capitolo 7

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Pov. Andrea

La mattina successiva pensai che lei non volesse vedermi visto la litigata che avevamo avuto... Così passai l'intera giornata ad allenarmi con i miei fratelli, Giovanni e Allison, che aveva chiesto se poteva allenarsi con noi, in un prato ben lontano dal bosco che circonda il villaggio umano e ben lontano dalla strada... Passò una settimana senza che io e Bianca parlassimo, in quella settimana mi sono costantemente allenato con i ragazzi... Quando tornavo a casa, lei era da sua sorella oppure era già andata a dormire... Non mi preparava neanche la cena, questo mi fece capire che era veramente arrabbiata... Me lo meritavo, ma volevo risolvere le cose il prima possibile... Quella situazione era insostenibile. All'ottavo giorno, mi svegliai nuovamente al suo fianco... Nei giorni precedenti mi alzavo senza svegliarla e, dopo aver sistemato la mia parte di letto, uscivo con i miei fratelli per allenarmi... Questa volta volevo fare diversamente... Rimasi disteso al suo fianco, volevo che si svegliasse e vedesse che ero li con lei... Poi mi venne un'idea che consideravo migliore... Mi alzai senza svegliarla, sistemai la mia parte di letto e scesi al piano di sotto... L'idea era di prepararle la colazione e di portargliela a letto, per farmi scusare di averla trattata in quel modo... Ma, non appena arrivai in cucina, vidi dalla finestra i miei fratelli, il mio beta e Allison che si stavano avvicinando... Uscii di casa per non fargli suonare il campanello e non fargli svegliare Bianca. <<Cosa succede? Vi avevo detto che avrei cercato di farmi perdonare da lei oggi... Non vengo agli allenamenti>> dissi confuso dalla loro presenza a casa mia. <<Dovrai rimandare i tuoi piani... Intrusione al villaggio umano. Una decina di lupi non appartenenti al nostro branco sono entrati nel nostro territorio>> mi spiegò Stefano. Mi passai una mano tra i capelli. <<Quando?>> chiesi stanco... Come avevo fatto a non sentirli? <<Qualche ora fa... Se non ti eri ancora svegliato non potevi averli percepiti>> rispose Nicola. <<Sai che di solito li percepisco sempre... Questa storia con Bianca deve finire al più presto, mi sta mandando in confusione>> ammisi alla fine. Chiusi definitivamente la porta di casa e mi allontanai con loro... Mi sarei fatto perdonare in un altro momento... Per fortuna che ieri mi sono coricato con una tuta, altrimenti avrei perso tempo. Ci avvicinammo velocemente al villaggio, dovevo risolvere quel problema al più presto... Inizialmente non sembrava esserci anima viva al paese... Poi notammo una decina di ragazzi che ridevano e facevano confusione, seduti sui bordi della fontana della piazza... Li avevamo trovati.

Pov. Bianca

Il primo giorno dopo il litigio, non riuscivo a credere che lui non avesse dormito con me... Così andai a controllare le altre stanze... Ma anche quelle erano perfettamente sistemate... Poi vidi che non era neanche nel suo studio e allora mi dissi che se lui voleva giocare in questo modo avrei vinto io. Passai tutta la giornata da mia sorella, scoprendo che anche Giovanni era uscito molto presto. Non dissi a nessuno della nostra litigata, era meglio che restasse solo per noi due... Così passò in tutto una settimana... Andavo da mia sorella, la aiutavo a pulire casa e, quando ritornavo nella mia, mangiavo velocemente qualcosa e me ne tornavo a letto... E' capitato che lui rientrasse prima di me, ma era talmente stanco da ignorarmi e andare a farsi una doccia... L'ottavo giorno, quando mi alzai, la situazione era sempre la stessa... Andrea non era in casa. Mi alzai, mi feci una doccia e mi vestii, pronta a tornare da mia sorella... Quella situazione stava diventando pesante anche per me. Arrivata a casa di mia sorella bussai alla porta, ma mi venne ad aprire Chris. <<Cosa ci fai qui?>> chiesi sorpresa abbracciandola... Non volevo essere scortese, ma volevo parlare con mia sorella della litigata con Andrea... Non riuscivo più a tenermi tutto dentro. <<Nicola mi ha detto che ci sono state delle intrusioni questa mattina... E' andato a controllare insieme a Stefano, Andrea e Giovanni... Credo si siano portati anche la nuova arrivata... Comunque, mi ha detto di venire qui e di chiamare tuo padre e tuo zio... Loro sono arrivati da un po'>> spiegò lei... Fantastico... L'oggetto della nostra litigata era con lui e io non sono stata avvisata di niente... Sa cosa posso fare, sa che posso aiutarlo... Eppure ha preferito non dirmi niente. Entrai in casa senza aggiungere altro e salutai tutti... Dovevo cercare di stare calma oppure tutti avrebbero scoperto del mio problema con Andrea.

