Capitolo 38

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Erano trascorsi anni dal fatidico incontro o meglio ''scontro'' con Frank,accadde all'entrata dell'università e ricordo ancora il suo sguardo su di me e le sue parole. Ricordo,maggiormente,il modo in cui le pronunciava,il modo in cui la sua bocca si muoveva nel pronunciarle e come quelle parole,quel tono di voce,erano diretti a me.

E' stato il giorno in cui la mia vita è stata rovinata oppure il giorno in cui la mia vita è iniziata? Non riuscirò mai a rispondere a questa domanda.

Cos'è stato Frank per me? 

Con lui mi trovavo sempre a dover lottare con due parti opposte di me stessa pur di trovare una risposta. Una parte di me riteneva che lui fosse il mio grande amore,l'altra invece,la mia rovina. 

Il mio grande amore,perché è stato così grande da riempirmi e svuotarmi,lentamente,ogni volta di più fino ad arrivare ad oggi. La mia rovina,perché siamo giunti ad oggi.

Ho sempre guardato Frank con gli occhi di chi sa che l'amore è a due centimetri da sé ed ho sempre amato Frank come chi sa che l'amore è in quel preciso istante dentro sé. 

Ho irrimediabilmente,esaustivamente ed incontrollabilmente amato Frank. E non ho mai smesso. 

Quando rischiai la vita, ''la sera della promessa'',nel momento in cui persi i sensi ero totalmente sicura di ''morire in pace'' poiché lui c'era,era accanto a me e l'avevo guardato negli occhi per l'ultima volta e quando a volte,penso a quella sera,penso a cosa ho davvero rischiato per lui e cosa rappresentava davvero per me.  L'ho amato da morire,letteralmente. 

Non ho sorriso mai come quella volta di aver scoperto di essere incinta di lui. Sapere che il frutto del nostro amore anzi la nostra ''opera d'arte'' fioriva dentro di me,fu il massimo. E sapere di aver perso tutto,fu peggio di quando venni sparata. 

Dire :''L'ho superato!'' è difficile,probabilmente non lo supererò mai e dire :''Non era destino'' è ancora più difficile,poiché il destino non ci ha mai assistiti anzi ci è stato sempre d'intralcio. 

La nostra storia è stata un concentrato di onde sismiche,un continuo ''alti e bassi''. Ho sempre aspirato per la tranquillità ma non faceva parte di noi. Inizialmente feci fatica ad accettarlo poi capii che con i nostri ''alti e bassi'' eravamo semplicemente noi: Frank ed Elisabeth.

La sua vita,il suo stile di vita erano sempre stati distaccati notevolmente dai miei ma anche questo faceva parte della nostra incompatibilità

Ecco,se dovessi descrivere me e Frank in un'unica parola,sarebbe questa: incompatibilità.

Più incompatibili del rosso col marrone o del dolce assieme al salato ,più dell'amaro e del piccante,più della musica classica con l'hip- hop e più del gas col fuoco. Così incompatibili da odiarci,da amarci,da volerci e da distruggerci. 

Ad oggi,posso dire di essere sopravvissuta all'amore. 

E se l'amore non è questo,se l'amore non è lui,allora me lo dovete trovare perché significa che io non l'ho ancora capito. 

L'amore è stato lui,col suo nero ed il suo bianco. Col suo ''si'' al posto del ''no'',coi suoi tatuaggi,con la sua arte,con il suo sorriso e con i suoi occhi color pece.

Non potrò mai dire di non amarlo più,non ho mai smesso ma posso dire di ''non poterlo amare''. Non posso perché ora la mia priorità sono io,ne ho passate davvero troppe con lui ed ora preferisco mettere in ''pausa'' la mia vita e cercare di ricominciare. 

Mi sono persa da qualche parte e non so dove,ho bisogno di ritrovarmi ed ho bisogno di me stessa. Frank ha il suo posto nel mio cuore com'è sempre stato. 

Il Sole oggi,è più luminoso di sempre. Illumina il ''luogo della nostra promessa'' anche meglio di quella Luna di tanti anni fa. Qui ci siamo scambiati gli anelli,qui abbiamo promesso che il nostro amore sarebbe durato per sempre e qui,dopo anni,ci siamo ritrovati.  

Magari ci ritroveremo ancora. 

Alzo gli occhi al cielo e mi scappa un sorriso perché so che io e te ci saremo. 

Prendo la mia valigia e mi dirigo alla stazione e penso ad una frase che lessi tempo fa:

''Ci si perde per ritrovarsi''.  Spero sia vera.

Nel dubbio,amore mio ti dico:

''A presto''.


Ma come faccio a non ringraziarvi?!

Grazie per i commenti e per le letture,vi leggo sempre ma purtroppo non riesco a rispondervi dal cellulare ! Mi limito a dirvi che il libro non è ancora terminato,domani verrà pubblicato l'ultimo capitolo e che dire? !  GRAZIE !!!

Vi abbraccio e perdonatemi se vi faccio piangere sempre!

-Andreina

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