Capitolo 31.

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<<Quindi? Che si fa?>> chiese Andrea, preoccupato.

<<Andiamo alla festa, ovvio.>> risposi.

<<Ma non abbiamo un auto.>> esclamò lui, imbarazzato.

<<Cioè vuoi dirmi che sei venuto fin qui per farmi una sorpresa e andare insieme alla festa, e non hai pensato a come andarci!?>> affermai, sconcertata.

Andrea, bloccandomi subito, spiegò:

<<Avevo chiesto a Marco se poteva accompagnarci!...>>

Appena terminato di pronunciare quella frase, una macchina nera si avvicino a noi e abbasso il finestrino.

<<Si va?>> chiese Marco dall'interno, sorridendo.

Io e Andrea annuimmo e ci fiondammo nell'auto.

Giovanni's pov

Dopo aver lasciato Claudia sola, salimmo in macchina e ci dirigemmo verso il paese vicino. La strada era lunga e piena di curve ma, fortunatamente, ne io ne Nicole soffrivamo di maldauto.
Arrivati al locale parcheggiammo e ci dirigemmo verso l'entrata. All'interno era colmo di gente: chi ballava, chi beveva, chi parlava, chi rideva...
Io e Nicole ci sedemmo ad un tavolo aspettando l'arrivo di Andrea e Claudia. Dopo qualche minuto li vedemmo entrare, correndo verso di noi.

<<Giovanni, per fortuna stai bene!>> disse la ragazza abbracciandomi e cercando di riprendere fiato.

Io e Nicole ci scambiammo un occhiata confusa.

<<Perche credevate che non stessi bene?>> dissi, abbozzando un sorrisetto.

<<Claudia ha sentito Jacopo parlare al telefono con un suo amico e pensavamo che volesse farti del male.>> spiegò Andrea.

Nicole rise.

<<Ragazzi, Jacopo non viene mai a questa festa. Quando stavamo insieme diceva sempre che era stupida e noiosa...>> rispose, senza smettere di ridere.

<<Probabilmente non parlava di me!>> esclamai, ridendo anch'io.

Claudia e Andrea ci guardarono imbarazzati. La serata trascorse tranquillamente: ballammo, bevemmo e ridemmo tutto il tempo.

Nicole's pov

Dopo circa un ora che ballavamo tornammo a sederci e a chiacchierare un po'. Approfittai di quel "momento di pausa" per andare velocemente in bagno. Mentre uscivo dalle porte del WC notai un ragazzo che guardava sempre verso il nostro tavolo. Cercai di osservarlo meglio ma aveva un cappuccio in testa che gli copriva il viso. Una persona si avvicinó a lui e gli disse qualcosa sottovoce. Pensai che probabilmente non stessero davvero guardando i miei amici e che fosse solo una mia impressione. Preferii tornare dagli altri.

~INoob~  ||Winter|| Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora