I giorni passavano, le lezioni erano sempre più pesanti. Non avevo più rivisto il ragazzo della libreria. E più il tempo scorreva, meno speravo di rincontrarlo. Le amicizie all'università non stavano andando proprio come speravo. Anche Amy, Sandra e Cassie andavano in discoteca ogni venerdì e, dopo le prime tre settimane di continue richieste, rinunciarono sia a invitarmi sia a parlarmi. Ogni tanto cercavo di fare qualche discorso con loro, ma, forse per dispetto, riuscivano sempre inevitabilmente a parlare delle loro serate in discoteca, escludendomi completamente. Speravo che gli studenti universitari fossero un po' più maturi, invece mi sbagliavo di grosso.
Il giardino di casa, però, sì che mi dava soddisfazione! I cespugli si erano un po' rinvigoriti, quel minimo per non far sembrare la mia casa stregata e abitata da fantasmi. Anche all'interno avevo cercato di sistemare al meglio l'appartamento. Almeno qualcosa mi dava soddisfazione a Beacon Hills!
Continuavo a sentire mia madre e mio padre tutti i giorni, invece i miei vecchi amici sembravano essersi dimenticati di me. Per un po' li avevo sentiti io. Molte volte, però, mi salutavano subito dicendo di essere occupati.
Non mi richiamavano mai.
Non mi ero mai sentita più sola di così e per la prima volta da quando ero arrivata piansi abbracciata al cuscino, pensando che tutti si fossero dimenticati di me.
Il giorno dopo era sabato. Decisi che quella sera sarei uscita a fare una passeggiata in mezzo alla gente, giù per il corso. Il sabato sera Beacon Hills si popolava. Guardai gli orari degli autobus e notai con dispiacere che non ce n'erano per il rientro tardi. Il centro non distava molto da casa mia, ma non sapevo quanto potesse essere sicuro farlo a piedi di notte e da sola.
Andai a bussare alla signora Queen per consultarmi.
<<No cara! Pericoli? Non penso proprio!>> mi disse.
<<Beh, su internet ho letto qualche articolo di vecchi giornali. Si parlava di attacchi da parte di un leone di montagna>> dissi preoccupata.
<<Ah! Ma quello è stato tanto tempo fa, cara! E poi quella bestiaccia è stata uccisa a suo tempo!>>
<<Potrebbero essercene altri, però>>.
<<Ma no, cara! Non era mai successo prima e mai si riverificherà in futuro. E' stato un semplice caso isolato. E poi le strade da qui al centro sono tutte tra case, non rasentano il bosco, perciò non incontrerai neanche malintenzionati. E comunque Beacon Hills è una cittadina tranquilla, te lo assicuro, cara! Non rovinarti la serata con certe sciocchezze! Divertiti!>>
Sciocchezze ... come no!
Mi lasciai convincere, per così dire. In caso di pericolo avrei suonato il campanello di qualche casa o avrei gridato a squarciagola. Insomma, non potevano esserci chissà quali mostri a Beacon Hills ... giusto?
***
Eliza non ha proprio idea della città in cui è finita! Ma a quanto pare, neanche la signora Queen si rende conto di dove vive! Sì, beh ... diciamo che non ha proprio tutte le rotelle che girano nel verso giusto, ma non si può mica pretendere tutto, vero cari?
Al prossimo capitolo!
Ringrazio per il voto dato alla terza parte!!! *-*
Spero che la storia non vi deluderà. Forse ci mette un po' a ingranare, ma vedrete!!!
Ciao ciao!
Claudia =D
STAI LEGGENDO
TEEN WOLF - I'm something
FanfictionElizabeth decide di trasferirsi a Beacon Hills per gli studi, pronta a cominciare una nuova vita lontano da casa. Qui conoscerà nuove persone e nuove realtà che prima poteva solo immaginare. Fanfiction di "Teen Wolf", i fatti si svolgono dopo la sec...