"Buongiorno mam-" mi bloccai letteralmente nel parlare.
Joey era seduta a tavola con mia madre e mia sorella Carly, non avevo la più pallida idea del perché.
"Cosa ci fa lei qui, cosa non avete capito della frase 'non voglio vedere nessuno abbia a che fare con questa menzogna" con le dita feci delle virgolette sulla frase.
"Non parlare in questo modo, ci soffriamo tutti" intervenne mia madre.
Quanto odiavo il fatto che non sapesse le cose quindi si mettesse in mezzo, non sa assolutamente di cosa hanno combinato i miei carissimi amici, facile parlare così.
"Non centro nulla credimi" non capisco come solo questo possa convincermi nel crederle, infondo quasi tutti hanno fatto così e poi guarda dove mi sono ritrovata, a odiarli uno per uno.
"Non credo..." si alzò da tavola dopo questa mia frase e si diresse verso di me.
"Ah no, bene allora posso anche andare via, Cameron ti sta mandando letteralmente fuori di testa, non posso credere che tu, una ragazza che sa cosa vuole, si sia lasciata incantare in questo modo da lui come le altre" la sua faccia portava dispiacere e delusione.
Le afferrai il braccio e scoppiai in lacrime, lei mi abbracciò.
"Mi dispiace tantissimo scusa" non sapevo da dove iniziare, era vero che Cameron mi faceva questo effetto.
"Volete venire a mangiare o aspettate che finiscano le cose, tua sorella mangia come una che non ha visto il cibo a giorni" sorrise contenta mia madre nel vederci riappacificate.
"Eh no Carly giù le mani da quei cornetti" mi fiondai a prenderne uno.
La giornata scolastica passò velocemente, come ormai tutte.
Mia madre aveva avito l'idea di invitare a pranzo Joey che non se lo fece ripetere due volte.
"Mamma sono a casa, papà?" era da questa mattina che non lo vedevo, solitamente avvertiva se stava in giro.
"Sarà in giro, credo di sì" nella sua voce si sentiva un pizzico di singhiozzo, non era il caso di mettersi a fare scene davanti sa Joey, decisi di crederle e farmi gli affari miei.
"Ho preparato la pasta al sugo per pranzo, io ho già mangiato, la trovate in salotto" la guardai perplessa, lei non ci lasciava mai mangiare in cucina se non per eventi speciali, come il Natale, stranamente oggi era più strana del solito.
Fatti gli affari tuoi Cara non è il momento continuai a ripetermi, anche se io che mi faccio gli affari miei non si è mai visto, per questo mi viene da ridere solo al pensiero.
la pasta era ottima, soprattutto se si guarda un programma televisivo divertente e sporco come i Simpson, ne andavo matta sin da bambina.
"Dobbiamo andare a studiare" mi ricordò Joey spegnendo la TV.
"Non ti facevo così guasta feste" sorrisi.
Infondo anche se studiando era un bel pomeriggio passato tra amiche.
"Sai cosa, ho intenzione di aiutarti a trovare Cameron e vorrei anche ch-" la mamma entrò alla porta con un volto sconvolto.
"Ragazze ho appena sentito la mamma di Cameron e...Il caso è chiuso, non si ha la minima idea di dove possa essere" scoppiò in lacrime seguita da noi altre.
"Non può esser vero, no vi prego ditemi che non è così, io..." corsi fuori casa diretta verso la casa di Rhidian, sapevo di trovarli tutti lì.
Come immaginavo li ritrovai.
Bussai alla porta con insistenza fino a quando non furono obbligati ad aprirmi.
Corsi dentro senza salutare e voltando l'angolo della cucina li ritrovai tutti riuniti in sala.
"Il caso è chiuso perché non sanno più dove sia Cameron, ora potete per favore spiegarmi cosa succede" entrò poco dopo la fine della mia frase Joey.
"Cara meglio andare" non ascoltai una sola parola di quello che mi stesse dicendo.
"Ormai ragazzi dobbiamo dirle tutto..." si arresero.
"Chi incomincia?" si passarono una serie di sguardi tra di loro.
Poi qualcuno iniziò a parlare, Peyton.
"Io, Cameron sapeva da molto prima della vostra litigata che sarebbe dovuto andare via, voleva farti credere che fosse per colpa tua, litigando non lo avresti cercato per un bel po' per via del tuo stupido orgoglio, non si era sbagliato, Kimberly lo aveva aiutato per poi sparire anche lei, non sapevo nulla inizialmente, poi mi sentii con Rhidian che mi raccontò tutto e mi disse di starti accanto, quella sera sparì anche Rhidian, dopo ricevetti una sua chiamata, le cose stavano peggiorando, non stava andando come da programma e serviva il mio aiuto, sapevo solo io di tutto e dovevo avvertirli da qui delle azioni che si facevano per non trovarli, esserti amica mia avrebbe impedita di fare molte cose senza destare sospetti, per questo dissi tutto ad Ashley per fare le mie cose e almeno una di noi ti avrebbe tenuta d'occhio" si fermò lasciando continuare qualcun'altro.
Evidentemente non sapeva altro, o non come lo sapeva Freddy che intervenne.
"Io non ero allo scuro di nulla, per troppo essendo il ragazzo di tua sorella, fui costretto a dirle tutto perché non mi piaceva mentirle e poi le mi promise di non dirti nulla e di aiutami nel ritrovamento, per questo a casa tua le dissi che dovevamo continuare a fare delle cose, spero tu non abbia pensato male" si fermò.
"Io non sono mai stata molto brava a mantenere i segreti, per questo ti ho quasi detto la verità, ricordi quando ti dissi che la mamma mentiva, perché sapevo la verità ma non potevo dirtela, anche la mamma sapeva delle cose ma non tante, giusto le cose basi che venivano riferite dagli agenti" la parola passò a Carly che era entrata da poco nella stanza seguita da Joey.
"Mi dispiace tantissimo di averti mentita, volevo dirti la verità non appena Peyton mi raccontò tutto, ma poi seppi il motivo, volevamo proteggerti scusa..." intervenne Ashley.
"Io l'ho saputo il giorno in cui ti diedi la lettera, non potevo parlare per lo stesso motivo di Ashley.
"MI avete mentito tutti quanti, tu invece cosa hai da dire Dos Ramos" la indicai con le lacrime che rigavano il mio volto.
"Ti avevo avvertita di stare lontana da lui, non mi hai ascoltata, ti davo dei segnali inizialmente perché ero gelosa, normalissimo per una ragazza, poi quella volta in cui ti venni a a parlare, era perché sapevo della stupida idea di Cameron, ecco perché non ti dissi nulla quando mi chiamavi 'troia' o cose simili" finì sedendosi come essersi appena tolta un peso di dosso.
"Il motivo per il quale Cameron sia sparito qual'è invece?" tutti tenevano il silenzio, dopo una rivelazione simile, mi aspettavo quella di Cameron anche peggio.
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Before And After
FanfictionAvreste mai pensato di riuscire in un qualcosa e poi sapere che è stato tutto inutile? Le sua vita sta per cambiare, spetta a lei decidere in che modo.