< SI PARTEEE > urla Christian svegliandomi, è sopra il mio letto e sta saltellando praticamente sopra di me.
I miei occhi semichiusi non riescono ad aprirsi del tutto, giuro che se continua a saltare sul letto... Sbuffo e mi alzo di scatto a sedere, mio fratello ancora in piedi sul letto non salta più, con un veloce scatto lo prendo dalla vita e lo butto giù disteso insieme a me sul letto, gli faccio il solletico e lui comincia a ridere di gusto e a divincolarsi, quasi non ha più fiato quando mi implora di smettere e appena lo faccio scende veloce dal letto e scappa via furtivo dalla mia camera.
Oggi è il " giorno in famiglia ", così lo chiamano i miei genitori. Ogni mese si parte e si va in un posto a caso dalla mattina alla sera.
Non ho voglia di allontanarmi neanche per poco tempo dai miei amici, ma almeno posso pensare un po' alla situazione assurda con Dylan.
È ovvio che mi importi di lui! È il mio migliore amico e non mi parla più, non si fida più di me e sta sempre insieme a Pyper, la persona che mi sta più antipatica in assoluto e la sorella gemella di Layton. Lei ha sempre un secondo fine e questa volta secondo me non è un'eccezione, Dylan lo sa benissimo e non capisco perché si fidi di lei e non di me.
Le parole che mi ha detto l'altra sera a casa dei Klein mi hanno veramente ferito, ma le meritavo.
Forse me lo rinfaccerà sempre...
Layton è ritornato il ragazzo misterioso di prima. È da un po' di giorni che non viene a scuola e non si fa sentire, non risponde ai miei messaggi e mi sto preoccupando.
Oggi per l'appunto dovevo dare una mano ad Hirys con i volantini, Halloween è tra una settimana e lei sta andando fuori di testa perché ne ha molti da distribuire e l'unico che può darle una mano è Derek.
La loro è una storia perfetta, niente litigi o cambi di carattere improvvisi, niente sorelle che cercano di sabotarti ogni uscita e ex fidanzati / migliori amici che ce l'hanno con te e ti fanno sentire tremendamente in colpa, per Derek è stato un colpo di fulmine, mi ricordo ancora al Plus Bar... Sembra così lontano eppure è solo un mese, sono cambiate così tante cose...
< Sveglia, sveglia, sveglia dormigliona! > mi scuote mia madre, ero riuscita a appisolarmi cullata da i miei martellanti pensieri.
< si sì > dico tra un mugolio e un altro, alzo la mano e gli faccio cenno di uscire
< ora mi alzo... Due minuti > continuo.
< che siano due minuti e non come tutte le volte che diventano dieci, Papà sta già preparando tutto ed è impaziente di partire > mi rimprovera mia madre mentre chiude la porta alle sue spalle.
Sono curiosa di sapere dove andremo sta volta e questo è l'unico motivo che riesce a farmi alzare dal letto, perché per il resto vorrei sprofondarci e dimenticare tutti i miei problemi.
Mi dirigo in bagno barcollando ancora con gli occhi che mi si chiudano, mi sciacquo il viso con acqua fredda e mi guardo allo specchio, mi spazzolo lentamente i capelli ammirandone tutte le più piccole sfumature.
Mi trucco con mascara e eyeliner nero ed esco dal bagno.
Faccio per vestirmi quando mi arriva un messaggio da Hirys:
-Proprio non puoi aiutarmi oggi?!!
- No, scusami, conosci ormai mio padre, ogni mese organizza queste uscite di famiglia e non posso proprio saltarle.
- va bene, divertiti! Spero davvero che con l'aiuto di Derek ce la farò a distribuirli tutti...
- potrebbe aiutarti Shane no?
- no. Non voglio aiuto da lui e comunque sia sta con la sua ragazza.
< Asam!! Sei pronta?! > urla mia madre dalle scale.
- adesso devo andare, ci si sente quando sono in machina, perché sono ancora in pigiama e mamma Mary sta urlando!!
- hahahahaha, va bene a dopo!
