Isabelle's POV
Sento dei passi in corridoio, probabilmente Lilian e Robert sono già svegli. Dovrei alzarmi ma non voglio, non ne ho le forze e al momento non ho nemmeno fame.
So che Lilian è preoccupata per me in questo momento ma non me la sento di parlare con qualcuno adesso. Mi sento vuota, come se tutto quello che facessi non avesse molto senso oppure che sto semplicemente 'combattendo' a vuoto. Vorrei provare qualche impulso a reagire, vorrei riuscire ad alzarmi, maledizione! È come se fossi bloccata all'interno del mio stesso essere, non me lo so spiegare.
Credo di aver sentito il cellulare vibrare. Controllo, un messaggio, inutile dire di chi era:
Ti prego, quando ti svegli, dammi/dacci segni di vita.Tutto sommato sentii le labbra incurvarsi a quella vista. Almeno qualcuno si preoccupava per me. Credevo che ci fosse anche una sola e piccola speranza che i miei genitori fossero vivi, invece è risultata totalmente vana. Anche mia madre adottiva se ne è andata, me l'anno portata via. Miriam mi manca tantissimo, non oso immaginare a Robert che la amava follemente, non so nemmeno come abbia fatto a non togliersi la vita dopo l'accaduto e Lilian ha solo un vago ricordo di lei, quando Miriam morì lei aveva solo cinque anni.
Quasi quasi la invidio.
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(#Wattys2016) She's my parabatai [In fase di correzione]
FanfictionIsabelle Penhallow e Lilian Lightwood sono entrambe parabatai, entrambe orfane, alla ricerca di informazioni sui loro genitori, cresciute nell'Istituto Londinese insieme al loro tutore Robert Blackthorne.