TEEN WOLF - I'm something

Capitolo 64: ELIZABETH

Arrivai a Beacon Hill in tarda mattinata, in tempo però per fare una sorpresa ai miei amici. Avevo deciso di aspettarli fuori da scuola. Quando la campanella dell'ultima ora suonò, vidi Stiles andarsene via di gran lena, tanto che non riuscii a raggiungerlo per salutarlo. Tutta quella fretta non era un buon auspicio.

Dopo un po' incontrai Allison e Lydia. Avevano una strana espressione sul volto e si stavano entrambe massaggiando un braccio.

<<Ciao, ragazze!>>

<<Ely!>> esclamò Lydia.

Parlammo del più e del meno, da come erano andate le nostre vacanze ed altro. Poi, però, quando chiesi loro dove fossero gli altri, si scambiarono uno sguardo.

<<Che c'è?>> chiesi, incerta se volerlo sapere veramente.

<<Ehm ... dunque ... da dove cominciare ...>> balbettò Lydia.

<<Isaac è a casa di Derek, perché è stato attaccato dagli alpha. È stato salvato da una misteriosa ragazza che cercava Scott ... l'alpha Scott, per la precisione, e che poco fa si è presentata qui e ci ha stretto il braccio talmente forte da lasciarci un livido. Peccato che Scott se ne era già andato in ospedale, dove stava Isaac, perché doveva evitare che lo operassero. Stiles è andato a casa di Derek per raggiungerli e per informarli anche che uno stormo di corvi impazziti ha sfondato le finestre dell'aula di lettere scatenando il panico>> disse Allison tutto d'un fiato.

Ero rimasta a bocca aperta, capendo meno della metà delle sue parole, ma sicura di aver sentito il nome di Isaac associato alla parola ospedale. Non dissi nulla, cercando di digerire il suo sintetico, conciso e preciso discorso.

<<Ely?>> esclamò dopo un po' Lydia, sventolando una mano davanti ai miei occhi.

Deglutii e poi mi ripresi e l'unica cosa che riuscii a chiedere fu: <<Come sta?>>

<<Isaac? Sinceramente non lo sappiamo>> mi rispose Lydia e Allison scosse la testa per confermare le sue parole.

Dovevo andare da lui. Dovevo andare da Isaac. Possibile che si faceva sempre male? Che finiva sempre fatto a fette da un dannatissimo alpha?

<<D-devo andare da lui>> dissi.

Loro non mi seguirono né mi accompagnarono. Probabilmente c'erano stati dei dissidi tra Allison e Scott, ma al momento non era il mio primo pensiero.

Scesi alla fermata dell'autobus più vicina al limitare del bosco, poi mi inoltrai nel verde di corsa, ignorando la stanchezza, il fiatone, i rami che mi graffiavano gambe e braccia ... e le piccole ma fitte gocce di pioggia che stavano cominciando a scendere dalle nuvole grigie. Raggiunsi la casa di Derek stremata, salii le scale del portico e aprii la porta, senza neanche bussare. Non avevo abbastanza aria nei polmoni per dire qualcosa o chiamare qualcuno, ma non ci fu bisogno. Erano tutti e quattro lì, nella sala centrale della casa: Derek, Scott, Stiles e Isaac. Non appena vidi che era sveglio, cosciente e già guarito, mi cedettero le gambe per lo sforzo cui le avevo sottoposte fino a quel momento; mi appoggiai al muro dietro di me e mi lasciai scivolare giù fino al pavimento. Non appena recuperai fiato a sufficienza, sospirai per il sollievo ed esclamai a bassa voce: <<Grazie al cielo!>>

<<E ciao anche a te!>> esclamò Stiles divertito.

Isaac si alzò dal divano e si avvicinò. Si inginocchiò di fronte a me a mi sorrise, accarezzandomi la guancia e scostandomi i capelli bagnati dal viso.

<<È tutto a posto>> disse e per tranquillizzarmi ancor di più mi baciò sulla fronte.

<<Cos'è successo?>> domandai. La risposta non arrivò subito. Isaac guardò il suo alpha per avere il permesso di rivelare qualcosa e Derek annuì. Mi aiutò ad alzarmi e mi fece sedere, ma non fu lui a farmi un resoconto, fu Scott.

<<Perciò, alla fine, per avere un quadro completo, ci serve la ragazza, che, ovviamente, ora è sparita e nessuno l'ha più vista>> concluse Stiles.

<<Allison e Lydia l'hanno incontrata>> dissi.

<<Cosa?>> esclamarono tutti e quattro contemporaneamente.

<<Beh ... ehm ... mi hanno detto che era lì a scuola e stava cercando te>> dissi a Scott.

<<Chiamala>> ordinò Derek al ragazzo.

<<A chi? A Allison? Neanche per sogno!>> si rifiutò Scott.

<<Ci penso io>> disse Stiles roteando gl'occhi.

***

E altri tre capitoli! Mi sento buona!

Signore e sognori, è tornata Eliza!

Come vi avevo detto, in questa FF cercavo di attenermi il più possibile alla trama della serie TV, quindi alcuni capitoli li ho scritto pari pari al telefilm. Spero non vi risultino noiosi!

Ciao ciao!

Cla ;)