< Siii! Un secondo> dico mentre mi infilo un paio di jeans.
Due minuti dopo sono pronta e scendo velocemente le scale.
In salotto seduto sul divano trovo Christian con le sue mega cuffie alle orecchie, i suoi capelli rossi come i miei sono disordinati e il suo viso tempestato dalle lentiggini sta guardando l'ipad di mia madre.
Mamma e papà stanno scendendo proprio ora e io chiamo Chri per andare.
< beh... Dove andiamo?! > chiedo a i miei genitori mentre entro in macchina.
< al Yosemite National Park > risponde mia madre.
< è un bellissimo parco, ci sono delle cascate stupende, sono sicuro che vi piaceranno! > dice entusiasta mio padre.
< va bene, io metto le cuffie > annuncio.
- Eccomiii! Mando un messaggio ad Hirys come le avevo detto prima, devo parlare con lei del comportamento strano di Layton.
- insomma?! Ci sono novità? Chiede lei.
- non sento da un po' Layton, fa sempre così! Sparisce e poi riappare, sparisce e poi riappare... Tu sai qualcosa? Derek sa qualcosa?
- ehm.. Io non so nulla, certo che è davvero strano eh, Derek mi aveva detto qualcosa a proposito di una chiacchierata con Dylan, forse potresti chiedere a lui?
- assolutamente no, lui non vuole parlare con me, Derek non ti ha detto null'altro? Cosa c'entra Dylan con Layton?
- scusami Asy ma Derek sta sclerando con una ragazza perché non vuole prendere un bigliettino, devo andare
- nooo! Ci volevo essere per vedere la scena hahahaha :')
Chiudo il telefono e guardo fuori dal finestrino la strada, le domande mi tempestano la mente e neanche la musica riesce a coprirle, comincio a pensare a l'anno scorso, quando stavo con Dylan non c'erano tutti questi problemi, lui è sempre stato costante, non rimpiango il fatto di averlo lasciato, quello che provo per Layton è completamente diverso da quello che provavo per lui, quando vedo Lay il mondo si spegne e le farfalle iniziano a volare nel mio stomaco. Non so perché proprio Layton, non so perché mi piaccia così tanto, ma quello che è successo a inizio anno con lui mi fa pensare che la relazione con Dylan non era così stabile alla fine, come credevo.
Ho cercato di credere che non mi importasse quando mi fissava durante le lezioni, ho cercato di staccargli gli occhi di dosso quando lo vedevo camminare per il corridoio con la sua camminata che poteva incantare qualunque ragazza della scuola, ho cercato di non pensare a come fosse baciare quelle labbra carnose e ho cercato di reprimere i brividi e il fatto che mi mancasse il fiato solo incrociando il suo sguardo penetrante.
Dopo aver dormito per quasi tutto il viaggio i miei genitori mi svegliano e mi trovo nel parcheggio sterrato del parco.
Entriamo e c'è gente ovunque, mia madre prende per mano Chri e io mi guardo in torno, gruppi di scuole che aspettano di entrare, famiglie a mangiare con grandi giubbotti impermeabili, ad un tratto arriva un ragazzo con un gran sorriso e mi porge la mappa del parco, gli sorrido a mia volta.
< mamma. Mamma. Mamma. Quando entriamoo?! > martella Christian.
Mi giro verso una bacheca e iniziò a guardarla, attaccato c'è delle foto e delle spiegazioni del parco e su tutti gli animali che potresti trovare durante il cammino, la maggior attrazione sono le cascate e questo mi rallegra subito.
Dopo un po' di attesa per i biglietti finalmente entriamo, il percorso è tortuoso e la strada è piena di ciottoli e fango e foglie che cadono per l'autunno, siamo circondati dalla selva, essere qui mi tranquillizza e mi rilassa, i miei problemi piano piano svaniscono... Se non fosse per questa vecchia signora che cammina così piano che gli vado sempre addosso, si ferma ogni due minuti per fotografare le foglie dei cespugli, come se ognuna di loro fosse diversa...
L'aria inizia a essere più umida di prima e i miei capelli a sua volta sono umidi e insopportabili, molto probabilmente ci stiamo avvicinando alle cascate.
