Tu Mi Appartieni 2

Capitolo 21

PDV FRANK
"TUTTI A TERRA !" urlai mentre puntavo la mia pistola contro chiunque e dei pianti soffocati facevano da sottofondo. Johnny corse a svuotare le cassaforti mentre io ero nell'entrata a puntare la pistola contro tutte quelle persone innocenti stese a terra. Mi sentivo soffocare, avrei voluto scappare o far scappare tutti ma non potevo. Il sudore colava dalla mia fronte e la saliva si era seccata totalmente. Iniziai a pensare: "Se adesso muoio, Elisabeth come farà? E come farò io senza lei? ". Pensai al suo sorriso che scoppiava sempre all' improvviso,era sempre sorridente e solare a differenza mia ma con lei riuscivo a sorridere anch'io. Pensai ai suoi occhi che cercavano sempre i miei e che appena li trovavano, abbassava lo sguardo imbarazzata come una bambina. Era piccola e pura,Non esisteva nulla di più sincero e puro di lei,su questo mondo eppure amava me. Io che ero un danno vivente,io che gliele facevo di tutti i colori ed io che ero una sorpresa continua nonostante questo, lei mi amava per la prima volta qualcuno mi amava per il Frank che ero realmente e non per i miei soldi o per la mia apparenza. Era così bella,mi faceva impazzire sempre qualsiasi gesta facesse e soprattutto era così mia e solamente mia.
"Ho fatto! ANDIAMO! "urlò Johnny con l' affanno,tirai un respiro di sollievo:anche questa era fatta,potevo tornare da Elisabeth.
Uscimmo correndo e già sentimmo le sirene in lontananza arrivare, Johnny accelerò al massimo e fuggimo via,col bottino.
"Evvai! Amico, anche questa è fatta! " esultò Johnny mentre guidava,io mi limitai ad un sorriso.
Dopo vari isolati,giungemmo in una strada sperduta, dove vi era parcheggiata la mia moto. Abbandonammo la macchina che sicuramente era rintracciata dai carabinieri e fuggimmo via con la mia moto.
Finalmente era tutto finito,avevo assolutamente bisogno di Elisabeth, mi sentivo come un bambino in cerca della sua mamma, avevo bisogno di lei,delle sue mani delicate che sapevano proteggermi dai mostri che avevo dentro di me.