(#Wattys2016) She's my parabatai [In fase di correzione]

Capitolo 31

Isabelle's POV
Per tutta la strada dal ponte fino all'Istituto non dissi nulla, anche se molto probabilmente avrei dovuto. La verità è che ero molto scossa, non sapevo cosa dire, magari avrei solo peggiorato la situazione. Non riuscivo a vederla in faccia, camminava davanti a me dandomi le spalle, magari stava piangendo e io nemmeno lo sapevo. Mi sarebbe piaciuto fermarla, controllare, ma per poi dirle.. Cosa esattamente?
Probabilmente aveva paura, paura che potessi dire o fare qualcosa che avesse potuto ferirla in qualche modo, beh era proprio di questo che avevo paura io, di dire la cosa sbagliata.

Nessun 'buonanotte' o 'a domani' quando arrivate all'Istituto andammo nelle nostre stanze, avrei voluto farlo io, ma non sapevo come avrebbe reagito..
Io non ho mai voluto ferirla, non ho mai voluto che soffrisse, era una situazione abbastanza critica. Non sapevo cosa provavo per lei oltre all'affetto, o se provavo solo quello e nient'altro, non nasconderò che ho pensato svariate volte che magari riflettendo meglio avrei potuto ricambiare forse... Ma no, era sbagliato, due parabatai non dovrebbero stare insieme, né tantomeno amarsi in segreto. Io davvero non lo sapevo, l'unica cosa che potevo affermare con certezza è che mi sarebbe servito del tempo per pensare, non so quanto ma ne avevo disperatamente bisogno e probabilmente anche lei.
Quindi era a questo che si riferiva Clariss la prima volta che l'abbiamo incontrata? "Qualcosa che sconvolgerà le vostre vite."
Ha anche detto che 'una delle due ancora non ha capito cosa prova per l'altra' o qualcosa del genere, quindi questo sostanzialmente stava a significare che col tempo magari mi sarei accorta che anche lei, da parte mia, era quello di cui avevo bisogno.
Ma per l'Angelo, deve essere sempre tutto così complicato?