Volevo andare a casa e non vedere nessuno fino a quando tutto questo non fosse finito.
Velocemente passai accanto a entrambi senza dire una parola, farlo sarebbe stato troppo doloroso.
Nessuno disse nulla, questo sta a dimostrare quanto sia stata stupida a cascarci.
Nel parcheggio c'erano molte macchine, una di quelle era quella di Cameron e un'altra quella dei miei.
"Dannazione" la macchina dei miei è chiusa e andare da mia madre in questo stato non mi sembra il caso.
Restava che tentare con quella di Cameron, per quanto la cosa non mi facesse piacere, era solo per un po' infondo.
Non so se chiamarla fortuna,ma era aperta.
Quell'auto mi ricordava Cameron e tutti i momenti che abbiamo passato qua dentro, quando si fermò per la strada, o quando mi portò per la prima volta alla festa di Kimberly.
Che stupida che sono stata a pensare di poter riuscire a prendere il posto di Kimberly anche se non era mia intenzione.
I miei occhi iniziarono a chiudersi fino ad addormentarmi.
"Eddie..." furono quelle le parole che mi vennero da dire con leggerezza.
Una piccola lacrima cadde dal mio volto mentre io non sentivo altro che un vuoto enorme.
"Credo che tu abbia sbagliato persona" in quel momento,quando l'immagine di Eddie sparì e davanti a me tornò l'immagine di quel ragazzo,mi accorsi della grossissima figuraccia fatta.
"Ah scusami" mi voltai velocemente e con passo svelto mi diressi verso Peyton non molto lontana da me.
Levai dolcemente quella lacrima uscita per Eddie nonostante la promessa fatta di non piangere più per lui.
"Cara dove eri finita?" mi domandò Peyton.
"Cara?" insistette.
"Cara svegliati" quando aprii gli occhi vidi Cameron che guidava la sua auto.
"Siamo quasi arrivati a casa tua" la sua voce era tremante, come non fosse sicuro di qualcosa.
Annuii.
Per tutto il resto del tragitto in cui rimasi sveglia non dissi nemmeno una parola.
Finalmente eravamo arrivati a casa mia, potevo dichiarare questa serata ufficialmente finita.
"I tuoi ancora non ci sono" non posso credere che non possa dichiarare conclusa questa serata.
Aprii la portiera e slacciai la cintura.
"Resta" mi afferrò la mano e mi tirò dentro.
Di nuovo quei maledetti brividi, odio il modo in cui mi fa sentire, odio che gli basti così poco per mandarmi in confusione.
"Fa freddo e non mi va che ti prendi un raffreddore..." allontanò la mano e si fece rosso in volto.
"Vabbene" tagliai corto.
Il venticello fresco che entrava dal finestrino era l'unica cosa positiva in quest'auto.
Un'auto parcheggiò sotto casa mia,scesero i miei genitori.
Scesi anche io senza dire niente a Cameron e continuai per la mia strada.
"Arrivederci Cara" salutarono.
Ricambiai.
"Vuoi spiegarmi dove sei finita per tutta la serata?" mi guardò perplessa la mamma.
"Eravamo tutti preoccupati, soprattutto Cameron" continuò.
"Ti è persino venuto a cercare, fortunatamente ti ha trovato immediatamente e ci ha avvertiti" infilò la chiave del portone.
Cameron si è preoccupato per me, questo mi metteva felicità e tristezza allo stesso tempo.
Perché si preoccupa per me se mi ha solo usata per dimenticare la sua ragazza.
Questa cosa mi fa venire una rabbia interiore enorme.
Quando presi il telefono mi accorsi delle 23 chiamate perse da parte di Cameron, la mamma non scherzava, faceva sul serio.
Continuo a non capirlo, perché deve essere così diverso dagli altri, non riesco a capirlo è così differente, questo rende le cose più complicate, è inaspettato, non si sa mai cosa fa.
"Cara buonanotte" sorrise la mamma.
"Aspetta posso entrate?" Carly bussò alla porta.
"Sì" misi il pigiama.
"Questa sera a tavola mentre tu non c'eri, Cameron non faceva che guardarsi in giro in caso ti vedesse,non mollava mai il telefono e continuativa a cercarti..." con le dita fece il segno di un cuore.
"Va a dormire Carly" spensi la luce lasciandola in mezzo alla stanza.
"No no aspetta persino suo fratello Freddy ha detto che era strano e che Cameron non faceva mai così" Freddy dovrebbe essere quel ragazzino con cui uscii tempo fa per farle compagnia.
"Notte Cara" si sentì la sua voce allegra e spensierata.
Chiusi gli occhi nella speranza di addormentarmi al più presto.
Mi abbassai per fermarlo, e incontrai i suoi occhi a un palmo da me.
"Scusa io,continua infondo non faceva mal-" Cameron si avvicinò a me mettendo in contatto le nostre labbra.
Il bacio passo a qualcosa di più grande,qualcosa che non avevo mai fatto,le nostre lingue iniziarono a incontrarsi e il bacio leggero divenne più forte.
La sua mano si posò sulla mia schiena ricurva verso di lui, mentre l'altra mano lasciò cadere la pinza e la posò sul mio volto.
La mia mano si poggiò sul suo petto muscoloso,mentre l'altra era nella disperata ricerca della sua mano sul mio viso.
N/A
Buonanotte a tutti <3
Aggiornamento alla prossima <3
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Before And After
FanfictionAvreste mai pensato di riuscire in un qualcosa e poi sapere che è stato tutto inutile? Le sua vita sta per cambiare, spetta a lei decidere in che modo.