Capitolo 8

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Mi incammiani verso casa con un sorriso stampato sul viso da cinquanta denti.Aver rivisto Frank aveva scatenato in me numerose emozioni,era da tanto che aspettavo quel momento,ormai erano anni che non ci vedevamo una parte di me aveva perso qualsiasi tipo di speranza mentre un'altra,ci credeva e sperava ogni giorno.E fortunatamente ha avuto ragione la parte più razionale di me poiché l'ho rivisto.Non sapevo ancora cosa provassi per lui,se amore o affetto,in questo momento ero troppo confusa,c'era anche Gerard in tutto questo,il mio ragazzo ed i miei pensieri si accavallavano sempre di più.

Dovevo parlargli e dovevo lasciarlo,lui era la parte innamorata della coppia mentre io non lo ero mai stata,provavo stima,bene,rispetto e fiducia ma non amore,non l'avevo mai provato,è stato la mia ancòra nel periodo più buio della mia vita,ovvero quando Frank era andato via,sarò stata opportunista ma in quel momento avevo bisogno di vivere e lui mi aveva dato un po' di vita.La mia non era stata una presa in giro,il mio unico errore è stato quel di avergli detto ''ti amo'' quando poi d'amore non c'era nulla. Gerard era un ragazzo eccezionale,molte ragazze gli giravano attorno ma lui voleva sempre me e me lo diceva sempre ma forse ero io a non volere lui...

Fatto sta,che dovevo parlargli il prima possibile.

Arrivai a casa e decisi di mandargli un messaggio.

''Ehi...Stasera ti va di venire a casa mia?''

Iniziai a mordermi le pellicine delle dita dal nervoso mentre attendevo.Stasera sarei rimasta sola a casa e forse in luogo ''sicuro'' sarei riuscita a dirgli tutto.

Gerard,15.30:''Certo! Per le 20.00,va bene?''

''Assolutamente si,a stasera!!''

Gerard,15.40:'' A stasera...''

Perfetto. Era tutto pronto.

Dato che era presto decisi di recuperare un po' con lo studio e mi misi a studiare,ovviamente i pensieri passavano da Frank a...Frank!


''Tesoro,io allora esco,torno più tardi!'' disse mia madre.

''Va bene,mamma,a più tardi!'' le risposi mentre usciva.Mia sorella era uscita qualche minuto prima col fidanzato e restai sola.Guardai l'orologio erano le 19.30,tra mezz'ora sarebbe arrivato Gerard...Avevo un'ansia addosso che tremavo ogni secondo.

Andai in bagno,mi feci una doccia veloce,infilai dei jeans ed una felpa grigia con le converse bianche,non avevo intenzione di prepararmi dato che stavo a casa mia e poi l'occasione nemmeno lo richiedeva.

Suonò il campanello. Eccolo.

Corsi ad aprire la porta e mi ritrovai Gerard con un mazzo di fiori,giusto per rendermi il tutto più difficile.Come avrei fatto a dirgli che la nostra relazione era finita? Era  tutto così difficile ma mi dovevo farlo.

''Buonasera bellissima'' disse salutandomi con un bacio sulla guancia.

''Ciao..E-entra'' balbettai.Bene,ero così agitata che nemmeno le parole mi uscivano decentemente dalla bocca.

''Questi sono per te!'' disse porgendomi il mazzo di fiori.

''Oh...Wow! Sono meravigliosi ma non dovevi'' risposi.

''Dovevo,eccome!'' rispose sorridendomi.

A pensare che a breve gli avrei tolto quel sorriso stavo male.

''Accomodati pure,vuoi qualcosa da bere?'' dissi.

''Grazie ma no,come mai quest invito? Credevo che fossi arrabbiata data la tua reazione di stamattina al bar.''

''Beh...In realtà devo parlarti'' risposi sedendomi accanto a lui sul divano.

''Mh,non mi promette nulla di buono...Ma dimmi pure.''

Mi girai verso di lui per guardarlo negli occhi e feci un lungo sospiro.

''Ho rivisto Frank'' gettata la bomba.

''COSA?'' sobbalzò sgranando gli  occhi. ''MA,MA COME?!'' urlò.

''Senti,calmati già è difficile dirtelo se fai così è peggio!'' esclamai.

''CAZZO'' sussurrò.Si mise le mani in faccia dal nervoso e poi mi disse ''Va bene,dimmi''.

''Allora...Lo so che non vorresti mai sentire queste parole ma l'ho rivisto stamattina al porto ma in realtà,ci eravamo già scritti quando siamo andati allo ''Shine'' perché c'era anche lui e mi aveva vista...'' dissi con la voce tremante.

''Oddio...MA STAI SCHERZANDO ELISABETH?! CAZZO! VI SIETE SCRITTI E NON MI HAI DETTO NULLA?! ORA MI SPIEGO IL TUO ATTEGIAMENTO DI STAMATTINA DA MENEFREGHISTA! SAI COSA??!'' urlò alzandosi e mettendosi davanti a me.

''TU NON MI HAI MAI AMATO,IO SONO STATO IL TUO RIPIEGO!''

''Gerard! NON E' COSì! PIANTALA! Io non ho mai pensato a Frank quando ero con te,è stata la mia prima storia,cosa pretendi?! Che ti amassi come lui?!?! Oppure che tu fossi il mio ''nuovo'' Frank?! NO! IO CI HO PROVATO MA HO VISSUTO LA STORIA PIU' IMPORTANTE DELLA MIA VITA E SONO STATA LEALE NEL DIRTELO!!!'' urlai a mia volta alzandomi e guardandolo negli occhi.

''Elisabeth,io ti amo,lo capisci?! Cazzo! Mi hai ucciso.''  rispose sedendosi con la testa tra le mani.

Mi uccideva vederlo così ma non potevo mentirgli ancora.

''Gerard,mi dispiace ma...Ma io non ti amo e non posso illuderti...Perdonami'' sussurrai in lacrime.Stavo malissimo nel dirgli queste parole poiché sapevo benissimo cosa provasse.

''Scusami...'' sussurrai mettendogli una mano sulla spalla.

''UN CAZZO! VAFFANCULO TU E LE TUE SCUSE E PURE LUI! TE NE PENTIRAI!'' disse furioso puntandomi il dito contro.Si avviò verso la porte,si rigirò e mi disse fermamente :''TE NE PENTIRAI,ADDIO!''e sbattè la porta.

Crollai sul pavimento ed iniziai a piangere.Non era Gerard,non era lui.Capivo il dolore e la sofferenza ma nemmeno meritavo queste parole!

Non volevo fargli del male ma non potevo stare con lui solo per rendere felice lui,la mia felicità non contava? Non contava il mio ''non ti amo''? Lui voleva solamente che stessi con lui ma io non potevo,il mio cuore era di un'altra persona e quella persona non era lui.

Ero a pezzi.Le sue ultime parole mi avevano spaventata così decisi di andare in camera mia e mettermi a letto.Spensi il cellulare e mi infilai sotto le coperte,al punto tale che mi coprivano anche la testa e tutti i miei pensieri.


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