PDV FRANK
"Tra cinque minuti sono lì,ti aspetto giù" mandai questo messaggio ad Elisabeth appena tornai a casa,erano le 21.00 ed ero ancora sconvolto dalla rapina.Nascosi la pistola nella botola che avevo nella mia camera dopodiché mi diressi in bagno per farmi una doccia. Mi sentivo sporco,sporco di ciò che avevo fatto ma neppure l'acqua avrebbe cancellato tutto.
Sentii il telefono vibrare,era la mia piccola Elisabeth:
"D'accordo amore! " scrisse, ero il suo "Amore" ,sorrisi nel leggerlo. Posai il telefono e mi gettai sotto alla doccia.
Uscii dalla doccia dopo qualche minuto e mi vestii velocemente,ero pronto e con altrettanta velocità uscii di casa.
Nel frattempo mi girai una sigaretta per rilassarmi e la misi tra le labbra.Salii sulla moto e mi diressi dalla mia bellissima Elisabeth.
Il vento mi picchiava il viso mentre sfrecciavo sulla moto,quasi volesse punirmi...Cazzo,mi sentivo così in colpa...
Arrivai a casa di Elisabeth dopo qualche minuto.
"Sono arrivato,piccola" le scrissi.
Rispose dopo qualche secondo:
"Amore, entra non c'è nessuno stasera" .
Non me lo feci ripetere due volte,che salii per la scala d'emergenza,alzai la finestra ed entrai nella sua stanza.
Lei era lì, sorridente come sempre. Indossava dei leggins neri ed una canotta bianca,si vedevano tutte le sue forme,era bellissima anche così struccata,i suoi capelli neri erano sciolti ed i suoi occhi verdi,enormi erano già nei miei.
"Amore mio! Ciao! " urlò gettandomi le braccia al collo, abbracciandomi.
"Ehi, piccola! " sussurrai stringendola a me. Restammo abbracciati per un po' dopodiché ci decidemmo sul letto ed Elisabeth ,come suo solito fare, iniziò a parlare in maniera logorroica di tutto quello che aveva fatto in questi giorni. Adoravo ascoltarla ma amavo di più il fatto che avesse delle cose da dirmi. Le sue risate, il suo modo di gesticolare,le sue battute e la sua dolcezza nel parlare, mi inebriavano.
Mi fiondai sulle sue labbra mentre parlava,era così sexy e la volevo subito.
"Ehiii ! Che passione! " disse sorridendo sulle mie labbra.
"E non hai ancora visto il resto,piccolina" sussurrai sulle sue.
La baciai con tutta la foga che avevo dentro e lei acconsentì. La sua lingua delicata cercava la mia infuocata di passione.
Sentii che iniziò ad ansimare...Dio,mi faceva perdere la testa quando ansimava, mi veniva duro in un attimo.
Le sfilai la maglia e le sganciai il reggiseno,aveva un seno bellissimo,abbondante il giusto, iniziai a baciarle i capezzoli e vedevo il suo corpo dimenarsi dal piacere, era stupenda. Una visione celestiale. Vedere la mia Donna, godere sotto di me era la cosa che più amavo fare.
"Sei stupenda,piccola" le sussurrai mentre ansimava con le labbra socchiuse.
Con lei non riuscivo ad essere delicato perché mi eccitava da morire e la volevo mia. Iniziò a gemere appena introdussi la mia mano nelle sue mutandine in pizzo,era fradicia, stavo impazzendo. Entrai prima con un dito e poi con due, era strettissima,come piaceva a me. Le sue urla riempirono la stanza,al che non resistetti più,strappai la bustina del preservativo ed entrai con forza dentro lei.
Le aprii bene le gambe ed iniziai a sbattere dentro lei,fin quando non venni mordendole il collo.
"Cazzo,sei una favola piccola..."sussurrai dopo essere venuto.
"Ti amo,amore..."sussurrò lei sfatta ma bellissima anzi più bella di prima.
La girai sul fianco e mi misi dietro di lei, abbracciandola mentre lei si faceva piccola per stare nelle mie braccia.
"Amore,mi ami sempre? "domandò lei.
"Ti amerò sempre" le risposi.
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Tu Mi Appartieni 2
RomanceSequel di ''Tu Mi Appartieni''. "Elisabeth,non puoi scappare" disse fissandomi con i suoi occhi neri. "Nemmeno tu" risposi. Dopo l'incidente, Elisabeth ha iniziato una nuova vita lontana dal suo passato ma soprattutto lontana dalla tormentata e dol...