Scena 22

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Jade si appoggiò alla porta chiusa con un sospiro e si sfilò le scarpe. Quel viaggio era stato anche troppo lungo. Infilò una mano nella borsa, senza nemmeno sapere il perché è sentì qualcosa di ruvido sfiorarle le dita. Lo prese e lo tirò fuori. Era uno dei tovaglioli della tavola calda dove era stata a pranzo con Sebastian. C'era un numero di telefono, scritto a penna. Il cuore di Jade fece una capriola.

In casa c'era un solo telefono che di solito usavano tutte e tre, ma era più che altro un modo per stare al passo coi tempi visto che nessuno lo usava mai. Era perennemente appoggiato sulla mensola del camino, in salotto. Jade fece un respiro profondo e aprì la porta della propria stanza, mise fuori la testa e, appena fu sicura che non ci fosse nessuno, scivolò veloce per il corridoio. Scese le scale che portavano in salotto senza nemmeno guardare se ci fosse qualcuno.

Per fortuna la stanza era vuota.

Si avvicinò a grandi falcate alla mensola del camino, ma il telefono non c'era. Jade fece un giro su se stessa, senza vederlo.

<< Cosa cerchi? >>

Jade sussultò e guardò Lauren dritta negli occhi. L'altra ragazza se ne stava in fondo alle scale con alcuni libri tra le braccia.

<< Dove li avevi quelli? >> chiese Jade, sentendo il cuore battere forte.

Lauren si strinse le spalle, se possibile, con le braccia così piene di volumi << In cucina e in sala da pranzo. Ma cosa cerchi? >>

Jade deglutì << Il telefono >>

Lauren si liberò una mano e indicò i piedi del divano << È là >> la pila di libri ondeggiò e Lauren si appoggiò al corrimano per non farli cadere << Per che ti serve? >>

Jade cercò il telefono con lo sguardo, solo per non guardare in faccia Lauren << Devo chiamare un negozio >>

Lauren le sorrise e si incamminò barcollando leggermente su per le scale. Appena scomparve oltre la porta della biblioteca, Jade prese il telefono e compose il numero, leggendo a malapena le cifre sul tovagliolo, che aveva stretto spasmodicamente tra le dita. Lasciò che squillasse, ma non rispose nessuno. Appoggiò di nuovo il telefono sulla mensola del camino con un sospiro rassegnato e tornò in camera.

IL QUINTO INGRANAGGIODove le storie prendono vita. Scoprilo ora