Capitolo 69: STILES

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Prima Heather, una mia vecchia e cara amica, scompare. Poi Lydia trova il cadavere di un ragazzo nella piscina della scuola. Non ricordava perché si trovasse lì. Non era quella la sua meta quando era salita in auto. Eppure era giunta alla piscina e aveva trovato il ragazzo. Mi avvisò dopo aver chiamato la polizia.

<<Cos'hai fatto appena hai trovato il corpo?>> le chiesi.

<<Intendi dopo aver cacciato un urlo? Ho chiamato il 911 e poi te!>> disse spazientita.

<<Hai chiamato la polizia prima di me!?>> domandai sbalordito.

<<Perché? Dovrei darti la priorità?>>

<<Sì!>>. Era ovvio. Le morti strane di Beacon Hills non potevano essere comprese da mio padre, con rispetto parlando. Non seppi perché diedi per scontato che non fosse opera di una persona qualsiasi ... con un branco di alpha in giro non c'era da stupirsene se si trovavano corpi sgozzati e sanguinanti.

Avvertii subito Scott, ancora alle prese con Boyd e Cora. Fu una chiamata celere, ma sufficiente perché mi dicesse di una seconda ragazza scomparsa nel bosco. Mentre inseguiva i due beta, si era imbattuto in una campeggiatrice che diceva di non trovare più la sua amica.

Decisi di chiedere informazioni a mio padre. Aveva una faccia orribile. <<Che ci fai qui?>> mi domandò.

<<Lydia mi ha chiamato>> spiegai.

Non aggiunse nulla, perciò lo incitai. <<Brutta serata, eh? Non hai un bell'aspetto, papà. È successo qualcosa?>>

Era abbastanza stanco da arrendersi subito. <<È scomparsa un'altra ragazza questa notte>>.

<<E di Heather? Avete avuto notizie?>>

<<No>>.

Okay, poteva bastare.

Accompagnai Lydia a casa, dopodiché ricevetti una telefonata dalla madre di Scott che mi chiedeva di raggiungerla all'ospedale.

<<Vorrei mostrarti qualcosa>> disse non appena la raggiunsi. Mi portò nella sala autopsie, dove erano distesi sotto i lenzuoli due corpi. Uno aveva il volto scoperto: era il ragazzo trovato da Lydia.

<<Guarda qua>> mi disse Melissa, indicandomi un buco sul lato destro della testa.

<<Lo hanno colpito>> conclusi.

<<Già. Ma che senso aveva colpirlo a morte in testa, strangolarlo e sgozzarlo? Sarebbe bastata una sola di queste cose per ucciderlo!>>.

Melissa era al corrente di tutto ciò che accadeva a Beacon Hills dopo aver scoperto di Scott. Lui non le aveva più nascosto nulla e lei si era rivelata un'ottima alleata.

Non avevo una risposta alla sua domanda, ovviamente.

<<E ora, guarda anche qua. Stesso meccanismo>> disse, scoprendo il volto del secondo cadavere. Mi prese un colpo: il mio cuore smise di battere per qualche secondo.

<<Oh, no! La conoscevi!>> esclamò Melissa sinceramente dispiaciuta. Subito si affrettò a rimettere il telo bianco a coprire il volto di Heather. Una lacrima mi scappò dagli occhi, ma subito la cacciai via con una mano.

<<Non preoccuparti>> dissi subito. Poi, come un flash, un'idea mi balenò in testa.

<<Forse ...>> bisbigliai. Avevo una teoria.



Chiamai Scott. Mi raggiunse lì all'ospedale subito dopo aver portato a casa di Derek, Boyd e Cora.

<<Entrambi colpiti alla testa, sgozzati e strangolati. – spiegai. – È un rito, capisci?>>

<<Un rito per cosa? E cos'avevano in comune Heather e questo ragazzo?>> domandò lui.

<<Erano vergini>>.

Scott mi guardò con aria interrogativa.

<<Heather me lo disse il giorno del suo compleanno ... lasciamo stare le circostanze del come e perché me lo ha detto. Mentre lui – dissi indicando il ragazzo. – ha un anello al dito. Sai cosa c'è scritto? Purity. Scott ... io credo siano dei sacrifici umani>> conclusi.

Lasciai a Scott il tempo di realizzare la cosa. <<Anche la ragazza scomparsa questa notte>> disse poi.

<<Cosa?>> domandai.

<<Era vergine. Ed è scomparsa. Me lo disse la sua amica. O meglio, fidanzata. Erano lì in campeggio per quello: per la sua prima volta>>.

<<Papà non impiegherà molto a trovarla - dissi, completamente senza speranza di crederla ancora viva. - Chi credi ci sia dietro?>> <<Non lo so ... forse gli alpha ...>> disse.

Io non ne ero convinto. Certo, non ero un licantropo e non avevo il loro sesto senso. Eppure non ero sicuro che ci fosse quel branco di matti dietro quegli omicidi.



Papà trovò la ragazza quella mattina. Era stata uccisa nello stesso modo degli altri due.

Cominciavo a temere per la mia incolumità e non mi trattenni dal dirlo a Scott.

<<Scott ... io sono vergine! È un grosso, grossissimo problema! Potrei essere il prossimo!>> gli dissi nello spogliatoio, mentre ci preparavamo per la corsa campestre di quel pomeriggio.

Il mio amico sembrava divertito, io invece tremavo di paura.

<<Non preoccuparti. Ci penso io a te, non ti torceranno un capello!>>

<<Sì, confortante! Davvero confortante! Cosa può un intero branco di alpha contro di te?>> ironizzai per non piangere.

***

Capitoli un po' pallosi, lo so scusate. Credo stesse cominciando a finirmi l'ispirazione...ma tra un po' ci sarà il botto! Promesso!!!

Ciao ciao!

Cla ;)

TEEN WOLF - I'm somethingDove le storie prendono vita. Scoprilo ora