~12~

29 4 0
                                    

Fare le due di notte ha i suoi pregi,soprattutto quando ci si diverte,al contrario il giorno dopo ti senti uno schifo.

Fortunatamente oggi la scuola non c'è per via di qualche ponte o roba simile,in questo modo avrei potuto dormire anche tutto il giorno.

Questi erano i miei piani prima che la porta della mia stanza si aprì ed entrò Peyton urlando come una matta.

"Ieri sera i miei non c'erano,così ho invitato Stiven a entrare per passare ancora un po' di tempo insieme e..." i suoi occhi si illuminano peggio delle lampadine,potevo immaginare il seguito.

"E poi cosa avete deciso di fare?" avevo già capito che sicuramente si sono baciati,il punto è il seguito del bacio.

"Diciamo che si è alzato dal mio letto e prima di uscire mi ha dato un bacio sulla fronte" il suo sorriso divenne enorme più della sua faccia.

"Quindi state insieme?" sono felice di questo,Stiven è perfetto per Peyton.

"Veramente non lo so..." non può non sapere una cosa simile,è ovvio che stiano insieme dopo ciò.

"Per questo dobbiamo scoprirlo !" sono troppo contenta per lei,sarebbe bello che si mettesse con Stiven.

"Tu potresti inventare una piccola uscita tra amici e poi vedremo cosa succederà" l'idea di Peyton non è male,sarebbe un buon modo di vedere cosa accade tra i due.

"Perfetto allora chiamo Stiven,Rhidian,Ashley e Kimberly" presi velocemente il telefono e,dopo aver sbloccato lo schermo,iniziai a inviare messaggi ai quattro,ricevendo delle risposte di affermazione da parte di tutti.

"Vestiti e andiamo!" corse subito ad abbracciarmi.

"Cosa pensi che fara vedendoti?" questa è una buona domanda,infondo bisogna vedere cosa si aspetti.

"Mi aspetto un abbraccio o cose simili,come al solito,nulla di nuovo" questo mi tranquillizza parecchio.

"Perfetto ho fatti andiamo!" presi la giacca e la piegai per metterla in borsa.

In poco tempo giungemmo al posto stabilito dove ancora non era arrivato nessuno.

"Sono ansiosa di sapere" non avevo mai visto Peyton in questo modo.

"Mi è strano sentirti dire quest-" venni subito interrotta da qualcuno e parlò sopra di me.

"Hey" voltandomi vidi Ashley avvicinarsi a noi accompagnata da Kimberly.

Anche lei ci salutò con un abbraccio fortissimo a cui si aggiunse anche Rhidian.

"Bene manca solo Stiven..." sorrise Rhidian.

Sono sicura che lui,essendo il compagno di stanza di Stiven ma anche il suo migliore amico,sappia qualcosa.

"Scusateci" questa era sicuramente la voce di Stiven,ma cosa intende dire mettendo la parola al plurale.

Quando ci voltammo a vedere,accanto a Stiven si trovava anche Cameron,il che fece rimanerne sospesi molti di noi.

"Ho pensato di..." disse indicandoci Cameron accanto a lui.

"Hai pensato bene" subito Kimberly si avvicinò per stampargli un bacio sulla bocca.

Sono ancora un po' scossa nel vedere il Cameron gentile,mi ci devo ancora abituare,con me è sempre stato scontroso quindi per evitare di peggiorare la giornata ho preferito non invitarlo,speriamo che ora le cose vadano bene.

"Andiamoci a prendere un gelato !!" l'idea di Ashley era molto allettante,così accettammo tutti.

Trovo bellissimo il fatto che ognuno di noi abbia un proprio gusto,un proprio stile,un proprio carattere e altro,è divertente vedere quanta diversità c'è tra di noi,quanto ognuno è unico nel suo modo.

"Penso che prenderò fragola e cioccolato,tu Stiven?" adoro soprattutto vedere quanto Stiven e Peyton vadano d'accordo.

"Banana e cioccolato fondente".

"Io preferisco la nocciola e pistacchio,ovviamente con la panna" aggiunse Rhidian.

In quel gruppetto tutti ridevano e scherzavano insieme,era bello vedere come si divertivano,il problema era che con loro non c'era Cameron,sono curiosa di sapere dove sia finito.

"Cara tu cosa prendi?" mi domandò Kimberly.

"Ordino io per lei,conosco tutti i suoi gusti a memoria: cocco e melone con la panna e la nutella sopra" immaginavo che Peyton sapesse queste cose,mi sarei meravigliata se non lo sapesse dopo tutte le volte che è andata a prendere il gelato per entrambe nei mini incontri a casa mia quando eravamo alle medie.

"Cameron?" a quanto pare neppure Kimberly sapeva dove fosse,questa cosa è parecchio strana,insomma dove può andare un ragazzo in così poco tempo,senza dire nulla a nessuno.

"Meglio andare,no?" Rhidina ci indicò un tavolino libero dove sedere.

Non avevo intenzione di lasciar correre la questione,così aspettai che gli altri si andassero a sedere per fermare Rhidian e farmi dire dove fosse Cameron.

"Sai qualcosa immagino..." voglio arrivare dritta al punto,senza troppi giri di parole.

"Cameron doveva vedersi con degli amici,ma queste persone non piacciono molto a Kimbely,per questo non ha detto niente a nessuno,per evitare domande" questo mi fa capire il motivo per il quale si trovava con noi oggi nonostante nessuno l'avesse invitato.

"Quindi,oggi quando stava con Stiven,non era per stare con noi,giusto?" ho ancora qualche dubbio di questa storia,voglio chiarirli tutti.

"Esatto,si saranno incontrati strada facendo e poi Cameron avrà trovato qualche modo per spiegare a Stiven la questione" concluse.

"Sì,credo che dovrebbe realmente piantarla di vedere queste persone che a Kimberly non piacciono,lei mi sembra una persona ragionevole,penso sappia cosa dice" a queste mie parole Rhidian si irrigidì.

"Solo perché è successo a Eddi non vuol dire che debba accadere anche a Cam" sorrise come per tranquillizzarmi.

"Ora andiamo dagli altri" sorrise sporcandomi la punta del naso con un po' di gelato che stava colando.

"Oh no,Peyton hai un fazzoletto" stavo ridendo come una matta e dopo avermi vista,anche gli altri mi seguirono.

"Potevi anche evitare,non hai più tre anni" questa sua voce vicinissima a me mi fece rabbrividire,era così vicino a me,ma allo stesso tempo lo sentivo lontano,questa sensazione mi faceva impazzire.

A quanto pare non è esattamente diventato il Cameron che mi sarei aspettata di trovare,credo sia tutto come sempre,ma a suo modo mi fa divertire lo stesso.

"Cameron,non sei un po' grande per bagnarti ?" lui mi guardò con un espressione confusa,in effetti è normale essendo completamente asciutto.

In poco tempo afferrai una bottiglietta e aprendola versai tutta l'acqua contenente addosso a lui,ero assolutamente consapevole della mia azione,dopo un po' di stupore da parte dei miei amici iniziarono a ridere.

Tutti presero la loro bottiglietta e iniziò una piccola battaglia d'acqua tutti contro tutti,nessuno sarebbe stato il vincitore ovvero il meno bagnato,questo era certo.

N/A
Spero che leggere queste pagine vi piacciano,grazie ancora a chi mi segue,anche se per ora le persone a seguirmi sono poche,mi siete comunque da sostegno.
Grazie <3


Before And AfterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora