Si stavano avvicinando le tanto attese vacanze di Natale, le altre festività erano già passate in questi mesi, mesi in cui non avevo visto mio padre, mesi in cui non avevo parlato con nessuno se non che Joey, avvicinandomi stranamente a Troy.
Finalmente le vacanze, dopo molte interrogazioni e cose simili, potevamo avere un po' di pace.
In questi mesi ci furono il compleanno di Peyton, Rhidian e Stiven, ovviamente non ci andai, sarò stata troppo dura?
No, mi hanno mentito per molto tempo e oltre tutto non sapevo che si sentissero, io mi stavo disperando e loro invece erano tutti tranquilli.
Daisy se ne sarebbe andata tra qualche mese, lei era qui per qualche borsa di studio scolastica, avevo legato molto con lei in quei mesi, per quanto riguarda Lexie se ne era andata senza dire nulla nuovamente.
"Buongiorno pigrona sono iniziate le vacanze Natalizie!!!" sappiamo tutti questo cosa significasse.
"Niente scuola,niente di niente!!" mi sedetti nel letto alzando le mani verso l'alto dalla felicità.
"Yeep !!!" urlò Joey venendomi ad abbracciare insieme a Daisy.
Cameron fortunatamente era uscito dall'ospedale all'incirca 2 mesi fa, non ho parlato ne interagito con lui per due fottuti mesi, per di più si stava avvinando molto alla sua ex.
Questo mi infastidiva molto, anzi moltissimo.
"Bene allora andiamo che ci aspettano" la guardai interrogativa.
"Dove scusa?" entrambe si guardarono come temessero a dirmelo.
"Andiamo sono mesi che non parli con loro e non vai nemmeno ai loro compleanni credo basti,no?" non posso credere che volevano uscire e non dirmi nulla, sarei andata con loro senza sapere che ci fossero stati 'delle persone'.
"Non si toccherà alcun argomento..." non avrei nemmeno pensato di farlo, però questo mi convinse molto.
"Va bene" non ne ero molto convinta ma preferivo uscire con loro che fare il ricamo con mia nonna.
Così eccomi qui, quasi pronta per questa 'fantastica' uscita.
"Cia-" una volta che si furono salutati tutti sbucai dal nulla io, facendo quasi strozzare Kimberly intenta a salutate Cameron.
Per un bel pezzo di strada tutti risero e non fecero altro che parlare di argomenti, come promesso, che non riguardavano assolutamente la faccenda.
Kimberly non staccava gli occhi da Cameron, lui ne era più o meno indifferente e questo mi faceva parecchio piacere, devo ammetterlo, ma cavolo che si guarda?
Qualcuno ebbe la brillante idea di sedersi in un prato per riposare, Kimberly ovviamente non si staccava da Cameron e questo era terribilmente, i due ridevano e scherzavano, un po' come facevano quando stavano insieme, però bella coppia i due...Come potevo solo pensarlo, credo di essere impazzita, completamente.
"Cosa guardi?" avrei giurato che avesse detto sotto voce questa frase, lo lessi guardando le sue labbra, non so perché guardavo quelle labbra, tanto meno quei due.
Ne ebbi conferma quando lo rifece, cavolo quanto avrei voluto saltarle addosso.
Mi voltai da un'altra parte, non posso credere che Cameron potesse cambiarla in questo modo, inutile pensare al contrario, ma Cameron mi aveva già dimenticata, a quanto pare a lei no però.
"Quindi?" mi accorsi di uno strano silenzio creato.
"Cosa?" si diedero uno sguardo tra di loro.
In tutto questo io non dicevo assolutamente una parola, mi sembra però vogliono raggiungere un punto preciso con questo 'allora' detto in quel modo.
"Non posso continuare a mentire alla persona a cui tengo più nella vita, mi manca parlare con lei e scherzare sui ragazzi, riunirci per farci le unghie e aiutarla nel vestire come per esempio il primo giorno che ci siamo viste, oppure alla festa di Kimberly, memorabile il momento in cui siamo arrivate a scuola e me la sono persa nella mischia, solo dopo sono venuta a sapere da Cameron cosa stesse facendo, comunque, sono stata una sciocca ma l'ho fatto per te e l'ho fatto perché non potevi sapere nulla di questa storia..." intervenne Peyton lasciandomi letteralmente a bocca aperta.
Lanciai una strana occhiata a Joey che diceva che non si sarebbe toccato alcun argomento per le prossime 3 ore.
"Ma perché!!" la mia voce apparve più affranta del solito, non mi era chiaro il motivo ma non mi venne alcuna lacrima.
"Perché ti avrebbero cercata e fatta del male, loro quel giorno non volevano Rhidian, volevano me ma soprattutto volevano te, lui ti ha difesa" la sua voce profonda e scocciata di Cameron risuonava nel mio cuore.
Lo guardai interrogativa, cosa volevano da me?
"Avevano capito che fossi importante per me, come già sai avevano paura che parlassi quindi volevano farmi capire che dovevo tacere, picchiando me non avrebbero risolto nulla, picchiando la ragazza che amo sì" queste parole così forti, non riescono proprio a dirmi tutto in una sola volta, devono per forza dirmi le cose a round.
Sembrano farlo apposta.
"Io non posso credere che...Ma quante cose ancora mi nascondete?" li guardai scioccata.
Non risposero, era chiaro, dovevo sapere altro.
"C'è qualcos'altro che non so?!" ripetei facendo tacere ancora di più il gruppo.
Mi alzai e mentre mi stavo voltando per andare via, Cameron afferrò il mio polso.
"Non vedi che vuole andare via, lascia perdere" intervenne Kimberly probabilmente arrabbiata.
Non la smetteva mai, si divertiva proprio.
"Se te lo dicevamo saresti voluta venire con me per Eddie e non potevo permettere ti venisse fatto del male da quei tipi, so che la storia va avanti da mesi, mi dispiace" sussurrò quasi.
N/A
Buonanotte a tutte le ragazze e i ragazzi che mi seguono, scusate se non aggiorno, sono molto indaffarata con i preparativi per una festa.
Grazie e aggiornamento alla prossima <3
STAI LEGGENDO
Before And After
FanfictionAvreste mai pensato di riuscire in un qualcosa e poi sapere che è stato tutto inutile? Le sua vita sta per cambiare, spetta a lei decidere in che modo.