''Cazzo,mi rispondi? E' il centesimo messaggio in segreteria che ti lascio...Ho bisogno di parlarti,ti prego!''
''Elisabeth! MI VUOI RISPONDERE? Sono venuto anche a casa tua ma non c'eri,DOVE CAZZO SEI?! Se sei con quello stronzo,faccio un casino!''
''Ti prego,mi manchi.Rispondimi,sono due giorni che parlo da solo con questa cazzo di segreteria,rispondimi! Perdonami...Amore mio.''
Erano trascorsi tre giorni dal litigio al bar di Johnny e Frank continuava a tartassarmi di messaggi vocali depositati nella mia segreteria.In questi giorni ero a casa di Jay,perché sapevo che sarebbe venuto fuori casa mia ed onde evitare ulteriori litigi,decisi di rifugiarmi a casa del mio migliore amico.
''Oggi torni?'' chiese Jay mentre si preparava per andare all'università.
''Sì...Già ti ho disturbato troppo!'' risposi.
''Ma quale disturbo! Questa è anche casa tua e poi mia madre ti ama,lo sai benissimo'' disse sorridendomi.
''Jay,grazie di tutto davvero.Ci hai rimesso anche il naso per essermi vicino e te ne sono grata fino alla morte!''
''Ely,gli amici fanno questo ed altro e poi quando dovevo ''sposarmi'' ed è andato tutto a monte,tu sei stata l'unica ad esserci e te lo dovevo'' rispose abbracciandomi.
''Ti voglio bene'' gli sussurrai all'orecchio durante l'abbraccio.
''Te ne voglio anch'io'' rispose. ''Ma ora devo andare a rimorchiare quel tipo che sta in quinta,all'università,quindi basta cose smielate.Devo andare.Ciao stronzetta!'' rispose lanciandomi un bacio ed uscendo velocemente dalla sua stanza.
Il solito,pensai.
Intanto,io presi la borsa ed infilai dentro tutte le mie cose dato che dovevo ''traslocare'' di nuovo a casa mia.Scesi le scale che portavano alla cucina e vidi la mamma di Jay.
''Tesoro,allora vai via?'' mi chiese gentilmente la mamma di Jay.
''Sì,signora...Ma non si libererà facilmente di me!'' risposi sorridendo. Scoppiò a ridere e mi strinse in un caloroso abbraccio per salutarmi.
''Questa è anche casa tua,ricordatelo!'' mi disse guardandomi negli occhi.
''Grazie mille...'' risposi dirigendomi alla porta.Prima di aprirla la salutai nuovamente ed uscii.
La madre di Jay era una donna buonissima e davvero gentile,oltre ad essere una donna forte. Lei cacciò il marito di casa perché quest'ultimo non accettava l'omosessualità di Jay e lei non ci pensò due volte a scegliere il figlio.Il loro legame era indissolubile ed erano davvero unici,quasi come se fossero amici.Mi piaceva stare con loro ed in questi giorni,in cui ero ''fuggita'',erano riusciti a farmi distrarre dai miei pensieri turbolenti e soprattutto ero stata bene.Loro erano la mia seconda famiglia ed avrei fatto di tutto per loro,come loro facevano per me.
Mi diressi verso casa,avevo un aspetto orribile.Indossavo una tuta da ginnastica nera,i capelli legati in una coda ed ero struccata ma sinceramente,dovevo andare a casa quindi : ''chissene''!
La casa di Jay distava 15 minuti dalla mia quindi ero già arrivata. Presi le chiavi dalla tasca e le infilai nella serratura,in quel momento sentii una voce :''ELISABETH!'' .
Era la sua voce.
Frank.
Ecco qui. ''Il buongiorno si vede dal mattino'',pensai.
***Ragazzi\e ho connesso l'account di Facebook a wattpad,se prima non vi accettavo era solamente perché avevo un account che uso per scopi universitari e non controllavo le richieste ma se ora me le mandate vi accetto,perché ho connesso quello giusto*** :)
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Tu Mi Appartieni 2
RomanceSequel di ''Tu Mi Appartieni''. "Elisabeth,non puoi scappare" disse fissandomi con i suoi occhi neri. "Nemmeno tu" risposi. Dopo l'incidente, Elisabeth ha iniziato una nuova vita lontana dal suo passato ma soprattutto lontana dalla tormentata e dol...