Jade pranzò con Sebastian e non ci fu nemmeno un briciolo di imbarazzo. Si conobbero piano piano, senza fretta.
Quando uscirono dalla tavola calda, il ragazzo le consegnò di nascosto un biglietto, scritto in una calligrafia impeccabile, su un tovagliolo di carta. Jade lo avrebbe scoperto solo ore dopo e ancora non sapeva, non sapeva che cosa avevano scoperto gli altri, non sapeva che erano preoccupati, chi più chi meno e nemmeno le importava.
Quando Sebastian la salutò, con un rapido bacio su una guancia, Jade arrossì come non aveva mai fatto. Il ragazzo le sorrise, con quel suo modo dolce, affabile e un po'ingenuo che le piaceva tanto e se ne andò.
Prima di girare l'angolo, però, si voltò un'ultima volta, per guardare Jade che si allontanava dalla parte opposta della strada, sfiorandosi lievemente la guancia e con un sorriso imbambolato sulle labbra. Solo allora Sebastian si concesse di sorridere, senza fingere ammirazione o interesse per lei.
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IL QUINTO INGRANAGGIO
FantasyIl mondo è popolato da milioni di razze diverse, una di queste è quella dei Derwin, creature pressoché immortali, dotate di poteri incredibili. Esistono centinaia di Derwin, ma la nostra lente d'ingrandimento va a un piccolo gruppo, cinque persone c...
