Mi sveglio e sento un'odorino di waffles che mi fa iniziare bene la giornata, vado in bagno, mi sciacquo il viso che diventa subito più luminoso di pochi secondi prima, osservo il mio viso tempestato di lentiggini in cerca di acne non desiderata, mi disegno una riga di eyeliner nera su entrambi gli occhi e mi passo sulle ciglia il mascara.
Mi pettino i lunghi capelli color rame che stamattina sono più ondulati del solito.
Esco dal bagno sapendo che tra pochi minuti il mio fratellino mi sarebbe venuto a tartassare per entrare.
Mi dirigo in camera mia, che come sempre è disordinata, prendo una canottiera blu e una felpa grigia trovata sulla sedia, un paio di leggings neri, calzini corti grigi e le underground nere che a me piacciono da morire.
Scendo le scale per entrare in cucina, prendo la mia solita tazza di caffellatte e due waffles e mentre gli sto mangiando preparo lo zaino... tra pochi minuti arriverà Hirys.
Nel momento in cui finisco la colazione sento il campanello, apro la porta di casa senza nemmeno guardare chi è e corro velocemente in bagno per lavarmi i denti, quando torno all'ingresso mi vedo Layton sulla porta.
Indossa una maglia nera con le iniziali CK e dei jeans, le sue solite Dr. Martines anch'esse nere.
Sto fissando i sui capelli biondi chiari pettinati alla perfezione mentre lui ci passa la mano.
Nei suoi occhi azzurri, per la prima volta, c'è una punta di inquietudine e di insicurezza, appena mi vede accenna un sorriso e io mi avvicino, usciamo di casa e mentre mi chiudo la porta alle spalle, lui si gira verso di me.
< mi dispiace tanto per sabato sera.. > dice a capo basso.
< che ci fai qua? > chiedo
< pensavo che potevamo fare la strada insieme fino alla scuola, volevo vederti > dice lui con la sua voce profonda.
< stavo aspettando Hirys > lo guardo negli occhi.
< ed eccomi qua! > grida qualcuno dietro Layton.
Hirys e Shane sono ad aspettare sul cancello di casa e lei ha un sorriso smagliante in faccia, è da qualche giorno che non ci vediamo, sicuramente ci saranno novità.
Layton guarda nella loro direzione e poi guarda me con aria sorpresa, io lo guardo e poi mi dirigo verso Hirys e lui mi segue.
< ciao Asam! > mi fa Shane, gli sorrido e tutti insieme iniziamo a camminare verso la scuola.
Hirys guarda un po' perplessa Layton ma non dice nulla, mentre parliamo lui se ne sta zitto, indaffarato a scrivere qualcosa sul telefono.
< Sabato eravamo solo io e Derek, ci siamo divertiti molto sai? Siamo andati al mare anche se era sera, siamo stati da dio.. > mi dice imbambolata è immersa nei ricordi di quella sera.
< il giorno dopo era insostenibile, ha cominciato a raccontare a mamma ogni singolo dettaglio... e io che volevo fare colazione in santa pace!> dice Shane sbuffando.
Hirys chiaramente in imbarazzo per quella rivelazione fatta dal fratello arrossisce.
< sta' zitto Shane!> dice dandogli una spallata, io sghignazzo, tutte le mattine la solita storia.
< tu non sei da meno sai? Non sei l'unico a cui tocca sorbirsi un'ora di chiacchiere! devi sapere che le nostre camere sono accanto e io ti sento benissimo quando chiacchieri con la tua fidanzatina > continua lei.
< senti i nostri discorsi? >
< eccome se gli sento! "Tesoruccio riattacca tu" " si, ti amo anche io, adesso vado okay? " no non ce la faccio a riattaccare amore, mi manchi già " > imita la voce di Shane.
Non lo immaginavo un tipo che dice tutte quelle cose, iniziò a ridere di gusto per questa conversazione.
< io non dico quelle cose! > dice lui indignato.
< Scusa Hirys, ma tu stai insieme a Derek? > la voce di Layton appare per la prima volta nel discorso tremendamente imbarazzata.
< ehm... Si, perché? > chiede lei perplessa
< no... Nulla nulla> fa lui, torna a guardare il telefono ma con un'espressione preoccupata in volto.
Che problema c'è?
...
Dylan si è fatto finalmente vivo a scuola, l'ho visto nelle mensa al tavolo con persone che io non conosco. Mi manca davvero molto e non ho chiarito la situazione con lui, non ne vuole sapere.
Quando suona la campanella di fine lezione Derek mi viene vicino.
< Allora Roccia? Com'è andata la cena a villa Klein?> mi chiede impaziente.
Derek è l'unica persona che mi chiama in quel modo, non mi dispiace, ma credo che se lo dicesse qualcun altro mi darebbe fastidio.
< Beh.. Il signore e la signora Klein sono molto gentili e cordiali, Daisy la sorella maggiore è molto simpatica e a Roxie, la sorella minore, piace mio fratello. Direi che la serata è andata abbastanza bene... Fino a quando Pyper non mi ha buttato con i vestiti in piscina> dico sarcastica.
< Pyper che ha fatto? > chiede lui incredulo.
< già > rispondo io.
< e tu che hai fatto? E i genitori che hanno fatto? >
< beh.. Io me ne sono andata subito, non so se gli hanno detto qualcosa in proposito..>
Lui sbuffa irritato e insieme andiamo verso l'uscita della scuola, Hirys si aggrega e io noto Dylan che ci guarda malinconico.
Ma se gli manchiamo, perché non viene con noi? Invece di starsene in disparte arrabbiato?
...
Arrivata a casa salgo subito in camera mia e appoggio lo zaino, faccio per andare in cucina quando noto un foglio strappato dalla mia agendina, sopra in perfetto corsivo c'è scritto:
"bambolina non si rubano le felpe."
Lo leggo ripetutamente non capendo come ha fatto ad entrare in casa, quel ragazzo è l'unico che mi chiama 'bambolina', sicuramente il foglio l'ha scritto lui.
Sotto la frase c'era un post scriptum: Starbucks, 5:30
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Choose me
Teen Fiction|| completata Benvenuto nella vita di Asam! ( I personaggi presenti nel libro sono puramente inventati, se i nomi sono uguali a persone famose, i comportamenti e i caratteri presenti nel racconto non sono conformi alla persona reale ma frutto della...