capitolo 3

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Nella foto Allison

Pov. Andrea

Aspettavo quel momento da tre anni, da quando le dissi che era la mia compagna... Dopo che Massimo l'ha violentata, evitai di farle pressioni... Non volevo che si allontanasse... Così mi limitai ad aspettare. Lei era pronta, voleva me... Passammo tutta la notte a fare sesso, ci addormentammo verso l'alba... Lei era particolarmente attiva questa notte. Bianca si addormentò, io non riuscii a prendere sonno, ancora incredulo a ciò che avevamo fatto quella notte... Pensavo sarebbero passati anni prima che mi permettesse di toccarla così. Aveva addosso la mia maglietta, era diventata un'abitudine per me vederla con qualcosa di mio addosso... Il mio lupo era diventato possessivo e anche io... Bianca lo sapeva e mi accontentava... Era iniziato tutto per poterle togliere di dosso la puzza del vampiro, poi è diventata abitudine per lei e consapevolezza che fosse solo mia per me, anche se non la potevo toccare. Della puzza del vampiro era rimasto ben poco, per fortuna... I metodi di Federico funzionavano e, adesso che mi aveva permesso di non fermarmi più quando ne sentivo il bisogno, sarebbe stato ancora più facile togliere gli ultimi residui. La strinsi a me, volevo sentire il suo odore, volevo che si appiccicasse alla mia pelle... Ma, nel gesto di avvicinarla a me, la svegliai. <<Scusa>> bisbigliai io una volta che aprì gli occhi. Lei si stiracchiò facendo alzare la maglietta... Credo fosse una cosa voluta, visto che aprì un occhio per vedere la mia reazione. <<Stai cercando di stuzzicarmi?>> chiesi iniziando a massaggiarle la pancia. <<E se anche fosse? Tu cosa faresti?>> chiese lei con voce civettuola... Non pensavo fosse in grado di stuzzicarmi così. <<Pensavo ti fossi stancata questa notte... Non pensavo fossi così insaziabile>> risposi mettendomi su di lei e iniziando a baciarla... Ma, poco prima che iniziassi a farle qualsiasi cosa, suonarono il campanello di casa. <<Stiamo scherzando?>> chiesi io irritato... Bianca si mise a ridere a causa del tempismo di chiunque abbia suonato. Mi misi una tuta grigia e andai ad aprire... Alla porta era una ragazza magra, capelli castano chiaro e occhi azzurri... Somigliava tremendamente a Giovanni... Che lui avesse ragione ieri? <<Per favore... Aiutami>> disse poco prima di svenire tra le mie braccia... Bianca arrivò in quel preciso istante, dopo essersi messa anche lei dei pantaloni. <<Che faccio?>> chiesi preoccupato che si incazzasse. <<Non so chi sia e ho una brutta sensazione... Ma non possiamo lasciarla fuori in quello stato... Preparo una stanza degli ospiti>> rispose lei allontanandosi, dopo aver lanciato un'occhiataccia alla ragazza.

Pov. Bianca

Stavo cercando di attirare la sua attenzione, ero anche riuscita nell'intento... Era sopra di me, mi stava baciando, stavamo per continuare quella notte di fuoco che era passata... Ma suonarono al campanello e lui andò ad aprire... Pensavo fosse uno dei suoi fratelli... Ma, appena mi misi una tuta e scesi al piano di sotto, vidi Andrea con una ragazza in braccio... Si girò a guardarmi spaventato. <<Che faccio?>> mi chiese lui.<<Non so chi sia e ho una brutta sensazione... Ma non possiamo lasciarla fuori in quello stato... Preparo una stanza degli ospiti>> risposi io... Lanciai un' occhiataccia alla ragazza... Avevo la sensazione che ci avrebbe portato solo guai. Andai a preparare una stanza degli ospiti per poter sistemare la ragazza... Andrea mi raggiunse poco dopo con la ragazza in braccio. <<Chi pensi che sia?>> chiesi io. <<Non lo so... Non l'ho mai sentita nel territorio... Deve essere arrivata ieri notte, per non averla sentita>> rispose lui posandola sul letto... Poi io la coprii con un piumone, stava congelando. <<Chiama gli altri... Questa storia mi puzza>> dissi io fissando la sconosciuta... Lui annuì e uscì dalla stanza... Cosa ci stai nascondendo, ragazzina?

