Era tardo pomeriggio quando Isaac suonò alla mia porta. Ero molto agitata. Non era la mia prima uscita con un ragazzo, ma l'effetto era sempre lo stesso. Anzi, questa volta era molto maggiore, perché avevo speranza e perché questo ragazzo mi piaceva veramente. Nei soli altri due casi ero poco convinta. Avevo accettato solo per insistenza delle amiche, ma non ero particolarmente interessata. Infatti entrambe le storie finirono col primo appuntamento. Con Isaac, di certo non sarei stata io a porre fine. Mi aleggiava nella mente ancora l'immagine di quelle due belve che lottavano nel mio vialetto e non potevo fare a meno di associare il volto di una delle due a quello di Isaac. Eppure, non sapevo per quale motivo, non mi turbava, quando invece una normale persona se ne sarebbe stata alla larga da lui. Forse un giorno o l'altro gliene avrei parlato.
Aprii la porta, con le guance già imporporate dall'imbarazzo e anche dalla felicità.
<<Ciao!>>
<<Ciao!>>
<<Devi scusarmi, ma in realtà non ho molto tempo ... ho beccato una punizione a scuola e mi hanno trattenuto per due ore! Ti andrebbe di fare due passi prima di cena?>>
<<Sì certo! Un attimo che prendo le chiavi di casa!>> dissi. Feci una corsa dentro e, dopo aver inciampato sul tappeto e sbattuto sullo spigolo del tavolo, uscii trionfante ma dolorante.
<<Trovate ...>> dissi con una smorfia di dolore sul viso, mentre agitavo il mazzo di chiavi come dimostrazione. Si mise a ridere e nel frattempo che inchiavavo disse: <<Tu e le sventure andate a braccetto!>>
<<Sì, di solito sì! Non mi lasciano mai sola! Però non sono proprio delle ottime amiche, amano un po' troppo fare gli scherzi!>> continuai a stare al gioco.
<<Chissà, magari la mia presenza le allontanerà? Sarebbero di troppo, non credi?>>.
Arrossii e sorrisi: <<Speriamo che non siano così invadenti!>>
<<Allora, Elizabeth ...>>
<<Anche Eliza va bene! - dissi. – I miei amici mi chiamano così, almeno>>. Altro che le lampade cinesi della sera prima: probabilmente un rosso così intenso come quello che colorava tutto il mio viso non aveva neanche un nome.
<<Okay, Eliza! Da dove vieni? So che non sei di qui grazie a Cleo. Ma credo di essere il primo sulla faccia della terra a trovare una lacuna nei suoi gossip: non sapeva la tua città di provenienza!>>
Risi e risposi: <<Bèh, io vengo da una città un po' più grande di Beacon Hills! Non è una metropoli come New York, ma è una bella distesa di palazzi! Vengo da ******, calda, caotica, con un gran via vai di gente frenetica. Tu, invece sei proprio di qui? Non sei mai andato da nessun'altra parte?>> chiesi.
<<Purtroppo non mi sono mai mosso di qui. I miei erano nati a Beacon Hills e non l'hanno mai lasciato, se non per il viaggio di nozze ... credo. Però dopo il liceo mi piacerebbe visitare qualche posto, ora che sono ... libero, diciamo>>. Libero. Intendeva orfano e al fatto che suo padre lo costringesse a una vita già programmata, piena di sofferenze e rimpianti.
<<Scusa. So che Cleo ti ha raccontato tutto. Non voglio che tu creda che questo sia un tasto dolente per me>> mi disse quando notò che mi ero ammutolita.
<<Ti va di parlarmene?>> gli chiesi, in parte un po' stupita dal fatto che si aprisse così rapidamente con me. Forse perché ormai io sapevo, perciò non vedeva un motivo per non parlarmene.
<<Ormai di tempo ne è passato e la cosa non mi turba più. Semplicemente, non era il padre che avrei sperato di avere. Calpestava tutti i miei sogni e usava maniere ben poco ortodosse per impormi le sue idee. Insomma, una dittatura casalinga. Non posso dire che non soffrii per la sua morte, in fondo era pur sempre mio padre. L'ho perdonato, ma ora sono leggero: non sono più preoccupato per una B-, o per un gol mancato a Lacrosse, o per un piatto di carne troppo cotta, che potrebbero provocare una reazione eccessiva e violenta in lui. Finalmente posso dire sinceramente che sto bene!>>. Sorrideva così genuinamente da intenerirmi.
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TEEN WOLF - I'm something
FanficElizabeth decide di trasferirsi a Beacon Hills per gli studi, pronta a cominciare una nuova vita lontano da casa. Qui conoscerà nuove persone e nuove realtà che prima poteva solo immaginare. Fanfiction di "Teen Wolf", i fatti si svolgono dopo la sec...