Capitolo 24

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Isabelle's POV
Era così calda la sua pelle, ed in quel lettino in cui io entravo a malapena per farla stare comoda lei dormiva, ancora, con l'unica differenza che questa volta era un sonno normale o almeno questo è quello che Magnus ci ha detto. Robert entrò improvvisamente, gli feci cenno di fare piano, lui camminò a passo lento verso di noi e si sedette sul bordo del letto «Ho sentito dire che quando un Clariss infetta un individuo con il proprio veleno e si entra in coma, non è un sonno ristoratore, o si vaga per un bosco dove non esiste fine e si cammina all'infinito fino al proprio risveglio, oppure si combatte con una creatura mostruosa e bisogna restare vivi sempre finché non ci si sveglia. Dicono che il primo sia un posto bellissimo, una sorta di paradiso che invoglia l'anima a non volersene andare. È vero, la creatura può sembrare mostruosa ma in realtà la prova più difficile è proprio il bosco, alla fine siamo cacciatori, sappiamo come combattere.» fu cauto a sistemarsi dalla sua posizione, parlava a voce molto bassa ma riuscivo comunque a sentirlo «Secondo te, nel suo caso, in quale delle due situazioni si è imbattuta?» chiesi mentre le carezzavo dolcemente una guancia «Onestamente non lo so.» incrociò le braccia «Potrebbe anche non essere nessuno dei due, in fondo, si trattano solo di leggende che noi Nephilim ci tramandiamo da secoli.» disse "Speriamo non nella seconda." Pensai, restammo qualche minuto in silenzio, poi Robert dopo aver tenuto la mano a Lilian per un po' decise di alzarsi per tornare a fare le sue cose «Quando si rimetterà completamente in sesto andrete nuovamente in perlustrazione, Londra non sarà mai veramente al sicuro senza di noi.» disse uscendo.

(#Wattys2016) She's my parabatai [In fase di correzione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora