(#Wattys2016) She's my parabatai [In fase di correzione]

Capitolo 10

Lilian's POV
Non dirò che non ero preoccupata nonostante sapessi dove fosse Isabelle. Mentre mi incamminavo per l'Istituto mi facevo mille domande tipo se fosse stata una buona idea correre subito da lei a controllare il suo stato. Perché a volte, i nostri pensieri ci feriscono più delle lame stesse.

Sono davanti alla sua porta e vorrei provare a bussare ma magari sta dormendo, ho un po' paura in effetti.
Beh, posso provare.
Busso «Isabelle?» dico cercando di mantenere un volume non troppo elevato. Nessuna risposta. «Isabelle?» ripeto con lo stesso tono e ancora nessuna risposta. Almeno ci ho provato. Mi incammino verso la mia stanza rassegnata.
Una mano si poggia sulla mia spalla e io sobbalzo, mi giro e vedo Robert, il viso leggermente inghiottito dall'oscurità del corridoio. Mi sorride «Raccontami come è andata.»

«Non mi avevi detto chi era stato a portarmi quì.» dissi, ero seduta sulla poltrona davanti alla sua scrivania, lui prese una tazza con dentro nonsochecosa e andò a sedersi. «Volevo che lo scoprissi da te, non aveva molta importanza dal momento che Magnus non mi raccontò nulla. Non mi disse che ti ha trovata nello scantinato né tanto meno che dei tuoi genitori non vi fosse alcuna traccia. E poi lo sai, all'epoca io e Miriam volevamo un figlio, e sai anche che lei non poteva darmene. Avevamo già Isabelle e fu una gioia poter accogliere anche te fra le nostre braccia. Quindi, i motivi non mi interessavano, mi bastava sapervi al sicuro, entrambe.» fissava un punto lontano.
Sospirai «Comunque.. Suppongo che adesso il nostro obiettivo sia andare a New York.» dissi, probabilmente un altra persona mi avrebbe presa per un insensibile, ma la verità è che in quel momento non sapevo cosa dire, per fortuna Robert mi conosceva abbastanza da saperlo. Tornò a guardarmi con espressione ferma «Io aspetterei che Isabelle si riprenda prima. Non ho avuto bisogno di entrare in camera sua per capire il suo stato emotivo.» disse, volevo dirgli quello che mi aveva rivelato Magnus nonappena Isabelle lasciò la stanza ma avevo paura che.. Non so, lei si fosse alzata dal letto e ci stesse origliando. Sono sempre stata molto prudente per quanto riguarda questo genere di cose e di certo non voglio che lei lo venga a scoprire così.
Finiamo la discussione con poche parole, faccio un cenno a Robert e torno in camera mia.