Dopo tutto il trambusto di quella notte, Derek era tornato alla vecchia banca per prendere Erica. Non mi ero sbagliato, purtroppo. L'avevano uccisa. E questo non glielo avremo mai perdonato.
Il mattino andai a scuola. Non ne avevo affatto voglia, ma avevo già saltato il primo giorno. Inoltre ... risultò utile.
Il pomeriggio il professor Finstock ci portò fuori per la corsa campestre. In spogliatoio mi avvicinai a Scott e Stiles, sentendo che quest'ultimo non la smetteva di lamentarsi di essere vergine. Fu allora che mi spiegarono la teoria dei sacrifici umani.
<<Cosa ne pensi?>> mi chiese Scott.
<<Sì, potrebbero essere gli alpha. Non mi sorprenderebbe. Inoltre, quanta altra strana gente dovrebbe esserci in questo sputo di città, tanto da fare dei riti con sacrifici umani?>>
<<Io non sono d'accordo. - disse Stiles. – Non credo siano loro>>.
Usciti dallo spogliatoio ci radunammo al punto di partenza della corsa. In quel momento un odore familiare giunse alle mie narici sensibili. Mi voltai e vidi i gemelli sghignazzare verso di me. Erano i due alpha che avevano inseguito me e la ragazza misteriosa in moto. Anche lei era scomparsa inspiegabilmente.
<<Scott>> chiamai senza perdere il contatto visivo con i gemelli.
<<Sì?>>
<<Abbiamo un problema. Doppio, direi>>.
Scott seguì la direzione del mio sguardo giungendo ai gemelli. Subito Stiles ci raggiunse. <<Chi sono?>> domandò.
<<Gli alpha>> dissi.
Il professore fischiò e la corsa ebbe inizio. I gemelli scattarono in avanti e io subito mi misi alle loro calcagna. Sentii Scott gridarmi di non farlo, ma non lo ascoltai: la rabbia che avevo dentro era troppo forte. In men che non si dica staccammo gli altri e ci azzuffammo. Artigli e zanne guizzavano a destra e a manca, i loro per divertimento i miei per ira incontenibile. Ci bloccammo tutti e tre quando le grida degli altri ragazzi raggiunsero le nostre orecchie. Non avevano visto noi, eravamo ancora troppo distanti per essere scorti. Lasciammo perdere la rissa e ci ricongiungemmo agli altri. Mi affiancai a Scott e Stiles.
Legato a un albero c'era un ragazzo: una corda intorno al collo sanguinante e un buco alla tempia destra.
Ci voltammo verso i gemelli, notando un'espressione di sorpresa sui loro volti. Forse Stiles aveva ragione.
<<Chiamo mio padre>> disse lui al professor Finstock, che già stava allontanando da lì gli studenti accorsi.
<<Non era vergine>> disse Stiles.
<<E tu come lo sai?>> chiese Scott.
<<L'ho chiesto alla sua ragazza>>.
Io e Scott spalancammo la bocca stupiti. <<Viva il tatto!>> ironizzai.
<<Sì, beh ... tatto o no, non è nello schema. Quindi o non era quello il comune denominatore o lo schema è cambiato!>> esclamò spazientito.
<<Mi chiedo cosa ne sappiano i gemelli alpha>> dissi.
<<Niente. Erano sorpresi tanto quanto noi>> disse Stiles.
<<Non ne sono convinto. Scott?>> chiesi la sua opinione.
<<Non lo so ...>>
Dopo scuola andai a casa di Derek per aggiornarlo sulla situazione. Non era in sé, era evidente che fosse successo qualcosa a lui e Cora mentre erano rimasti soli. E io ne subii le conseguenze.
<<Non voglio che resti qui>> mi disse Derek schietto non appena arrivai.
<<Come, scusa?>> chiesi, sperando di aver capito male.
<<Vattene. Non ti voglio più in casa mia>>.
Quelle parole ebbero l'effetto di una stilettata.
<<M-ma dove vuoi che vada?>> domandai con disperazione.
<<Non è un problema mio. Va via!>>. Il tono di Derek era aumentato. Mi chiedevo cosa lo avesse spinto a prendere quella decisione così all'improvviso.
<<Derek! Stai scherz...>> non mi lasciò finire. Prese una brocca di vetro dal tavolo e me la scagliò contro. Mi abbassai appena in tempo per schivarla e quella si frantumò sulla colonna dietro di me. Ero sconvolto. Derek sapeva che mio padre mi lanciava contro bicchieri o altro quando perdeva il controllo ... perciò il messaggio fu abbastanza chiaro. Non dissi una parola di più e mi allontanai da lì. Con la coda dell'occhio vidi Cora sconcertata quasi quanto me del comportamento del fratello.
***
Eccomi!!! Credevate di esservi liberati di me, eh!? Invece no! Ho avuto un po' da fare e per farmi perdonare dell'assenza adesso vi metto un po' di capitoli.
Posso annunciarvi con immensa gioia che un mio racconto inedito (quindi non presente qui su Wattpad) è stato pubblicato in un'antologia. Nel caso qualcuno di voi fosse interessato, contattatemi per sapere altri dettagli a riguardo!
Ciao ciao!
Cla ;)
STAI LEGGENDO
TEEN WOLF - I'm something
Fiksi PenggemarElizabeth decide di trasferirsi a Beacon Hills per gli studi, pronta a cominciare una nuova vita lontano da casa. Qui conoscerà nuove persone e nuove realtà che prima poteva solo immaginare. Fanfiction di "Teen Wolf", i fatti si svolgono dopo la sec...