"Stiven dimmi cosa succede" non può pensare di starsene zitto.
È il mio migliore amico e nonostante possa essere una cavolata, perché magari sta solo in giro con qualche ragazza,mi preoccupa non sapere dove sia e vedere le facce preoccupate di Stiven e Cameron.
"Ah no niente..." il suo finto sorriso non mi convince,su vede che sta solamente provando a evitare di dirmi la verità.
"Rilassati vedrai che starà in ottima compagnia" questo era un tantino più rassicurante.
Velocemente se ne andò lasciando completamente senza parole.
"Tieni l'ho preso alla mela" Peyton mi passò il bicchiere e poi mi tirò verso la pista.
Mentre stavano ballando,un medico passò in mezzo a noi lasciandomi parecchio incuriosita.
"Qualche bicchiere di troppo" tutte davano scontato fosse quella la causa, tutta tranne me quando vidi una barella che portava un ragazzo dai biondi capelli.
La musica si fece più pesante e sembrava rimbombare nella mia testa.
Le lacrime rigarono presto il mio volto e un'azione spontanea fu quella di correre verso quella direzione senza pensare a niente.
Qualcuno afferrò il mio polso e mi rigirò facendomi posto tra le sue braccia.
Le forti braccia del ragazzo castano mi facevano sentire al sicuro,non mi importava il fatto che fosse Cameron,in quel momento avevo bisogno di conforto e lui me lo stava dando.
"Shhh" la sua mano teneva la mia testa attaccata al suo petto mentre l'altra era appoggiata delicatamente sulla mia schiena.
Cosa fosse successo a Rhidian mi era sconosciuto,cosa stava succedendo a me invece mi era chiaro,stesse paura di perdere anche lui.
Sapevo cosa sarebbe successo dopo,questa volta non ero sola in mezzo al buio mentre Eddie era steso per terra,questa volta avevo persone pronte a sostenermi.
"Vieni" questa frase quasi sussurrata mi fece sollievo in un vuoto che provavano nel petto.
In poco tempo fummo fuori e mi portò più lontana possibile da lì e da tutte quelle persone.
Ci sedemmo su una panchina abbastanza distante dal locale.
Solo dopo essermi calmata un po' mi accorsi di essere seduta accanto a lui con la mia testa sul suo petto e la mano sopra i suoi addominali.
Alzai il volto,volevo dire qualcosa,del tipo un grazie ma lui fece scivolare il suo pollice dalle mie labbra fino al mento mentre i suoi occhi non smettevano di fissarmi.
"Andrà bene..." non sembrava molto convinto,al contrario sembrava volesse convincersene.
Non riuscivo a dire assolutamente niente,immagino che anche lui ci stia male,per quel poco che sono stati l'insieme,sono molto uniti.
"Lo hanno menato?" volevo sapere e fortunatamente avevo preso abbastanza coraggio per porgli questa mio dubbio.
Dopo la mia domanda regnò il silenzio,quello stesso silenzio della sera alla festa della scuola.
Alzai il mio volto dal suo petto e lo guardai negli occhi,gli stessi occhi marroni di Eddie.
"Non lo so..." non può continuare a nascondere il fatto che sappia qualcosa.
"È successo e nulla mi impedirà di sapere" queste mie parola sembravano averlo irrigidito.
Volevo alzarmi e andare a vedere cosa stesse succedendo,ma la sua mano si posò sulla mia.
Non capivo questo suo gesto,forse sapeva che andare avrebbe portato altre lacrime,perché questo ragazzo deve mandarmi così in confusione,prima mi prende in giro e dopo mi tiene accanto a se.
"Non andare ti prego" sembrava così teso nel dire questa frase.
È strano sentirsi dire queste cose da lui,non capivo cosa ci trovasse Kimberly in uno come lui,ma ora lo so.
"Non mi piace vedere le persone piangere" se qualcuno all'inizio dell'anno mi avesse detto che un giorno Cameron avesse detto queste parole o che si fosse preoccupato per me,gli avrei riso in faccia.
Non potevo evitare di guardare le sue labbra,stavo provando le stesse identiche emozioni che provavo con Eddie.
Non posso fare una cosa simile a Kimberly, lei si è fidata di me e non posso farle rimpiangere ciò.
Il suo sguardo si abbassò,non ero sicura stesse guardando le mie labbra,fino a quando non si avvicinò più a me.
In quel momento l'incessante voce 'ci prova con tutte,solo che Kimberly non vuole ci crede' ora capisco anche perché non ci voglia credere.
Non riuscivo a fermarmi,desideravo per qualche motivo toccare le sue labbra.
Non avevo mai preso in considerazione il fatto di provare qualcosa per lui, non me ne ero mai accorta pensavo così tanto a Eddie che mi sono persa cosa significa provare qualcosa per qualcuno che non sia lui.
L'immagine di Eddie e Cameron iniziarono a contrapporsi diventandone una sola, forse avevo trovato la persona che potesse riempire il vuoto lasciato da lui.
Magari mi ricordava solo lui per questo provavo qualcosa per Cameron.
Non so che cosa fare,solo completamente immobile mentre lui si avvicinava sempre più,mi rendeva impossibile anche il solo pensiero di allontanarlo.
Involontariamente mi avvicinai a lui e i nostri respiri si incontrarono, si unirono ed entrambi volevamo la stessa cosa.
Avevo paura,se stesse facendo come l'ultima volta nella sua auto,che voleva solo dimostrarmi con sapevo respingerlo.
Non penso sia cape di farlo,non dopo quello che era appena successo a Rhidian.
Dovrei essere accanto a Rhidian e non qui sola con il ragazzo di una mia amica.
Sempre più vicine sempre più inevitabile,le nostre labbra si sfiorano ma non si toccarono del tutto,sorrise.
Non riuscivo a capire il suo sorriso,così bello e così cattivo.
N/A
Aggiornamento alla prossima <3
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Before And After
FanfictionAvreste mai pensato di riuscire in un qualcosa e poi sapere che è stato tutto inutile? Le sua vita sta per cambiare, spetta a lei decidere in che modo.