La strada continua in avanti e gli alberi alla mia destra non ci sono più, riesco a vedere il cielo e una grande valle, rimango incantata fino a quando non inciampo su un sasso e finisco sulla schiena della signora, che ancora una volta fotografava le foglie.
< mi scusi signora >
< non ti preoccupare signorina, la strada è pericolosa > mi dice con un sorrisetto.
< eh già... >
Continuo a camminare e mi lascio alle spalle la foresta sulla mia destra, mi giro indietro e vedo un enorme cascata bianca, contornata dalla foresta verde.
L'acqua finisce in fondo alla valle, nel lago ai piedi della cascata, il rumore di essa che casca sui massi si sente da qui, anche se siamo molto lontani.
La cascata è spumeggiante e mi incanta la vallata su cui scende.
Non posso restare molto ad ammirare questa bellezza così scatto una foto con il mio smartphone e vado avanti, la strada tortuosa scende in giù e ci ritroviamo ai piedi della valle, se si alza lo sguardo vedo ancora una volta la cascata, l'acqua limpidissima del lago è di un trasparente impressionante riesci a spiegarti e a vedere i ciottoli.
Continuo la strada e dopo un quarto d'ora di camminata e di ammirazione usciamo dal sentiero e ci ritroviamo nello stesso posto di prima.
< piaciuta la visita? > mi chiede mia madre.
< tantissimo! > dico entusiasta battendo le mani.
< si... Carino > dice Christian, lui è un bambino che non si sbilancia mai, sono sicura che gli è piaciuto tantissimo, ma non vuole dare troppo peso alle cose.
< che ne dite di mangiare qualcosa?! >
< oh sii! > diciamo in coro io e Chri.
Entriamo dentro un bar e ordiniamo dei sandwiches buonissimi.
Lego i miei capelli ancora umidi in una coda molto lenta e ci dirigiamo verso l'auto mentre io e mio fratello stiamo ancora mangiando le patatine che abbiamo ordinato.
...
Arrivati a casa vado subito a farmi una doccia, l'acqua mi scorre sul corpo nudo e mi riscalda, mi sento molto più rilassata dopo questa intensa giornata, esco dalla doccia e vado in camera, dopo essermi messa il pigiama e aver asciugato i capelli mi metto sul letto per vedere Gossip Girl, una serie TV al computer.
Sto per aprire Google quando vedo una nuova e-mail, la apro e vedo che è di Layton.
Piccola, non ti preoccupare, sono andato a New York con mio padre per fare un servizio fotografico per lui... Scusami se non mi sono fatto sentire, bisogna parlare quando torno... Ho bisogno di chiarirmi le idee e tu sei l'unica che può aiutarmi a farlo.
Tuo Layton.
Mi rassicura sapere che è a New York con suo padre, ma sono anche in ansia per ciò che mi deve chiedere... E se non sapessi aiutarlo?
L'e-mail è stata inviata il giorno dopo del film, ma perché non me lo poteva dire lì per li? Almeno evitavo di preoccuparmi per tutto questo tempo.
Non rispondo e mi metto a vedere Gossip Girl, dopo dieci minuti gli occhi iniziano a chiudersi e senza accorgermene mi ritrovo a sognare un ragazzo con un piercing e dei tatuaggi, occhi particolari e bellissimi che mi fissano, si avvicina a me e io sprofondo nel sonno più assoluto.Buonasera a tutti!
Grazie per leggere la mia storia, commentate se vi è piaciuta oppure contattatemi se c'è qualcosa che non va!
Il Yosomite National Park esiste davvero e si trova in California come Carmel by- the - Sea ( nome completo della città )
Sopra c'è un video delle cascate del parco.
Baci baci, grazie ancora A. ❤️
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Choose me
Teen Fiction|| completata Benvenuto nella vita di Asam! ( I personaggi presenti nel libro sono puramente inventati, se i nomi sono uguali a persone famose, i comportamenti e i caratteri presenti nel racconto non sono conformi alla persona reale ma frutto della...