Lasciammo la ragazza riposare mentre noi andavamo al piano di sotto ad aspettare gli altri... I primi ad arrivare furono Giovanni e Sophia, seguiti da Nicola e Stefano... Mio fratello arrivò per ultimo... Gli spiegammo brevemente cosa era successo e poi li portammo nella stanza della ragazza... Giovanni divenne pallido in volto e si bloccò sulla soglia della porta appena la vide... Andrea notò questo cambio di umore. << Qualcosa non va?>>  chiese Andrea preoccupato. <<Quella è Allison... E' mia sorella... Cosa ci fa qui mia sorella?>> chiese lui incredulo. <<Come sarebbe è tua sorella?>> chiese Stefano scioccato. Giovanni non ebbe il tempo di rispondere che la ragazza iniziò a svegliarsi.<<Non dite niente... Lei non deve sapere>> disse Giovanni con un velo di tristezza in viso... Rispettammo tutti la sua scelta anche se non la trovavamo giusta... Quando lei si svegliò, iniziò a guardarsi intorno e a scrutare i volti di tutti i presenti. <<Dove sono?>> chiese Allison confusa. <<Sei nel mio branco... Non so cosa ti sia successo, ma sei al sicuro qui>> disse Andrea... Il tono da Alpha fece scattare tutti i beta sull'attenti... Nicola sembrò sorpreso di quel tono, ma anche compiaciuto. <<Adesso dimmi chi sei e cosa ci fai qui>> ordinò subito dopo il mio compagno... Lei non aveva avuto il modo di rispondere all'affermazione di prima. <<Mi chiamo Allison... Sono scappata da mio padre, l' Alpha del branco che sta vicino il burrone... E' molto a sud rispetto a dove siamo adesso>> disse lei nervosa. <<Lo so... Noi veniamo dal villaggio che è stato bruciato l' anno scorso>> risposi io... Lei mi guardò scettica e io la fissai male, ricevendo una gomitata da Andrea. <<Chiedo scusa... Non ci siamo ancora presentati... Io sono Bianca e l'Alpha è Andrea... Il mio compagno>> dissi marcando la parola mio... Lui era di mia proprietà ed era meglio metterlo bene in chiaro. <<Loro sono Giovanni e la sua compagna Sophia... Quei due laggiù sono Nicola e Stefano... Il tipo burbero dietro di me è Tobias>> aggiunsi indicandoli uno ad uno. Lei ci guardò nuovamente in viso mentre presentavo ognuno di noi... Ma si soffermò in particolare su Stefano e lui iniziò a fissare lei... Sembrava che non ci fosse nessun'altro in quella stanza per quei due, si erano estraniati da tutti... Guardai Andrea, che mi sorrise... Il legame si era creato.

Pov. Stefano

Ascoltai ben poco della presentazione che fece Bianca... Capii, dalla risata di Nicola, che aveva marcato il territorio con Andrea... Aveva nominato il nostro vecchio territorio e i ricordi si fecero strada nella mia mente... Provai a scacciarli, dovevo ascoltare ciò che aveva da dire quella ragazzina... Non mi ero soffermato molto su di lei, ma sembrava carina... Magari aveva bisogno di qualcuno con cui sfogare i suoi istinti animali... Chi può saperlo. Di colpo mi sentii osservato e alzai lo sguardo... La ragazza mi stava fissando. Quando la guardai negli occhi, però, tutto cambiò... La stanza era piena ma era come se fosse vuota... Esisteva solo lei in quel momento... Capii cosa fosse, immediatamente... Il legame si era creato... Era la mia compagna e avrei ucciso chiunque si fosse avvicinata a lei... Allison era mia.

Pov. Allison

La bionda, Bianca, presentò tutti... Marcò la parola mio quando mi presentò l'Alpha... Le apparteneva, era chiaro... Mi aveva messo davanti un limite che avrei superato con la mia morte... Ma non era lui che mi interessava... Guardai uno ad uno tutti i presenti... Sentii un nome lontano, Tobbi, Robbi... Non lo so, non l'ho sentito bene... Quando presentò Stefano, rimasi incantata a guardarlo e lui si perse a guardare me... Esisteva solo lui... Lui era mio... Ma non potevo averlo... Non così... Avevo una missione e non potevo permettere che mi distraesse... Ma era il mio compagno, come avrei fatto a vivere senza di lui ora che ci siamo incontrati? Dovevo scegliere da che parte stare e in fretta... Non avevo molto tempo.

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