<<Cosa ne pensate della nuova arrivata?>> chiese di colpo mia sorella una volta che anche io presi posto vicino a loro... Rimasi sorpresa della domanda, ma avevo bisogno di sapere se, oltre a Sophia, ci fosse qualcun altro che la pensasse come me... Così rimasi zitta ad ascoltare. <<Perché lo chiedi?>> disse mio zio confuso. <<Non avete avuto una strana sensazione da quando è arrivata?>> continuò Sophia. <<E allora? Quella poveretta viene da un branco dove le hanno nascosto il fratello... Credo che meriti anche lei un po' di pace... In fondo, Andrea ha accolto Giovanni, perché non può accogliere anche lei?>>  chiese Chris curiosa... Ma quando lei nominò Andrea io mi irrigidii... E quel mio cambiamento non passò inosservato ad un beta abituato a notare tutto.<<Bianca... Qualcosa non va con Andrea? >> chiese mio padre...Non volevo parlarne davanti a tutti, ma sapevo che se mio padre voleva sapere qualcosa avrebbe fatto di tutto per farmi parlare. <<Una settimana fa abbiamo litigato>> risposi minimizzando la situazione... Sperai che non facessero altre domande, ma mia sorella aveva già capito tutto. <<Riguardo a cosa, di preciso, avete litigato?>> chiese lei curiosa, guardando Chris con aria di superiorità... Si aveva decisamente capito tutto. <<Allison>> risposi io... Mia sorella tirò in fuori il petto, lo fa sempre quando ha ragione... Mio zio e mio padre, invece, si sono sistemati in modo da guardarmi meglio... Sembravano preoccupati. <<Che é successo?>> chiese Chris preoccupata per me. <<La storia che quella ragazza ci ha raccontato... Non mi ha convinta... Così ne ho parlato con Andrea, sperando che capisse... Ma non è stato così... Ha iniziato a dire che cerco sempre la parte peggiore delle situazioni, che non accetto questo attimo di tranquillità che abbiamo e che cerco in tutti i modi di rovinarlo... Ma se gli ho parlato dei miei dubbi su quella ragazza è proprio perché voglio mantenere la pace che abbiamo trovato>> dissi io... Fu una liberazione sfogarmi, non era quello che volevo fare... Ma mi tolsi un peso dal petto. Mio zio mi guardava... Aveva capito che non avevo finito. <<Poi?>> chiese sospettoso. <<Poi mi ha dato dell'immatura, dicendo che in questi tre anni io abbia detto troppe cazzate... Per lui, parlare con me è come parlare come una bambina>> ammisi alla fine... Non osavo guardare mio padre... Sentivo la sua rabbia da qui. <<Non riesco a credere che lo abbia detto>> commentò Chris incredula... La guardai supplicante... Mi bastava Andrea che non voleva credermi... Lei capii il mio sguardo e si scusò.

Nessuno osò dire altro... Avevo iniziato a piangere e mio padre mi aveva stretta a se... Cercava di consolarmi, ma niente sarebbe riuscito a farmi stare meglio in quel momento. Poi sentimmo suonare il campanello... Andò ad aprire mio zio. <<Che diavolo avete combinato?>> chiese stupito alla porta... Spuntarono i ragazzi gravemente feriti... Andrea era pieno di graffi, sembrava che muovere una spalla gli provocasse dolore... Probabilmente l'aveva rotta. Giovanni si aggrappava ad Andrea per camminare, non poteva poggiare un piede e aveva una caviglia gonfia, rotta anche quella. Nicola e Stefano si sorreggevano a vicenda... Zoppicavano, ma sembrava una semplice slogatura alla caviglia... Ciò che mi irritò fu vedere Allison con un semplice graffio alla fronte... Guardai Chris e Sophia che ricambiavano con evidente preoccupazione i miei pensieri sulla ragazza. <<Era una trappola... Ci hanno attaccati>> rispose Andrea stanco. <<Avete bisogno di cure... Andiamo>> disse Chris facendosi passare un braccio di Nicola attorno alle spalle per sorreggerlo e uscendo dalla casa. <<Sophia... Porta Giovanni in ospedale... Avrà una frattura... Voi due con me>> disse mio padre a Stefano ed Allison... A me toccava Andrea. Dopo una breve raccomandazione di mio padre di farlo soffrire e una di Chris che diceva di non essere troppo dura, lo presi e lo portai a casa per medicarlo.

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