Capitolo 16.

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Io e Andrea rimanemmo soli. Per lunghi istanti nessuno dei due parlò. Entrambi aspettavamo che iniziasse l'altro. 

Andrea prese coraggio prima di me. 

<<Giova... se ti troverai da solo davanti a Jacopo, cosa farai?>> mi domandò lui, sospirando.

<<Cercherò di evitarlo, ma se proprio dovrò scontrarmi con lui gli ripeterò che non lascerò mai Nicole...>> risposi, sicuro di me.

<<E se ti minacciasse come ieri?>> chiese poi, guardandomi fisso negli occhi.

<<La risposta sarà sempre quella...>> mugugnai, con meno convinzione rispetto a prima.

<<Preferirei ricordare questa vacanza sorridendo, non come un dramma...>> aggiunse sussurrando e abbassando lo sguardo, come se stesse riflettendo ad alta voce. 

Sospirai, ma non risposi.

Tornò a guardarmi restando in silenzio. Aveva un espressione indecifrabile, ma sembrò quasi che fosse preoccupato per me.

Finimmo quel discorso così. Probabilmente aveva capito che nessuno mi avrebbe smosso dalla mia decisione. 

Trascorsero alcuni giorni e furono migliori di quelli precedenti, passammo la maggior parte del tempo con Claudia e Nicole.

Mancava meno di una settimana e poi saremo tornati in Trentino.
Era tarda sera e stavamo tranquillamente passeggiando.
Io e Nicole camminavamo tenendoci per mano e Andrea aveva un braccio attorno alle spalle di Claudia. Mentre parlavamo vidi un ragazzo correre verso di noi. Passando accanto a noi, sbadatamente mi calpestò un piede.

<<Scusami, non volevo!>> affermò, fermandosi.

Anche noi ci fermammo.

<<Tranquillo non importa>> risposi sorridendo.

Guardandolo meglio lo riconobbi, era un mio vecchio amico delle superiori.

<<Marco! Da quanto tempo!>> esclamai, stupito.

Mi guardò per alcuni secondi, poi spalancò occhi e bocca.

<<Giovanni! Sono almeno cinque anni che non ci vediamo più, come va?>> mi domandò, abbracciandomi.

<<Benone!>> dissi ridendo e ricambiando l'abbraccio.

<<Ah, loro sono Andrea, Claudia e la mia fidanzata Nicole.>> aggiunsi, indicandoli.

Marco strinse la mano a ognuno di loro.

<<Ti va di stare un po' con noi, stavamo andando a mangiare qualcosa.>> gli proposi sorridendo.

<<Grazie per l'invito ma davvero non posso, scusate.>> 

<<D'accordo, sarà per la prossima>> affermai, dispiaciuto.

<<Ma vivi ancora in Trentino?>> mi chiese poi.

<<Si, sono qui in vacanza con Andrea. Resteremo ancora per pochi giorni.>> risposi, indicando l'altro ragazzo.

<<Allora che ne dite di venire da me dopodomani? Ho organizzato una festa nella mia nuova casa, ci sarà da divertirsi.>> Ci domandò, entusiasta.

Guardai gli altri e tutti e tre annuirono.

<<Va bene, a che ora?>>

<<Dalle 21 fino a... quando volete>> Ci informò, sorridendo.

<<Perfetto, ci saremo!>>

Spiegò alle ragazze, che al contrario nostro conoscevano il posto, dove fosse situata l'abitazione. Fortunatamente non era troppo lontana.

Lo salutammo, lo ringraziammo ancora per l'invito  e ricominciammo a passeggiare.
Mentre camminavamo Andrea prese un volantino poggiato sopra una panchina.

<<La festa organizzata dal famoso locale del paesino poco lontano da qui è proprio il giorno prima della partenza.>> disse guardando il foglietto e leggendo le informazioni.

<<Bhe, quale modo migliore per finire una vacanza?>> esclamai, ridendo.

Claudia e Nicole divennero improvvisamente tristi.

<<Guardate che non spariremo per sempre, torneremo spesso qui da voi>> spiegai, avvicinandomi a Nicole e dandole un bacio in fronte.

<<E magari un giorno potreste venire voi da noi.>> aggiunse lui abbracciando Claudia da dietro.

Subito dopo ci recammo in un ristorante di sushi. Mangiammo molto bene. Dopo aver portato le ragazze a casa, io e Andrea tornammo in albergo e ci addormentammo.

~INoob~  ||Winter|| Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora