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Finalmente è arrivato il grande giorno per il quale Peyton ha parlato tanto.

Quest'oggi non ho alcuna voglia di restare nel mio letto,sinceramente l'idea di una festa mi mette agitazione.

"Carly andiamo !!" Ieri mia sorella mi ha promesso di aiutarmi a scegliere qualcosa di adatto per questa festa che si prospetta positiva.

"Hai scelto qualche cosa,idee..." lo shopping è da sempre la sua passione,sono sicura di essermi rivolta alla persona giusta.

"Veramente no..." non so se essere elegante o meno,se il vestito dovrà essere lungo o corto,non so il colore e nemmeno lo stile.

"Mi sa che sarà una lunga giornata" sotto sotto sono sicura che nonostante questa sua risposta,si divertirà molto.

Iniziammo a entrare in più negozi possibili provando di tutto,cercando cose abbinabili e della giusta taglia.

"Che ne dici di questo?" Saremo al tredicesimo negozio a provare il centesimo vestito,però non mi sono ancora scoraggiata.

"Non penso proprio" mia sorella è sempre stata contrariata allo stile 'figlia dei fiori' o cose simili,preferisce stili più casual.

Sinceramente non pensavo che sarebbe stato così complicato,inizio a rimpiange di aver deciso di andare a questa festa.

"Cara guarda questo vestito,è meraviglioso !!" era la prima volta in tutto oggi che le sentivo dire questa parola.

"Fa vedere" ero ovviamente curiosa,dopo essermi provata cento cose,era io caso che trovassi quello giusto.

"Perfetto,lo vado a provare" era semplicemente bellissimo,un po' lo stile che accontentava entrambe.

"Stupendo" sorrise Carly vedendomi uscire dal camerino.

Quest'abito,nero sulla vita e stretto con una corta gonna,quasi a palloncino,nera e dei disegni bianchi,mi stava benissimo.

"Lo prendo" non mi serviva andare a vedere da altre parti per sapere che quest'abito era unico e non me ne starebbero piaciuti altri.

"Immaginavo" sospirò con sollievo Carly.

Dopo aver pagato,uscimmo dal negozio e ci sedemmo a prendere un po' di aria fresca.

"Starai benissimo vestita così" sorrise.

Spero vivamente abbia ragione,non mi va di fare brutta figura,soprattutto perché ho bisogno di conoscere nuove persone per socializzare.

"Andiamo a casa adesso" avevo ancora mille cose da fare,lavarmi e sistemarmi prima di passare a vestirmi e truccarmi.

"Siamo a casa !!" salii velocemente le scale appoggiando la busta che conteneva il vestito vicino le scale.

La prima cosa che volevo fare era quella di una doccia calda,in modo da rilassarmi perché se no avrei fatto solo casini per via dell'agitazione.

"Mamma hai tu la mia piastra?" odio quando pur avendo le sue cose,viene da me e prende le mie.

"Sì,l'ho messa dell'armadietto dietro la porta".

Mancava solo qualche boccolo alle punte e tutto sarebbe stato assolutamente perfetto.

"Carly prendi il vestito che ho lasciato giù e portalo nella mia stanza" urlai in modo da farmi sentire.

La porta si aprii lentamente rendendo la stanza poco più fredda per via della corrente creata tra la finestra aperta e la porta.

"Fortuna che hai l'accappatoio" questa non era assolutamente la voce delicata di Carly,al contrario sembrava più un orco.

"Rhidian che cavolo ci fai tu qui !!" velocemente coprii delle piccole scollature per via dell'accappatoio .

"Tieni" sorrise mentre allungava la sua mano per passarmi la busta.

"Grazie" ancora ero abbastanza scioccata nel vederlo lì davanti a me mentre io mi trovavo in questo stato.

"Giù c'è anche Cameron,ti consiglio di non uscire con un pezzo di stoffa attorno al corpo" sorrise uscendo velocemente.

Non capisco perché Cameron sia in casa mia,dovrebbe essere con Kimberly in questo momento.

"Cara hai fatto?" Carly aprì la porta ed entrò rimanendo ferma a fissarmi.

"Beh..." queste furono le mie parole,ero terribilmente nervosa,non sapevo cosa pensare,magari non le piaceva,magari non mi stava bene.

"È assolutamente meglio visto così" si avvicinò a me e mi girò intorno.

"Sei pronta quindi?" continuava a fissarmi le decolleté e i capelli stirati raccolti con delle forcine.

"Sì devo solo ripassare il trucco" non ho fatto altro per mezz'ora,la tensione era tale da farmi sbagliare ogni singola linea di eyeliner.

"Sì ma sbrigati,anche perché Cameron è veramente un rompi scatole" nessuno lo ha invitato quindi poteva anche restarsene a casa.

"Non mi interessa se il signorino ha problemi" Carly a queste mie parole scoppiò a ridere diventando rossa.

"Andiamo?" ero veramente innervosita dal fatto che Cameron stesse nel mio salotto,con il suo sguardo e quel sorriso che non si addicono a uno scorbutico come lui.

Presi un respiro profondo e scesi le scale con un vuoto nel petto che mo divorava.

"Sei stupenda" sorrise Rhidian.

Cameron uscì dalla cucina con in mano una mela.

"Possiamo andare?" Peyton prese per il braccio Rhidian e lo tirò fino fuori casa,mentre io e Cameron eravamo rimasti ancora lì a osservare il loro comportamento.

"Non illuderti" sorrise passandomi accanto.

Mi fa letteralmente venire i nervi con questo suo modo di fare.

"Non mi servono i tuoi complimenti" senza volerlo le parole uscirono da sé.

"E chi ha parlato di complimenti?" la sua espressione era tale a uno che mi stava prendendo in giro.

Non sapevo cosa rispondere,era chiaro di aver fatto l'ennesima figuraccia.

Gli passai accanto velocemente senza nemmeno guardarlo e uscii da casa.

"Ci avete messo parecchio a uscire" ridacchia Peyton.

Fossi in lei non sarei affatto felice della sua azione che ha solo peggiorato la situazione.

"Non dire affatto" tagliai corto.

"Bene,andiamo?" fortuna che al contrario di Peyton, Rhidian sa quando è il caso di finirla.

"Cameron?" ribatte Peyton.

Che cavolo vogliono tutti da questo individuo,lo cercano in continuazione e non riesco a stare calma,mi sale letteralmente la pressione.a

"Va con Kimberly" Rhidian accese la macchina pronto per partire.

In quel tragitto,dei vaghi pensieri iniziarono a frullarmi per la testa,ogni palazzo,ogni panchina e ogni singola Via mi faceva riflettere molto.

"Ma questa non è la strada..." mi venne quasi un colpo quando mi ritrovai con il percorrere quella strada,quella stessa strada di un anno fa.

"Sì lo è" la voce di Peyton apparve più scura del solito,a quanto pare anche in lei stavano riscuotendo certe emozioni.

"Purtroppo Eddie esiste ancora in tutti noi..." queste parole mi fecero rabbrividire letteralmente.

"Non questa sera!" Rhidian alzò il volume in modo da riempire il silenzio e i brutti pensieri.

Questa festa dovrà essere stupenda,solo nuovi amici e tanto divertimento,niente pensieri negativi,questa sera i misteri restano a casa.

N/A
Aggiornamento alla prossima.
Grazie a chi sta leggendo queste pagine,conta veramente molto per me <3

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