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Sono in bagno a lavarmi le mani quando la porta si apre con forza e appare Layton.
Lo squadro da capo a piedi mentre l'acqua scorre ancora sulle mie mani.
< mi spieghi cosa ti è saltato in mente? > chiede lui arrabbiato.
Cosa?
< questo è il bagno delle ragazze.. E poi non so di cosa tu stia parlando> cerco di non guardarlo nei suoi occhi azzurro chiaro.
< perché hai spalmato a Pyper quella roba in faccia? >
Sta scherzando spero.
< seriamente mi chiedi perché? Mi ha inciso sull'armadietto pronta per l'inferno e mi ha attaccato tutti i libri assieme, mi spieghi adesso come faccio a prendere appunti o a seguire la lezione? Per non parlare di quella roba gelatino...>
Non faccio a tempo a finire che Layton si fionda sulle mie labbra e io rimango senza fiato. Le mie mani finiscano istintivamente su i suoi capelli biondi chiari, Layton mi morde il labbro e questo mi fa salire un brivido.
So che è sbagliato baciarlo, devo parlargli, devo chiarirmi le idee, non conosco quasi nulla di lui, solo il suo lato stronzo e ciò non mi piace.
So che appartiene a una famiglia ricca e importante, suo padre è il fondatore e capo del marchio d'abbigliamento Calvin Klein che ha sede a New York ed è per questo che Layton e Pyper si sono trasferiti là per due anni insieme alla famiglia.
Mi stacco dalle sue labbra carnose per finire il discorso che lui ha interrotto con quel fantastico bacio improvviso.
< non sto più sotto i giochini di tua sorella come alle medie Layton > dico guardandolo negli occhi.
< non consoci Pyper, non sai perché si comporta così con te... Non ti conviene metterti contro di lei Asam > mi avverte.
Mi sono sempre fatta questa domanda, ma l'ho sempre liquidata.
Perché si comporta così? Perché proprio io fra tutte le persone che ci possono essere?
< e allora spiegami perché si comporta così!> gli dico
Layton mi guarda e fa un sospiro si gira e fa per andarsene quando io lo prendo per un braccio e lo blocco, per quanto le mie piccole braccia possano bloccare le sue con più muscoli.
< rispondimi > gli dico con tono duro.
Lui mi guarda e apre la bocca per dire qualcosa quando suona la campanella, sta per andare ma lo fermo di nuovo per fargli finire la frase.
< Ho promesso a Pyper anni fa che non l'avrei detto... È mia sorella... Non posso scusami.. > mi dice abbassando gli occhi e uscendo dal bagno.
Quei due hanno un legame indivisibile, ma mi fa rabbia, è così misterioso e io non capisco cosa sta succedendo, cosa siamo? Che cosa significano questi baci? Io ho distrutto la mia relazione di un anno per una persona che non conosco neanche alla fine.
Mi fissa silenzioso per tutto il giorno non dicendomi nulla poi appare per magia quando io sono sola e mi bacia.
Proprio non lo capisco.
Pyper ce l'ha con me per questa storia di Layton? Forse adesso.. Ma alle medie non aveva motivo di averne, lui era l'aiutante di tutti i suoi giochetti e io lo odiavo.
E allora perché mi fa queste cose senza motivo?
< Asam ma che fai? La campanella è suonata da due minuti e sicuramente il professor Toshiba sarà già in classe! > mi chiede Hirys che si è affacciata alla porta del bagno e mi riscuote dalle mie martellanti domande a cui non so dare una risposta.
Il professore di biologia si vestiva sempre con un paio di pantaloni color cachi una camicia bianca e sopra di essa un maglione che ogni giorno era di colore differente, ne avrà un centinaio a casa.
Entriamo in classe e il professore ci guarda con i suoi occhi a mandorla da sopra gli occhiali.
Stavolta il maglione è di un verde pistacchio.
Non ci dice nulla per fortuna e io e Hirys ci sediamo ai nostri posti che sono accanto.
Layton è già a sedere nel banco dietro al mio come sempre e fissa il suo quaderno scarabocchiando vicino ai buchi degli anelli, chissà cosa penserà.
Derek è accanto a Pyper, ma non la considera più di tanto, sta parlando con Addison Green, la sorella di Summer nonché mia compagna di classe.
Il posto di Dylan è vuoto. Chissà dove è in questo momento, è a casa?
Dylan non manca mai a scuola e questa sua assenza mi preoccupa molto, anche se so che sono io la causa ho paura che sia successo qualcosa di grave... Spero di sbagliarmi.

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