Capitolo 11.

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Andrea pov

Ero contentissimo, finalmente mi ero fidanzato con l'amore della mia vita.
Fortunatamente avevamo risolto tutto prima dell'ora di cena.

Entrai in Hotel e salii al secondo piano con l'ascensore. Mentre attraversavo il corridoio incrociai Nicole che camminava a passo svelto e si asciugava le lacrime.

<<Nicole...ma che è successo?>> chiesi confuso, voltandomi verso di lei.

<<Chiedilo a quel coglione del tuo amico!>> rispose senza girarsi e continuando a camminare.

Entrai nella stanza e trovai Giovanni seduto sul letto con una mano tra i capelli. Mi sedetti li accanto, notai subito che aveva gli occhi rossi.

<<Come mai Nicole piangeva? È successo qualcosa?>> domandai, incuriosito.

<<No.>> rispose freddamente, tirando su con il naso.

<<Se sei in queste condizioni un motivo ci sarà.>> dissi, guardandolo storto.

<<Il motivo è sempre quello...lo stesso per cui non ho mai avuto relazioni che durassero più di qualche mese.>> esclamò, preso dallo sconforto.

<<Ti riferisci a Youtube?>> gli chiesi.

<<Si, credevo che lei fosse diversa, invece è uguale a tutte le altre.>> continuò.

Si asciugó velocemente le lacrime con la mano.

<<Fortunatamente, quando Claudia ha saputo di Youtube era felicissima, è una grande fan di molte webstar...>> commentai.

<<Bhe, fortunato te! Io becco sempre quelle che non vogliono diventare famose...>> disse con voce ancora più alterata.

<<Vedrai che cambierà idea, chiederó a Claudia di parlarle, ok?>> aggiunsi, provando a rassicurarlo.

Lui annuì, senza rispondere e continuando ad asciugarsi le lacrime.

<<Hey, più ci si ama e più si litiga, è normale. Le passerà, tranquillo.>> dissi sorridendo e poggiando una mano sulla sua spalla.

Anche Giovanni sorrise.
Quel bellissimo momento di amicizia venne rovinato dal brontolare del mio stomaco.

<<Hai fame?>> chiese, ridendo

<<Si, contando che non mangio dalle cinque di mattina>> risposi toccandomi la pancia.

<<Ordiniamo qualcosa con il servizio in camera?>> propose, avvicinandosi al telefono della stanza posizionato sul comodino.

<<Per me va bene.>> risposi, sedendomi accanto a lui.

Prendemmo due birre e due hamburger.

Giovanni pov

Ero felice di avere un amico come Andrea, quando facevi una figura di merda era il primo a prenderti in giro, ma quando avevi bisogno era sempre disponibile. Mentre stavamo mangiando mi squilló il telefono. Risposi.

~INoob~  ||Winter|| Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora