La sorella di Derek? Cora? Lui credeva che fossero tutti morti durante l'incendio! Quindi anche lei! Mi venne spontaneo chiedermi se ci fosse qualche altro Hale sopravvissuto. Cora era rimasta spiazzata dalla scoperta. Come biasimarla? Dopo sei anni aveva scoperto che suo fratello era ancora vivo! Chissà quanto ancora avrebbe impiegato Derek a trovarci! Ero stufa di stare lì ad aspettare.
<<Boyd? Io sono stanca di stare qui>> dissi.
<<Cosa vorresti fare? La porta non si aprirà mai e se mai quelli dovessero entrare per qualche motivo, ti ricordo che sono degli alpha!>> disse.
<<Sì lo so! Ma possiamo provare! Se tutti e tre attacchiamo quando verranno ad aprire, forse potremo farcela!>> esclamai speranzosa.
<<Non ci contare! Ma Derek che cosa vi ha insegnato? Avete mai provato ad attaccarlo ora che anche lui è un alpha?>> chiese Cora.
<<Sì, certo!>>
<<E lo avete atterrato?>> domandò.
<<No>>.
<<Ecco, appunto. Quindi lasciate perdere>> concluse lei.
<<Forse c'è la luna piena questa sera>> dissi.
<<Peggio mi sento!>> esclamò la ragazza.
<<Come fai a dirlo?>> domandò Boyd.
<<La sento ... mi sento ... più forte!>> dissi.
La porta della nostra cella si aprì e un paio di occhi rossi fecero capolino sulla soglia. Era una bella donna con i capelli scuri e lunghi ... ed era scalza. Dopo di che non riuscii a trattenere la rabbia, il furore che mi stava provocando quella prigionia. Così attaccai. Sentii Boyd gridare di fermarmi, ma non mi importò. Mi lanciai verso la donna, che sorrise e sfoderò gli artigli. Non riuscii neanche ad allungare una mano per graffiarla che lei, più rapidamente, mi colpì in pieno petto, affondando le sue unghie nelle mie carni. Sentii una fitta lancinante e le forze mi vennero subito meno. La donna ritrasse la mano e lasciò dei profondi buchi sanguinanti lì dove aveva colpito. Portai le mani al petto vidi il sangue che copioso si stava riversando fuori, imbrattando la mia maglietta. Alzai lo sguardo verso di lei, che sorrideva soddisfatta, e poi le gambe mi cedettero e caddi a terra. La donna scomparve, chiudendo la porta blindata dietro di sé. La vista si stava annebbiando, i suoni diventavano sempre più lontani. Boyd si chinò affianco a me e mi scosse. Mi chiamava, ma io lo sentivo sempre più distante, come se una bolla mi stesse avvolgendo, isolandomi da tutto il resto.
<<Boyd ...>> sussurrai. Riuscii ad allungare una mano verso di lui, verso il suo volto. Sentivo a malapena le sue braccia intorno al mio corpo e le trovai stranamente calde.
Stavo morendo ...
Tutto scomparve: il suono, la vista ... la vita.
***
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TEEN WOLF - I'm something
FanficElizabeth decide di trasferirsi a Beacon Hills per gli studi, pronta a cominciare una nuova vita lontano da casa. Qui conoscerà nuove persone e nuove realtà che prima poteva solo immaginare. Fanfiction di "Teen Wolf", i fatti si svolgono dopo la sec...