Verso la sera, dopo cena qualcuno suonò alla porta di casa.
"Tesoro va ad aprire tu per favore" scesi sbuffando le scale e aprii la porta.
Mi ritrovai davanti i suoi occhi marroni e i suoi capello biondi, il mio migliore amico era davanti a me.
Istintivamente lo abbracciai senza pensarci due volte con le lacrime che rigavano il mio volto.
Mi accorsi che dietro di lui c'era qualcun'altro, una ragazza, capelli biondi, occhi verdi. Kimberly.
"Cosa ci fa lei qui, come fai tu a essere qui, io..." mi bloccai non sapevo cosa dire.
"Hey sta calma" la sua mano si poggiò sol mio volto ma la levai.
Come poteva solo avvicinarsi a me dopo tutto questo tempo, quasi un mese in cui non ho saputo nulla di lui, un mese in cui si è sentito con altri al di fuori di me.
"So cosa è successo, sono qui per questo, altrimenti avrei aspettato del tempo per venire da te, volevo chiamarti ti giuro, ma mi sembrava impossibile farlo e..." mia madre ci interruppe.
"Rhidian tesoro quanto tempo" i due si abbracciarono ma lei non sembrava sorpresa.
"Pensavo che..." mi guardò perplessa.
"Sì alla fine ho deciso di dirle che sono tornato" sembravano capirci solo loro.
"Sono tornato ieri e le mostre madri si sono sentite, non dovevi sapere del mio ritorno ma data la situazione..." perché ci capisco ancora meno.
"Perché non dovevo saperlo..." venni nuovamente interrotta.
"Tesoro, quando vi interrogheranno per sapere da voi la verità dei fatti?" mi mamma era veramente insistente.
"A quanto pare mai, abbiamo già detto tutto al nostro ritorno, non sappiamo dove sia Cameron e volevamo solo andare via da qui per qualche giorno per fatti nostri" non posso credere che abbiano deciso di fare scena muta.
"A loro importava sapere di Cameron, e di dove fossimo, siamo qui, nessuno so è fatto male, caso chiuso, per loro è stata solo una bravata e va bene la pensino così" concluse come nulla fosse.
"Ma non lo è vero, intendo non è una bravata?" si capiva che non lo fosse, non è tipo per queste cose.
"Entrate a bere qualcosa forza" la mamma iniziò a preparare del tè.
"E questo cos'è un succhiotti forse?" sorrise lui.
"E a te cose importa infondo sei sparito e non mi hai detto nulla, non vedo perché devo darti spiegazioni" il mio tono sembrava più arrabbiato di quanto lo fossi.
"Sembra più una domanda" sembra invece sarcasmo questa sua risposta.
"E tu, non sai dove sia Cameron, certo lo molli così, come no, non sono cretina Kimberly" al nominare del suo nome, alzò lo sguardo e mi fisso.
"Non ne so nulla" non disse nulla per tutta la serata in cui rimasero a prendere il tè.
"Bene buonanotte a tutti" non vedevo l'ora se andassero, infondo dalle loro bocche non uscì altro che commenti sulla scuola per via della presenza di mia madre.
Questo mi metteva molta più agitazione, dove sarà Cameron?
Non mi sono immaginata del ritorno di Kimberly, ma che non sappia di Cameron, che abbia taciuto tutto il tempo, non le credo, la odio, lei odia me, non mi dirà proprio nulla.
"Va a letto che domani devi andare a scuola" la mamma sembrava molto più rilassata nel sapete che Rhidian stia bene.
"Mamma, dov'è Cameron..." mi ha tenuta nascosto molte cose, perché non anche questa, questa volta non mi sarei fatta ingannare e avrei esaminato ogni suo movimento.
"Non lo so, mi spiace tesoro, tanto" sincerità pura si vedeva questa volta, ameno che non aveva imparato a recitare.
"Buonanotte mamma" corsi a letto.
Ripensai tutto il tempo a quello che era successo oggi.
La storia di Eddie non si doveva ripetere con Cameron,questa volta nessuna Lexie tra i piedi.
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Before And After
FanfictionAvreste mai pensato di riuscire in un qualcosa e poi sapere che è stato tutto inutile? Le sua vita sta per cambiare, spetta a lei decidere in che modo.