Tu Mi Appartieni 2

Capitolo 25

Ero incinta.Cazzo.

Fissai il volto del dottore quasi come se gli volessi chiedere :''E' uno scherzo?'' ma restai muta,sarebbe stata la domanda più sciocca di tutta la mia vita.Tirai un bel sospiro,mi rivestii ed uscii dalla sala.

''Arrivederci dottore e grazie ancora per tutto'' dissi stringendo la mano del dottore,sfoderando un sorriso pieno di gratitudine anche se il panico mi stava divorando.

''Si riguardi...E congratulazioni'' rispose.Mi voltai ed andai da mia madre.

Ecco,come cavolo l'avrei detto a mia madre ed a Jay? 

Oggi non mi sentivo pronta,dovevo metabolizzarlo e prendermi del tempo.Arrivai nel corridoio e mia madre e Jay saltarono immediatamente dalle sedie.

''ALLORA?'' dissero all'unisono entrambi.

''Tutto bene,nessun danno'' risposi accennando un sorriso rassicurante.

''Oh,sia lodato il Signore!'' disse mia madre abbracciandomi,ricambiai l'abbraccio alzando gli occhi al cielo e mimando con le labbra un :''Ti devo parlare '' a Jay che era dietro mia madre.

''Mamma,tu non dovresti lavorare ora?'' chiesi strategicamente.

''Tesoro sì ma voglio stare con te!'' disse dolcemente.

''Ma dai mamma,sto bene! Pensa ad andare a lavoro,con me ci sarà Jay! '' risposi.

''Sei sicura?'' domandò.

''Assolutamente sì! Ci vediamo a casa mamma e stai tranquilla'' risposi dolcemente.

''E va bene ma ti chiamo! E tu,Jay,non perderla d'occhio!'' disse minacciosa.

''Sìssignora!'' rispose Jay posizionandosi come un soldati sull'attenti.

''A più tardi tesoro e ciao Jay!'' disse andando via.

''Allora? Che cazzo succede?''chiese subito Jay appena mia madre sparì.

''Jay...Un casino'' risposi piangendo.

''Perché piangi?! STAI MALE?! CAZZO,ELY RISPONDIMI!'' esclamò preoccupato mentre cercava di togliermi le mani dal viso.

''Jay...Sono incinta'' risposi singhiozzando e guardandolo negli occhi.

''MERDA'' rispose con un fiato di voce e notai che sbiancò totalmente.

''E' di Frank?'' domandò deglutendo.

''No,guarda di Babbo Natale! OVVIO!'' risposi.

''Merda,merda,MERDA! Che cazzo vuoi fare?!'' domandò preoccupato con la testa fra le mani.

''Non lo so! NON LO SO,JAY! HO PAURA,SONO SPAVENTATA E QUEL COGLIONE E' SPARITO,SONO SOLA!'' risposi in preda ad una crisi di nervi.

''Calmati,calmati!'' sibilò abbracciandomi mentre io piangevo a più non posso.

''Ci sono io,non sei sola.Ci sarò sempre io'' aggiunse. L'abbracciai forte a me e per un attimo sentii che tutto andava bene,che non ero sola e che potevo farcela.

Avevo paura. Era inevitabile averne,dentro di me cresceva mio figlio.Un'altra vita stava sbocciando nel mio ventre ed era il fiore dell'unico amore che avevo provato in vita mia. Era una realtà ed era mio figlio. E dovevo proteggerlo,prendermi cura di lui e cercare di essere forte per lui anche se in questo momento,avevo voglia di scappare. Ma non potevo scappare da lui,era dentro di me ed io ero la sua mamma.Cavolo,che strano pensare me ed aggiungere alla mia persona,la parola ''mamma'',io ''mamma'' lo utilizzavo solamente per mia madre ed ora ero io la madre,la madre di mio figlio.Sarei stata all'altezza di lui?  Mi vorrà bene? Mi chiamerà ''mamma'' come io chiamo ''mamma'' mia madre? Sarò il suo faro? Mi assomiglierà? Avrà il mio naso? I miei occhi? Le mie labbra? O sarà la fotocopia di Frank?

Ecco,soprattutto,Frank sarà suo padre?

''Vuoi tenerlo,vero?'' domandò Jay tenendomi la mano.

''E' mio figlio,non devi nemmeno domandarlo.Certo che lo voglio'' risposi seria.

''Devi dirlo a Frank'' disse Jay.

''Lo farò,mi accompagni?'' domandai.

''Certo,andiamo''.

Ci alzammo ed uscimmo dall'ospedale,appena fuori mandai un messaggio a Frank:

''Sto venendo da te,devo parlarti urgentemente,fatti trovare.Ciao''.

Salii in macchina e partimmo.

Ero pronta,non avevo nulla da perdere.Mi accarezzai la pancia e promisi a me stessa che niente e nessuno avrebbe fatto del male a mio figlio.