi >> Lauren sentì di aver esagerato ma non le importava, aveva semplicemente detto quello che andava detto. A stare zitti, a tenersi tutto dentro non si risolveva nulla.
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IL QUINTO INGRANAGGIO
FantasyIl mondo è popolato da milioni di razze diverse, una di queste è quella dei Derwin, creature pressoché immortali, dotate di poteri incredibili. Esistono centinaia di Derwin, ma la nostra lente d'ingrandimento va a un piccolo gruppo, cinque persone c...